Comunicato Stampa – La manovra del Governo Monti fa male alla scuola
L’innalzamento dell’età pensionabile bloccherà l’ingresso dei giovani nella scuola. Per 5-8 anni nella scuola italiana non entreranno più giovani insegnanti. La scuola con gli insegnanti più anziani d’Europa accentuerà questa sua caratteristica (che la Fondazione Agnelli, in un recente studio, considera un limite strutturale). Le scelte del governo quindi non favoriscono né l’occupazione, né i giovani, né la qualità della scuola. Quando la cosiddetta “riforma” Gelmini andrà a regime ci saranno ulteriori riduzioni del numero delle cattedre, a causa della riduzione delle discipline e dell’orario: si formeranno così insegnanti “sovranumerari” che dovranno usufruire della nuova “cassa integrazione” per il pubblico impiego, percependo uno stipendio ridotto senza poter accedere davvero all’insegnamento.…
DDL Stabilità – Comma 87 la discriminazione (illegale) verso i docenti di laboratorio
I Docenti di Laboratorio ancora una volta si vedono attaccare dalla politica di un Governo miope e discriminatorio verso tale tipologia di professionisti. A tenere con il fiato sospeso un’intera categoria è il DDL Stabilità che al comma 87 vorrebbe far transitare tale tipologia di docenti in esubero nei ruoli del personale ATA. Come dicevamo sarebbe l’ennesima discriminazione per una categoria già martoriata da riforme, contro-riforme e pastrocchi vari. Tuttavia solo in sen Asciutti, in Commissione Istruzione al Senato fa notare che: “Si sofferma indi sul comma 87, secondo cui gli insegnanti tecnico pratici (ITP) in esubero, non utilizzabili in attività di insegnamento, possono essere temporaneamente utilizzati come assistenti tecnici.…
Il documento dell’assemblea nazionale dei precari
L’assemblea nazionale dei precari della scuola ha approvato le seguenti iniziative da svolgersi sul territorio nazionale: – Adesione allo sciopero nei giorni degli scrutini; – Iniziativa nazionale in concomitanza con la discussione parlamentare sul decreto di modifica della normativa europea, decreto che mira a escludere la possibilità per i lavoratori della scuola di presentare ricorso e che invaliderebbe tutti i ricorsi già presentati; – Raccolta firme sull’estensione dei benefici della l. 368/2001 al pubblico impiego, promossa da Milano MSP, a livello nazionale – Sit in di protesta il giorno dell’incontro tra la commissione dei 60 parlamentari con la Gelmini sulle graduatorie; – Giornata nazionale della rabbia dei precari mercoledì 11…
Grande adesione allo sciopero del 28 gennaio
Boom di adesioni allo sciopero indetto per i metalmeccanici dalla FIOM (lasciata sola dalla CGIL) e per i lavoratori pubblici dai sindacati di Base. Centinaia di migliaia di lavoratori/trici e studenti – si legge nel comunicato stampa dei COBAS – hanno portato nelle strade di decine di città italiane una ventata di aria fresca, di ribellione e protesta contro l’arroganza padronale e governativa. Le percentuali di partecipazioni allo sciopero nella scuola sono alte con medie del 25% nelle principali città, ma positive anche nella Sanità, in vari settori del Pubblico Impiego, alla Telecom, alle Poste, a cui si aggiunge il notevole successo dello sciopero dei trasporti urbani, tra il 50…
I soprannumerari della scuola finiranno nei musei?
Se da un lato si cerca di abilitare i precari che hanno raggiunto i 360 giorni di servizio nella scuola, dall’altro si sta studiando come collocare il mare di soprannumerari che crearà l’attuazione della riforma Gelmini. Lo ha lasciato intendere il ministro Brunetta intervenendo alla Camera nel question time. Il ministro della Funzione Pubblica ha annunciato l’imminente pubblicazione di due decreti attraverso i quali verrà dato il via ad una mobilità tra i vari comparti pubblici: “La mobilità intercompartimentale costituisce uno strumento prezioso da valorizzare e promuovere in quanto permette di ottimizzare l’organizzazione delle pubbliche amministrazioni, razionalizzando il fabbisogno di personale” ha dichiarato Brunetta, che ha precisato di avere previsto…