Caro Ministro Gelmini, la Scuola non è solo un servizio!
”La scuola e’ prima di tutto un servizio, di cui dobbiamo abituarci a contenere i costi…‘‘. Ci ri-siamo, ahimè! La Scuola è di nuovo sotto assedio. La scure del governo si sta abbattendo con violenza sulla qualità della formazione dei nostri ragazzi. Perchè mi piacerebbe capire come può aumentare l’efficenza del servizio riducendo drasticamente il personale docente. Perchè un conto è insegnare in una classe con 25 studenti, un altro conto è trovarsene una con 30 e passa ragazzi bisognosi di spiegazioni. Ma la cosa più sconcertante è apprendere dalle parole del ministro che la definizione per antonomasia della scuola sarebbe un “servizio”.
Il 29 febbraio tutti a protestare contro l’ O.M. 92 del ministro Fioroni
Il 29 febbraio sarà sciopero della prima ora in tutte le scuole superiori del Paese. E’ stato indetto dai Cobas-Scuola per protestare contro l’ordinanza del recupero e sostegno voluta dal ministro Fioroni. L’O.M 92 infatti prevede che le scuole durante il periodo estivo, quando generalmente sono chiuse e le famiglie in vacanza, attivino i corsi di recupero dalla durata di circa 4 settimane. Tale applicazione impedisce agli insegnanti di godere persino delle 36 giornate di ferie che gli spettano di diritto. Ma non solo, secondo i Cobas Scuola: “l’Ordinanza Ministeriale 92 impone i recuperi-farsa, le mancette salariali per rendere gli insegnanti complici della scuola-burletta, l’aggravio di lavoro gratuito per gli…
ponte Si, ponte No, ponte forse…
scontro di civiltà!
Il caso delle vignette su Maometto (Pace su di Lui) sta dividendo non solo la politica, ma gli ambienti culturali ed ecclesiastiche dell’intera Europa. La questione si divide sul rispetto dei sentimenti religiosi altrui o la libertà di espressione della quale noi occidentali ci vantiamo. Non c’è dubbio che i simboli religiosi devono essere rispettati, rappresentano: la cultura, la fede, le origini di un popolo. L’indignazione del mondo musulmano la ritengo giusta, ma non comprendo l’efferatezza con il quale l’hanno voluta manifestare. In Iran, una grande manifestazione ha invaso dopo la preghiera del venerdì piazza Enghelab, sempre con toni assai accesi e invocazioni alla guerra santa. In Iraq, nella roccaforte…