Attenzione al panino e a cosa c’è dentro
Cari amici, vi abbiamo raccontato spesso dei panini memorabili che amiamo gustare e che ci danno soddisfazione quasi come un pranzo. Ma questa mattina complice un’uscita frettolosa dalla nostra abitazione e trovandoci pertanto a stomaco vuoto siamo stati costretti per ragioni di tempo a consumare un panino con prosciutto cotto e formaggio presso un bar. Il panino che abbiamo “ingurgitato” (perdonateci il linguaggio ma non riusciamo a trovare altri termini adeguati all’occasione) era composto da: Pane: immaginate il pane fresco e appena fatto, quello con una bella crosta, quello del nostro panino era pane industriale congelato e scongelato al momento dell’utilizzo. Prosciutto cotto: meglio sarebbe definirlo carne di suino salata,…
Crisi – Il panino non è uguale per tutti
C’è panino per ricchi ma anche per poveri. Così verrebbe da dire a leggere i due articoli apparsi ieri su Repubblica e La Stampa. Nel primo caso si parla di ricette d’autore con prodotti bio che vanno dalla robiola fino al culatello con un costo quasi doppio rispetto alla media. “Il fast good che fa bene alla qualità” e pronto a riconquistarsi il giusto spazio, dice Carlin Petrini sulle pagine di Repubblica. All’opposto c’è il pane condito, poco e male, che tanti anziani si trovano a mangiare perché soli e indigenti. L’allarme viene lanciato sulle prime pagine de La Stampa dal professor Giorgio Calabrese: molti anziani hanno trovato la soluzione…
La causa dell’obesità? Troppe proteine nell’infanzia!
Troppe proteine nell’infanzia sono causa dell’obesità, che ha ormai raggiunto il 35% dei casi nei bambini. Su questo tema è partito ieri il 67° Congresso Nazionale della Società di Pediatria inaugurato dal ministro della Salute, Ferruccio Fazio, al Centro Congressi di FieraMilano City. E pensare che tutti credevamo che i colpevoli fossero soltanto le troppe merendine e l’eccesso di sedentarietà. Dalle ricerche è invece emerso che nei primi anni di vita non bisogna superare i 20 grammi di carne o formaggio e i 30 grammi di prosciutto, evitando anche l’eccesso di latte vaccino, preferendo quello materno. Si è poi riscontrato che nei bambini di 2 anni che assumono troppe proteine…
I bambini vegetariani crescono bene?
I bambini vegetariani stanno bene e crescono normalmente. Queste le considerazioni e i primi dati di una ricerca realizzata da Leonardo Pinelli pediatra e presidente della Società scientifica nutrizionale vegetariana su cento bambini vegetariani e vegani, che ha evidenziato solo un caso di difficoltà di crescita. La dieta ideale, si legge nella ricetta, prevede legumi, frutta, verdura, formaggi freschi e uova. Scettico il professore Eugenio Del Toma che su Repubblica ribatte: “Ritengo questa scelta un’esagerazione idealistica: togliere ai bambini la carne significa togliere una serie di proteine che a quell’età servono, sono necessarie quando sono piccoli e nella pubertà”. via Club di Papillon
Per dimagrire eliminate stress e ansia
Torna Chenot con un nuovo libro che mette al bando le diete drastiche e punta tutto sulla disintossicazione intesa come nuova armonia con se stessi. Le teorie dello psicobiologo dei vip incrociano filosofia tibetana e nutraceutica e hanno come caposaldo le proteine, da consumarsi preferibilmente tra le 12 e le 20. Il consiglio più importante è però sempre lo stesso: stare attenti allo stress e all’ansia. Lo stress infatti induce a mangiare velocemente, masticando poco e male e inibendo così i ricettori del cervello che inducono il senso di sazietà. Gustare i cibi con attenzione è quindi sempre la miglior dieta. via Club di Papillon
Il Foglio – A dieta stacci tu
Questo l’invito perentorio pubblicato sulla prima pagina de Il Foglio di ieri, come una sorta di liberazione dall’intossicazione mediatica-dietetica degli ultimi giorni. Sotto la scure del quotidiano diretto da Giuliano Ferrara finisce il cosiddetto metodo Dukan, seguito da Jennifer Aniston e dalla madre di Kate Middleton (futura moglie del principe William), che prevede un’assunzione smoderata di proteine pure: “un uovo, una fetta di tacchino, gamberetti, pollo, una lingua di vitello, una trota, un’aragosta, un agnello, un cavallo intero senza petto, anche di notte, uno sopra l’altro”. Il consiglio è quindi quello di abbandonare per un attimo questa smania dietetica, almeno per le festività in arrivo: “E poi – scrive infatti…