Presentazione della proposta di modifica e integrazione riforma professionali IPSSAR – ENOGASTRONOMIA: SALA E VENDITA-CUCINA
La riforma dei professionali, nello specifico degli IPSSAR ha ridotto le ore di laboratorio nel primo biennio e al terzo anno. Paragonando il quadro orario precedente (progetto ’92) le ore di laboratorio di sala – bar e cucina diminuiscono da 3 a 2. Al 3° anno la riduzione delle ore settimanali è più ampia. Si passa dalle 18 alle 6 ore settimanali. Gli istituti professionali di stato non rilascino più le qualifiche professionali al 3° anno. Le qualifiche del percorso triennale sono rilasciate dagli enti di formazione professionale (competenza regionale). Il numero di ore laboratoriali aumentano al 4° e al 5° anno passando da 3 a 6 ore settimanali. E’…
Etichettatura del cioccolato, Bruxelles si contraddice!
Bruxelles si contraddice sull’indicazione di origine in etichetta. Venerdì infatti il commissario all’agricoltura Dacian Ciolos ha presentato una proposta di regolamento che attribuisce alla Commissione la facoltà di introdurre l’obbligo di indicare l’origine dei prodotti in etichetta. L’apertura avviene però pochi giorni dopo la direttiva europea avversata dall’Italia che prevede un sistema di etichettatura su base volontaria, che implicitamente esclude l’obbligo dell’indicazione d’origine avanzata in precedenza. (Il Sole 24 Ore di sabato). Invece una scappatoia potrebbe arrivare per l’etichettatura del cioccolato per cui è stata vietata dalla Corte di Giustizia la dicitura “puro“: nella sentenza – scrive il quotidiano Italia Oggi di sabato – si legge che l’inserimento in un’altra…
Comitato di Agitazione permanente – Volantino e documento
Vi ricordo che il comitato di agitazione permanenti delle scuole biellesi si riunirà martedì 7 dicembre alle 17,30 all’ITI per fare il punto sull’organizzazione del presidio del 18 dicembre. Per chi vuole contribuire alla costruzione materiale del presidio l’appuntamento è lo stesso giorno a partire dalle 15,00 all’Arci, in via alla fornace 8b. In allegato i materiali sui quali abbiamo lavorato. Il volantino da distribuire, scaricalo da qui [LINK] (da affiggere anche in bacheca sindacale) La proposta di mozione da far deliberare ai Consigli di Istituto, scaricala da qui [LINK] Grazie a tutti.
Comitato d’agitazione permanente delle scuole biellesi, il resoconto di martedì 30 novembre
Fermenti nel Comitato: si lavora per la preparazione del presidio del 18 dicembre in via Italia. Ma non solo: 1. abbiamo preparato un “manifesto programmatico” del Comitato, che sarà diffuso in occasione del presidio (prima, durante e dopo). 2. abbiamo un volantino che richiede la collaborazione degli utenti (genitori e studenti) e dei lavoratori della scuola (insegnanti e personale non docente). Lo scopo è un confronto attivo capace di mettere insieme una idea partecipata di scuola. 3. abbiamo preparato una proposta (modificabile a seconda delle situazioni) di “mozione“ da presentare nei Consigli di Istituto, per aprire anche un fronte istituzionale della critica alla scuola contemporanea. A proposito della “mozione” per…
Ecco come fronteggiare la disastrosa riforma GelminTremonti
In piena continuità con l’assemblea nazionale di tutte le realtà auto-organizzate del precariato della scuola italiana tenuta a Napoli il 31 gennaio scorso, dove ha preso corpo l’iniziativa dello sciopero degli scrutini da poco conclusa con con grande successo e sulla base della proposta condivisa e lanciata a Roma da vari gruppi e comitati durante il convegno Cesp del 14 maggio scorso, si è riunita a Bologna in data 27 giugno 2010 l’Assemblea Nazionale unitaria del movimento dei precari della scuola. Tutti i partecipanti all’Assemblea sono convenuti sull’ampio successo dello sciopero degli scrutini come segnale di una rinnovata volontà del mondo della scuola di dare avvio a forme di lotta…
Un’assemblea nazionale dei precari
Come Coordinamento “3 ottobre” riteniamo che il senso fondamentale delle assemblee nazionali del 26 e 27 giugno sia quello di creare un fronte comune di tutti i precari autorganizzati, contro la logica delle sigle e lo spirito da “resa dei conti”, per continuare ad essere artefici e stimolo di lotte autonome e auto-organizzate, da costruire città per città, regione per regione, e coordinate a livello nazionale e che, come è stato per lo sciopero degli scrutini, partano dal basso da proposte concrete di lotta su cui spendersi tutti con reale senso di responsabilità e spirito di servizio, riaffermando la lotta alle parole, gli obiettivi alle sigle. Le proposte che come…
Crisi in atto e ripopolamento della famiglia tradizionale
Dopo la pasta fatta in casa, c’è “L’Italia fatta in casa”, un libro presentato sulle pagine di QN e che ci spiattella una teoria degli economisti Alesina e Ichino. Se già corre voce che il ministro Brunetta vorrebbe mandare fuori dal nido i bamboccioni alla “veneranda” età di 18 anni, c’è finalmente qualcuno che sviscera la corroborata situazione italica. Cioè di quel tricolore rappresentativo di pizza e mandolino, tentando di smembrare e analizzare precariato e disoccupazione in tanti pezzi da farci il baffo al puzzle dei nostri anni migliori. Se da un lato c’è il nostro Paese, dall’altra parte dell’antipodo Italia-crisi c’è sempre lei, di nuovo la crisi. Come le…