Coldiretti Vercelli-Biella: si intensifica la lotta Preventiva al “cinipide galligeno” per salvare la produzione di castagne del prossimo autunno
VERCELLI/BIELLA, 12 aprile – Dopo un’annata amara per la raccolta delle castagne, arriva il piano di lotta contro l’insetto nocivo (il cinipide galligeno) che ormai da qualche anno colpisce i boschi del nord Italia, dalle Alpi alla pianura. Il ministero per le Politiche agricole ha presentato una scheda riassuntiva della proposta per le attività di lotta al cinipide del castagno che dovrà essere approvata dal tavolo di filiera della frutta in guscio, sezione castagno. Il territorio nazionale è stato suddiviso sulla base di parametri legati alla superficie investita a castagno (in Italia pari a 788.407,00 ettari), alla parte coltivata a castagno da frutto e al valore della produzione castanicola. In…
Viticoltura, i produttori di Vercelli e Biella pronti per “Vinitaly 2013”. E Coldiretti promuove un convegno nazionale “a cinquant’anni dalle Doc”
VERCELLI/BIELLA, 4 marzo – Anche le etichette delle province di Biella e Vercelli si preparano all’appuntamento con Vinitaly, il grande evento dedicato al mondo dell’enologia nazionale ed internazionale che Verona si appresta ad accogliere da domenica 7 a mercoledì 10 aprile. “Dal Gattinara ed Erbaluce di Caluso Docg alle Doc Coste Della Sesia, Lessona, Bramaterra, sono molte le produzioni che testimoniano una tradizione secolare e che incontrano, oltre al consenso del pubblico, un crescente spazio di mercato anche a livello internazionale”. A sottolinearlo sono Paolo Dellarole e Domenico Pautasso, presidente e direttore della Coldiretti interprovinciale di Vercelli e Biella. All’interno di Vinitaly, la Coldiretti nazionale traccerà un bilancio sulle Denominazioni…
L’IMU uccide l’agricoltura e il falso Made in Italy non va finanziato!
La Coldiretti, e prima ancora la Cia, sono scese in piazza a Roma per protestare contro la nuova Imu che colpendo anche fabbricati rurali e terreni agricoli sarebbe un vero e proprio salasso per l’agricoltura. Secondo gli organizzatori della manifestazione la nuova tassa peserebbe per 1,5 miliardi di euro sull’agricoltura, mettendo a rischio la sopravvivenza di 200mila aziende. Tra le testimonianze raccolte sul Corriere della Sera di oggi anche quella di Nunzio Marcelli di Anversa degli Abruzzi, produttore recensito anche sul Golosario, che denuncia come per lui sarebbe un conto di 4mila euro per stalla: una botta che potrebbe costringerlo a chiudere l’attività, una delle poche rimaste sulla montagna. Ancora…
Il ministro Romano auspica più Dop e Igp per i prodotti italiani e le DE.CO?
Più Dop e Igp per l’Europa. Il ministro Francesco Saverio Romano, in visita a Parma, ha dichiarato che “Tutta la produzione agroalimentare italiana dovrebbe essere a denominazione; gli fa eco il commissario europeo Dacian Ciolos che, nella stessa occasione, dichiara: “I prodotti a denominazione non sono mai troppi”. Per De Castro, invece, sarebbe giusto arrivare a certificazione intermedie, che diano sfogo alle piccolissime produzioni. (Eh sì caro De Castro: alcune di queste si chiamano De.Co., denominazioni comunali: quando riuscirà a pronunciare questo nome?) via Club di Papillon
Scoperto un cyber attacco colossale
Sarebbe un ingegnere informatico che si occupa di sicurezza negli Usa e per l’FBI, Alex Cox, l’autore della scoperta di un attacco hacker dalle dimensioni mondiali. In tutto sarebbero 196 Paesi per un totale di 2500 aziende a subire il furto di dati importantissimi e personali, con conseguenze economiche tutt’ora in corso di indagine. L’inizio dell’attacco risalirebbe all’anno scorso e pare sia partito dall’Est Europa, per poi diffondersi in tutto il mondo. Tra i più colpiti addirittura le aziende farmaceutiche Merck & Co. and Cardinal Health Inc., ma anche produzioni dello spettacolo come la Paramount. Gli hacker avrebbero portato gli impiegati a cliccare su siti infetti o a scaricare programmi…
Vuoi diventare “Ambrogio”? Adesso puoi
Debutta a Milano la prima Associazione Italiana Maggiordomi che si propone di preparare 20 professionisti pronti poi ad amministrare case, ma anche alberghi.