La Francia torna leader nella produzione del vino
Dopo il sorpasso dello scorso anno, la Francia torna leader mondiale nella produzione di vino. Secondo l’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv) la Francia nell’ultima vendemmia ha prodotto 49,6 milioni di ettolitri, il 9% in più rispetto allo scorso anno, mentre la produzione italiana ha perso il 13% attestandosi a 42,2 milioni di ettolitri. “Tristi vendemmie” secondo Federico Castellucci, direttore generale dell’Oiv (ma per favore, le vendemmie tristi sono quelle senza qualità, ma dove siamo rimasti, al dopoguerra? ndr), mentre per Riccardo Illy “abbiamo fatto più qualità” e il calo produttivo ha fatto schizzare i prezzi, compensando il calo produttivo. L’Italia del vino può però rifarsi sulla Francia…
Italia – Cala la produzione del vino novello
Cala vistosamente la produzione di vino novello che quest’anno, con il 20% in meno rispetto allo scorso anno, toccherà uno dei suoi record negativi. Secondo le stime Coldiretti, riprese dal Giornale (da cui è tratta l’immagine), saranno circa 6 milioni le bottiglie dell’ultima vendemmia che dal 5 novembre sarà possibile trovare in commercio. Una scelta, quella dei produttori di vino, che deriva dalla combinazione di due fattori: la scarsità della vendemmia 2011, la più avara degli ultimi 60 anni, che ha spinto i produttori a privilegiare i vini classici, e la contemporanea perdita di appeal del novello, in costante calo nelle vendite. via Club di Papillon