Export – Tirano solo i prodotti alimentari
Vino, olio e prodotti alimentari spingono l’export italiano. Secondo un’analisi Istat, ripresa oggi sui principali quotidiani, la bilancia commerciale è in attivo anche grazie agli alimentari che rispetto all’anno scorso fanno segnare +12%. Tra le altre voci positive anche farmaceutici e chimici (+29%) e articoli in pelle (escluso abbigliamento) a + 13,4%. Secondo la Coldiretti il prodotto che vale di più in termini di export si conferma il vino (con 4,7 miliardi) seguito da ortofrutta fresca e pasta. Proprio il vino è osservato speciale per le sue performance positive che spaziano da un minimo di +5% in Giappone a un balzo del 71% in un mercato nuovo e promettente come…
Crisi – Gli italiani mangiano sempre più low cost senza badare alla qualità, non possono permettersela
La risposta migliore, circa i prodotti a rischio contraffazione che arrivano sulle tavole per colpa della crisi, è nella maggior informazione e nella lotta all’agropirateria. Sulla Stampa di oggi il ministro per le Politiche Agricole Nunzia De Girolamo risponde all’articolo di Giorgio Calabrese apparso venerdì sullo stesso quotidiano, dove il nutrizionista chiedeva supporti economici a chi produce bene e in loco. Un investimento nella produzione agricola, sostiene Calabrese, è un notevole guadagno sulla futura spesa sanitaria. Oggi la proposta del ministro: “usare la leva fiscale per aiutare la produzione a mantenere alto il livello di qualità, intervenire sulla filiera distributiva perché la quota di valore che resta in mano agli…
In Italia cresce il consumo responsabile
Vale 77 milioni di euro il settore dei consumi responsabili, con un trend di crescita del 13,5% l’anno. Alla base del successo non solo il criterio dell’economicità, spiega su Avvenire il sociologo Tosi, ma anche una forte motivazione di valore: “Chi acquista senza seguire le indicazioni di mercato, lo fa perché decide di spendere in maniera ragionata, individuando la merce migliore con uno sguardo all’ambiente e ai valori sociali delle aziende produttrici”. A confermarlo anche i dati del consumo critico e responsabile che interessa ormai il 15% dei consumatori italiani, mentre si stanno consolidando anche nuove modalità di fare la spesa: sono 1200 i Gas (gruppi di acquisto solidale) che…
Denominazioni – A Bruxelles qualcosa si muove
Qualcosa si agita a Bruxelles, scrive Giorgio Dell’Orefice su Il Sole 24 Ore di sabato, e alcune importanti novità sono in arrivo sulle denominazioni. Il numero in Italia è il più alto d’Europa (225), ma la redditività non procede di pari passo, anzi l’80% del mercato è in mano alle prime 5: Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Prosciutto di Parma, Prosciutto di San Daniele e Gorgonzola. Per questo sono stati elaborati alcuni correttivi nel “pacchetto qualità” in prima lettura a luglio: revoca delle Dop non utilizzate per cinque anni, disciplina per l’utilizzo delle Dop in altri prodotti alimentari e la differenziazione tra marchi che vanno all’estero e no. “Occorre presentare –…