Agroalimentare, via il segreto su aziende che utilizzano materie prime d’origine straniera: “Importante risultato anche per il nostro territorio”
VERCELLI/BIELLA, 12 maggio – “Una notizia che aspettavamo da tempo e che giunge dopo il grande impegno di Coldiretti, espresso anche nel corso della mobilitazione al Brennero dove sono saliti, lo scorso dicembre, anche i produttori di Vercelli-Biella”. Così Paolo Dellarole e Marco Chiesa, presidente e direttore della Coldiretti interprovinciale, commentano la decisione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin di togliere il segreto sulle importazioni di materie prime alimentari dall’estero. “Dati finora riservati senza che ne si comprendesse la ragione: sapere chi sono gli importatori e che alimenti importano rappresenta un elemento di trasparenza e di indubbio vantaggio per i consumatori e per la tutela del made in Italy agroalimentare.…
E’ l’Emilia Romagna la FOOD VALLEY italiana
La Stampa dedica uno speciale all’Emilia Romagna vista con gli occhi dell’agroalimentare che in questa regione può basarsi su un sistema di 18 prodotti a denominazione e 222 Pat (Prodotti agricoli tradizionali). L’apertura dello speciale è firmata da Paolo Massobrio che ripercorre l’Emilia Romagna, in tutte le sue province, sulle tracce di prodotti indimenticabili, dalla coppa piacentina al formaggio di fossa di Sogliano al Rubicone. Nelle pagine interne anche un’intervista di Luca Ferrua al grande chef Massimo Bottura e un approfondimento su Lambrusco e Sangiovese. via Club di Papillon
Pane si pizzette e rustici no, poveri contadini
I contadini possono fare il pane, ma non pizzette e rustici. All’inizio poteva sembrare un refuso, ma leggendo il decreto ripreso su Italia Oggi sui “prodotti agricoli” a tassazione agevolata emerge che in questa categoria è possibile includere soltanto il pane, mentre tutti gli altri prodotti della panificazione dovranno essere tassati normalmente. Ritornano invece tra i prodotti agricoli i derivati dalla coltivazione di tabacco, piante, spezie aromatiche e farmaceutiche che erano state inizialmente escluse. (Perfetto, adesso sì che la riconosciamo: è una tipica, pasticciata legge italiana. Pane sì e focacce no? E il panfocaccia dove lo mettiamo?) via Club di Papillon