WEB – Governo nuovo, idea di “bavaglio” vecchia
Dopo le minacce via web alla neo presidente della Camera Boldrini, inizia a farsi strada l’idea di una legge ad hoc che “regolerà” la rete. Fermo restando che condanniamo fermamente sia le minacce che le diffamazioni che corrono via web e per le quali esiste già una specifica giurisprudenza, temiamo che, con la scusa di regolamentare, in realtà si voglia predisporre un bel bavaglio a chi, attraverso la rete, ha denunciato e continua a denunciare malefette spesso ignorate dai media cosiddetti “tradizionali”.
Nell’affollato staff della Boldrini “trombati” e figli, la denuncia de L’Espresso
Uno staff di comunicazione quadruplicato, alla faccia della sobrietà. Il presidente della Camera Laura Boldrini, innovando la tradizione per cui ogni nuovo capo di Montecitorio arriva col proprio portavoce (e solo con quello) e si appoggia per il resto all’ufficio stampa del Palazzo (che conta già sei giornalisti), ha preso a lavorare con sé altri quattro giornalisti “esterni”. L’elenco comprende: Valentina Loiero, figlia dell’ex dc e poi Pd Agazio, nominata capo della comunicazione; Roberto Natale, già presidente della Federazione nazionale della stampa, ricollocato da Vendola come portavoce del presidente dopo la mancata elezione con Sel; Giulia Laganà, addetta ai rapporti con gli organismi internazionali, nonché figlia dell’ex parlamentare Pd Tana…
Internet. Nobel per la pace?
Wired Italia lancia una campagna per assegnare il Nobel per la Pace ad Internet. Sono 160 i parlamentari italiani che, bipartisan, sostengono il progetto dopo l’adesione del Presidente della Camera Fini alla candidatura, presentata a sua volta ad Oslo dal direttore di Wired Italia, Riccardo Luna. Internet ambasciatore della pace. Quali le effettive possibilità? Si aprirà sicuramente un accesissimo dibattito tra sostenitori e detrattori della proposta.
Fini – Quella carica istituzionale che ci ha liberalizzato la parolaccia.
Il Presidente della Camera Gianfranco Fini, incontrando un gruppo di ragazzi stranieri di età compresa tra 8 e 19 anni, presso l’associazione “Nessun luogo è lontano”, a sua volta ospitata nel centro “Semina” ha detto che : “Chi dice agli stranieri che sono diversi è uno stronzo…». La parolaccia, cioè quell’alterco verbale che normalmente stridula nelle nostre orecchie come qualcosa di fastidioso, da qualche giorno rimbalza da un telegiornale all’altro. Quel termine che fa uscire dal seminato, non andrebbe ricondotto, nel caso se ne voglia far uso sotto la propria responsabilità, entro i limiti dell’ interloquire a tu per tu? O, in alternativa, nella solitudine delle quattro mura domestiche? Partendo…
Sospesi i lavori a Montecitorio. La settimana sabbatica dei deputati
Blocco assunzioni, monoblocco dell’attuale potere politico, blocco del lodo alfano, blocco dei lavori nell’Aula della Camera. Le varianti del blocco in Italia sono molteplici, specie negli ultimi tempi. Fino al 9 novembre sono stati sospesi (o bloccati, fate voi) i lavori in quel di Montecitorio, dopo una riunione dei capigruppo e successivo commento-ciliegina di Gianfranco Fini. Il presidente della Camera, ha preferito spalmare la torta dei lavori politici con un decoroso “ C’è un problema oggettivo”. Le polemiche sulle sedute singhiozzo, sono da qualche giorno “all’ordine”, come quello “del giorno” che di solito si stila in occasione di un’assemblea. Ma quella dei deputati ha il mal di pancia, tanto da…