Ricette succulente – Il cannolo siciliano lontano dalla Sicilia, quali le difficoltà?
Preparare il cannolo siciliano lontano dall’Isola non è mai così semplice come può sembrare. La primissima difficoltà che si incontra è quella di reperire la ricotta di pecora vera. Quella prodotta con il latte frutto dei pascoli dei terreni che si affacciano a mare, dove la salsedine marina insaporisce l’erba donando alla ricotta quel gusto leggermente salato, inconfondibile. L’altra difficoltà lampante consiste nel trovare – salvo non prepararli da sé – le “scorze” del cannolo (quella gustosa cialda croccante che contiene la crema di ricotta), tuttavia con un po’ di buona volontà sono riuscito a reperirli. Per carità, la ricotta prodotta da un noto caseificio siciliano, somiglia lontanamente a quella…
[Videoricetta] Risotto alla riduzione di Nero d’Avola
A chiusura del ciclo di risottate, Carlo Zaccaria ed io abbiamo ancora una volta deciso di rendere omaggio alle nostre due regioni regioni di appartenenza, famose in tutto il mondo per la loro bellezza paesaggistica e per la ricchezza enogastronomica. Il piatto ha avuto come protagonista il riso Carnaroli DOP di Baraggia e un vino siciliano il Nero D’Avola prodotto dal Feudo Disisa. Di questa azienda in precedenza avevamo apprezzato un Grillo davvero eccellente e un olio extravergine d’oliva di ottimo livello.
Peppe Giuffrè prepara in diretta la Cassata Siciliana
Cari amici, non capita spesso di partecipare ad un evento e di aver la fortuna di incontrare uno chef di fama internazionale come Peppe Giuffrè. A Noi è successo e ne siamo felici, anche perché il Maestro oltre ad essere un grande chef è di una simpatia infinita. Riesce a trasmettere calore umano come pochi sanno fare, non a caso chi lo ha conosciuto ha scritto sempre cose belle cose sul suo conto, dategli un’occhiata [link], [link], [link] e [link]. Nel video che segue Peppe prepara in diretta e in tempo record una mega cassata siciliana, guardate e imparate.
Esami di Stato, trucchi per copiare
Manca ormai solo un mese all’inizio degli esami di Stato. Quest’anno saranno circa 400 mila studenti delle scuole superiori che lo sosterranno. Com’è noto in questi ultimi giorni di scuola, i ragazzi cercano di carpire su cosa si baseranno gli scritti. Assieme agli insegnanti si prova a capire quali potranno essere i titoli degli elaborati, quali i personaggi, quali le tematiche, si fanno le prime ipotesi, puntualmente smentite dalle tracce ministeriali. C’è sempre poi l’esaminando che si vanterà di conoscere in anticipo le tracce grazie ad una fantomatica conoscenza altolocata, anche in questo caso la realtà smentirà lo “sborone” di turno. Quindi cominceranno a formarsi dei lavori di gruppi finalizzati…