Vicende di precariato e considerazioni di un Docente (lungo, ma merita di essere letto!)
Quando mi è stato proposto di parlare di precariato e delle mia condizione in quanto campione, rappresentativo o meno, dei docenti precari biellesi, ho pensato a come iniziare questo intervento e ho fatto una cosa che mi ripeteva sempre la mia professoressa di italiano: qualora non avessi saputo qualcosa, avrei dovuto ricercare, approfondire e risolvere da solo le mie lacune. Dico questo perché pensare alla parola precario non mi dà una buona sensazione, è per me indice di instabilità, incertezza e la associo inevitabilmente alla scuola, quasi come se fosse peculiarità indispensabile di un sistema ultra-collaudato. Non soddisfatto della spiegazione che mi sono dato, apro il dizionario e leggo. PRECARIETA’:…
Scuola – In anteprima ecco tutti i tagli definitivi
Un altro regalo in anteprima per gli amici e lettori di ARL, anche se non si tratta sicuramente di un regalo gradito come quello di ieri sera, in allegato al post pubblichiamo gli organici definitivi della scuola, per il prossimo anno scolastico, di tutti gli ordini e grado. I tagli complessivamente ammontano a 19.699, le regioni più penalizzate saranno la Sicilia con un taglio di 2534 posti di lavoro, la Lombardia che lascia a casa 2.415 lavoratori lombardi, la Campania perde 2.234 unità, poi a seguire il Lazio, la Puglia, il Piemonte e così via. Questi tagli inevitabilmente si ripercuoteranno sulla qualità dell’istruzione, ad essere penalizzati saranno soprattutto gli alunni…
Comitato d’agitazione permanente scuole biellesi, Resoconto 21 dicembre 2010
Eccoci ad un primo bilancio: oltre tre mesi di vita, riunioni settimanali (ogni martedì), comunicati stampa, due presidi, migliaia di volantini distribuiti, oltre un centinaio di lavoratori e qualche studente coinvolti nella gestione del Comitato. Siamo certi, almeno, di aver costruito un luogo aperto, disponibile al confronto con tutti, che è stato capace di trovare sempre un equilibrio tra diverse anime, appartenenze politiche e sindacali, generazioni, mantenendo un’attenta e rigorosa autonomia. Giudizio positivo quindi? Sì, ma senza nasconderci i limiti e le difficoltà: non siamo stati capaci di mantenere sempre alta la partecipazione (nelle ultime riunione non superiori ai 20 partecipanti), cioè di coinvolgere un numero più alto di lavoratori…
Scusi, c’ è una sarta nel presepe ? No, è la Gelmy(ni).E la Carfagna minaccia di andarsene…
Gelmy è un nomignolo diffuso tra i precari scuola, per indicare la Ministra della Pubblica (d)istruzione Mariastella Gelmini. Ma la cosa curiosa è che, anche quest’anno, è rappresentata nuovamente (come statuetta) tra i personaggi dei famosissimi presepi napoletani. Ironici, divertenti e spiritosi, i personaggi delle rappresentazioni della nascita di Gesù che tutti abbiamo in casa e non solo, ogni anno si arricchiscono di qualcuno che ha lasciato il segno, nel bene e nel male… E la Gelmini in questo caso sembrerebbe una sarta che taglia e cuce a proprio piacimento. Si, lei “sarta” (per dirlo alla romana) da una sforbiciata all’altra, tagliando a colpi di scissors gli stipendi altrui e…
CONTRO LA SCUOLA-MISERIA E L’ARROGANZA DI TREMONTIGELMINI 15 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA
MANIFESTAZIONE A TORINO ORE 9,30 PIAZZA ARBARELLO Con l’arroganza e la protervia che caratterizzano l’intera azione del governo Berlusconi, la ministra Gelmini e il “suo” Ministero dell’Istruzione (tutt’altro che Pubblica) hanno dichiarato di infischiarsene totalmente della sentenza del Consiglio di Stato che nei giorni scorsi aveva giudicato illegittimo il brutale taglio di ore di lezione operato, nel quadro della “riforma Gelmini”, negli istituti tecnici e nei professionali. E’ la stessa protervia da oligarchi con la quale, incuranti delle lotte di docenti ed Ata precari e “stabili”, di studenti e genitori, Tremonti-Gelmini hanno deciso di portare a termine il massacro della scuola con l’eliminazione di 140 mila posti di lavoro in…
IL CONSIGLIO DI STATO IMPONE IL RIPRISTINO DELL’ORARIO COMPLETO NEI TECNICI E PROFESSIONALI
IL 15 OTTOBRE SCIOPERIAMO ANCHE PER LA IMMEDIATA RESTITUZIONE DI ORARI E ORGANICI COMPLETI, CON IL RIENTRO DEI PRECARI NELLA SCUOLA Il Consiglio di Stato ha respinto oggi l’appello presentato dal MIUR contro il provvedimento del TAR del Lazio che, pronunciandosi su un ricorso dello Snals, aveva dichiarato illegittimo il brutale taglio di ore di lezione che, nel quadro della catastrofica “riforma Gelmini”, il governo aveva operato nelle seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici e nelle seconde e terze dei professionali. Pur di portare a termine il massacro della scuola e l’eliminazione di 140 mila posti di lavoro in tre anni, progettati da Tremonti, Gelmini aveva improvvisato una…
“Con amarezza”, la lettera della professoressa Enrica Rauso
Nel mese di giugno, durante l’ultimo Collegio dei Docenti dell’a.s. 2009/2010 dopo che il Dirigente scolastico aveva elencato le modifiche necessarie per l’applicazione della “ riforma Tremonti-Gelmini “, ho chiesto di poter parlare: dal microfono ho guardato i miei colleghi e non sapevo cosa dire, non avevo parole per commentare lo scempio a cui stavo prendendo parte…… e ho pianto! Piangevo per tutti quelli che non avrei più rivisto: i docenti di ruolo che non vedevano riconfermata la cattedra nella loro scuola, i precari che proprio non l’avrebbero avuta, gli insegnanti tecnico pratici la cui funzione non era più ritenuta utile……. Piangevo per il mio modo di insegnare che avrei…
Nino D’Angelo, cacciato dal suo posto di lavoro “Comme ‘nu precario qualsiasi”
Precariato, precariato, precariato… Dunque essere un precario per qualcuno vuol dire “qualsiasi”. Concedendoci di fatto una pausa caffè tra i nostri numerosissimi impegni che ci vedono in prima linea a combattere sul fronte scuola-precariato-disoccupazione, incappiamo in una notizia che attrae la nostra attenzione. Sarà che la parola in questione ci fa sobbalzare, sarà che quella spina nel fianco del lavoratore sbattuto qua e là tra gli sciabordìi delle riforme, produce di fatto frustrazione e senso di dispersione. Sarà che viviamo in un’epoca storica che verrà ricordata per una crisi che sta distruggendo migliaia di posti di lavoro e, a far man bassa della situazione, intervengono tagli alle risorse che dovrebbero…
Censis: se continua così, sud italia spopolato e “povero” entro il 2030
Gli anziani diventeranno un quarto della popolazione italiana, i giovani meno di un milione e il sud spopolato rispetto al centro-nord. Queste le rosee previsioni del Censis [link] sull’Italia nel 2030 se i posti di lavoro non aumenteranno di 480.000 unità l’anno. Affinché il debito pubblico non esploda, riportandolo al 99 % del Pil (la cosiddetta soglia psicologica), dovremmo mettere da parte risorse equivalenti a 12 miliardi l’anno, recuperabili anche attraverso la lotta all’evasione fiscale. Il direttore del Censis, Giuseppe Roma, ammette: “Fare previsioni è un azzardo in questo caso siamo partiti dalla demografia perché è molto attendibile. Quello che emerge chiaramente è che c’è un problema generazionale: perderemo un…
Milano – Incontro pubblico fra precari ed rsu della scuola
Giovedì 27 maggio alle ore 17.00 all’ ITC Verri, via Lattanzio 38 (MM gialla p.zza Lodi, filobus 90/91), a Milano ci sarà un incontro fra le RSU e i precari della scuola, qui di seguito i punti che saranno dibattuti. I tagli alla scuola pubblica e il tentativo del governo di smantellarla rimangono pienamente in opera. Più di 40.000 posti di lavoro saranno smantellati nei prossimi tre mesi, altrettanti l’anno scolastico successivo. E’ fondamentale non lasciar cadere nella passività questo scempio. Occorre rilanciare la resistenza in difesa della scuola pubblica. Pensiamo che si tratti di una lotta che riguardi tutti: precari e lavoratori di ruolo, oltre che genitori e studenti.Come…