E adesso è bagarre sull’agnello!
Nella Pasqua cristiana l’agnello non ha nessuna rilevanza, bensì è caratteristico della celebrazioni del popolo ebreo che ricorda la liberazione del popolo giudeo dalla schiavitù egizia, quando l’angelo inviato da Dio evitò di colpire i primogeniti di chi aveva segnato la propria abitazione con il sangue d’agnello. Questa è una delle tesi riportate su Libero di domenica a sostegno della campagna del Ministro Michela Brambilla e del professor Umberto Veronesi, promotori del movimento “La Coscienza degli animali”. Per il Ministro è “una tradizione crudele e superata, moralmente condannabile. Serve a mettere in discussione simili consuetudini, sintomo di arretratezza e che non possono più trovare spazio nella nostra cultura”. D’altra opinione…