La Scuola in agonia – L’intervento del prof. Luca La Grotta
Riportiamo qui l’intervento del prof. Luca La Grotta, docente precario plurititolato, ma fuori dalla scuola a causa dei tagli voluti dal duo Gelmini Tremonti. Il docente nel suo intervento ha descritto la realtà, quella vera fatta di sacrifici e di paure. Paure giunte all’improvviso che hanno destabilizzato il mondo della scuola, ma anche tante famiglie che onestamente ogni giorno si guadagnavano il pane e garantendo un buon livello di istruzione ai propri discenti.
La possibile crisi di governo resuscita Bersani e il PD
Le possibili elezioni svegliano il PD dal coma profondo nel quale era sprofondato in questi ultimi anni, soprattutto in materia di politica scolastica. Il partito infatti annuncia per la giornata del 31 Agosto la presenza del suo segretario, Pierluigi Bersani, al presidio dei precari in sciopero della fame a Montecitorio. Gli insegnanti in lotta (soli da sempre e che non vogliono essere strumentalizzati) gli proporranno di firmare un documento di impegni concreti da rispettare se il PD tornerà al governo. //
E all’improvviso fu crisi!
Prima delle elezioni regionali la crisi era solo un’invenzione di certi media, subito dopo la tornata elettorale il governo non perse tempo e si mise subito all’opera per individuare i settori da tagliare. Nel mirino (a chiacchiere) finirono gli sprechi e privilegi della politica, nei fatti invece ad essere massacrati: scuola, sanità e il solito stato sociale… Come nelle peggiori tradizioni dei governi del passato! Gli italiani dal canto loro sono convinti che questi tagli siano necessari per la sopravvivenza del Paese, non importa se perdono pezzi di diritti acquisiti, tanto la tivvù distribuisce tanta di quella vasellina che non avvertono più nemmeno il dolore… Peccato pero’ che a soffrire…
Norme transitorie, l’ultima spiaggia per i precari non abilitati?
Al ministero si sta lavorando per dare “dignità” ai precari non abilitati che da anni svolgono regolarmente la professione di docente sia nelle aule di tutte le scuole italiane e spessissimo anche commissari per l’esame di Stato. Il numero è consistente si tratta di circa 150 mila unità. Il provvedimento con molta probabilità sarà inserito nel ddl sui requisiti e modalità della formazione iniziale degli insegnanti e – lo ha riportato in un aricolo Italia Oggi – permetterebbe ai non abilitati di entrare in soprannumero direttamente al tirocinio formativo, se hanno almeno 360 giorni di insegnamento e avranno superato un test di accesso a numero chiuso. Una sanatoria ma a…
Politica, la grande assente: la Scuola
In questi giorni noi di ARL cerchiamo di essere presenti a tutte le sfilate dei politici impegnati in campagna elettorale, lo scopo è quello di far notare come la riforma Gelmini stia distruggendo la Scuola e per evidenziare, soprattutto ai partiti di opposizione, che nella loro campagna elettorale proprio la Scuola è il grande assente. Le loro risposte sono sempre abbastanza vaghe.
Esosi stipendi e (inesistenti) meritocrazie
C’ è chi predica (molto molto) bene e poi razzola (molto molto) male. Su quel “Carroccio” del partito leghista c’è di tutto. Come il Caldero-ne verde speranza, cioè meglio verde bosco, grazie al quale, dopo le discusse ed asprognole polemiche con la Chiesa, si è cantato “che mannaggia il diavoletto che ci ha fatto litigà, pace pace e libertà”. E poi quel fastidioso “Roma ladrona”, che risuona come un furto di pulci al mercato; o ancora il declassamento bossiniano, della sottintesa inetta gente del sud, seconda a chi fa delle ripetute bocciature un mestiere. Le finte orecchie d’asino, a quanto pare, sono diventate un bel cappellino alla moda. Ma non…
Berlusconi bistrattato oltremanica
Probabilmente non conosce abbastanza l’etichetta (non quella di una giacca appena acquistata), specie quella inglese oltremanica. Con il suo inconfondibile humor (ritoccato pure quello dal bisturi), il nostro Presidente ne ha combinata una delle sue, subendo il rimprovero della regina Elisabetta d’Inghilterra. Lei, con i suoi cappellini asciutti (da lancio del disco in campagna), di bon ton ne saprà pure qualcosa! Il Premier italiano è veramente un simpaticone di buona compagnia. Lo potremmo assomigliare alla fenice, perché come questo volatile mitologico è capace di rinascere dalle proprie ceneri (quelle del chirurgo plastico) e negli anni ci è parso sempre più giovane e “tirato”. Non vi pare somigli al protagonista del…
Eluana Englaro, zitti tutti!
Della vita ci siamo chiesti spesso il significato più recondito ma non ci è dato sapere nulla. Camminiamo per non dire vaghiamo, nei luoghi che, pare, più ci spettano di diritto, in quanto Esseri Umani ( che trascrivo con le lettere maiuscole, come l’identità anagrafica di una persona).
Governo – pronto il rimpasto, promozione in vista per la Brambilla. Ma i circoli che fine hanno fatto?
Come in ogni governo che si rispetti anche questo avrà il suo rimpasto. Berlusconi però chiede disco verde per promuovere due ministri, la Lega con Bossi frena, ma potrebbe accettare se il premier agevolasse il cammino del federalismo.
Renzo Bossi, bocciato in appello!
Questa è davvero bella, nonostante il ricorso e quindi la possibilità di sostenere di nuovo l’esame, il rampollo di casa Bossi è stato nuovamente bocciato. Ieri si era cimentato nella prova orale-bis dell’esame di maturità scientifica.