Biella – Nonostante la neve della notte i seggi sono accessibili
Nonostante la nevicata della notte, i seggi elettorali della città di Biella sono facilmente accessibili. Il Piano previsto dalla Prefettura sta funzionando a meraviglia. Da qualche ora ha persino smesso di nevicare in barba alle previsioni che annunciavano deboli nevicate nella notte e forti nevicate in tarda mattinata. Stamattina, oltre ad andare a votare, siamo andati a fare un giro per la città: le strade risultano sgombre dalla neve, i seggi elettorali sono monitorati dagli uomini del comune che continuano a spargere sale in prossimità dai seggi e a rimuovere la poca neve residua. Tutto, fino ad adesso, procede secondo i piani. Per testimoniare quanto scritto, a corredo del post…
L’Italia sempre di più in crisi e povera
Nel corso del 2012 sono scomparse altre 100mila imprese, il reddito pro-capite è sceso ai livelli di 27 anni fa e i consumi sono tornati a fine anni Novanta. Sono questi i numeri di un anno nero, il 2012, fotografati da Rete Imprese Italia, sigla che riunisce le principali associazioni di artigianato, commercio e piccola impresa. Bilancio ancora più nero dopo la pubblicazione dell’ultima indagine Istat che segnala un aumento delle famiglie in povertà relativa: sono l’11,1% equivalenti a 8,2 milioni di cittadini di cui quasi la metà in povertà assoluta. Una situazione che pesa anche sul morale degli italiani: nella classifica della felicità stilata dal World Happiness Report, l’Italia…
Dopo l’approvazione della legge di stabilità Monti rassegnerà le dimissioni
Monti intende rassegnare le dimissioni dopo la legge di stabilità. Dal colloquio avuto al Quirinale tra il Capo dello Stato e il presidente del Consiglio è emerso – si legge in una nota del Quirinale – che, dopo la dichiarazione di Alfano, «il Presidente del Consiglio non ritiene pertanto possibile l’ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento di rassegnare le dimissioni». Le prossime tappe «Il Presidente del Consiglio – si legge ancora nella nota – accerterà quanto prima se le forze politiche che non intendono assumersi la responsabilità di provocare l’esercizio provvisorio – rendendo ancora più gravi le conseguenze di una crisi di governo,…
Marcia indietro del MIUR sulle 24 ore!
E’ notizia di pochi minuti fa che il MIUR si è espresso, attraverso il Sottosegretario Rossi Doria, sulla questione dell’aumento delle ore di docenza da 18 a 24. Lo ha dichiarato ufficialmente in una intervista concessa alla trasmissione Agorà, in onda stamattina, 24 ottobre, su Rai Tre. Anzi, il Sottosegretario stesso ha smentito, citando una nota ufficiale di chiarimento del MIUR, che neanche l’ipotesi delle 21 ore, che ha circolato nei giorni scorsi, sarebbe perseguita. Accogliamo con una vena di ottimismo queste rassicurazioni, da fonte autorevole, che sgombrerebbero il campo da ogni dubbio. L’uso del condizionale, tuttavia, ci appare necessario, se si pensa che il Testo delle Legge di stabilità…
Scuola – I sindacati sollecitano un incontro con i segretari dei partiti
CISL Scuola, UIL Scuola, ,SNALS e GILDA hanno inviato una lettera ai coordinatori e segretari del PDL, PD, UDC e FLI sollecitando un loro intervento per emendare quanto previsto per la scuola del decreto stabilità . I segretari delle sigle sindacali chiedono, inoltre, un incontro urgente per approfondire la questione. Scarica la lettera
Ecco la spending review di Giarda e Bondi, occhio al capitolo scuola e sostegno
Abbiamo reperito in rete quella che dovrebbe essere la spending review ovvero la revisione della spesa alla quale sta lavorando il ministro Giarda e il super commissario Bondi. Abbiamo deciso di metterli disposizione degli amici di A Ruota Libera, considerando che potrebbe essere ancora suscettibile di qualche modifica. Spending Review parte prima Spending Review parte seconda via il Portaborse.com
Innovazione – Una ricca Agenda Digitale, parola di ministro Profumo
Il ministro Profumo intervenuto in diretta a “Prima di tutto”, trasmissione radiofonica di successo in onda su Radio Uno, rispondendo alle domande ha dichiarato i programmi dell’Agenda Digitale. Le priorità sono sei: “le infrastrutture, il commercio elettronico, la scuola, l’educazione dei cittadini, il governo e le comunità intelligenti”. Fra questi le scuola è stata devastata dalle varie mire riformiste dei suoi predecessori e meriterebbe maggiore attenzione e soprattutto maggiori investimenti. Sul commercio elettronico il nostro Paese è parecchio indietro rispetto agli altri competitor stranieri, le carenze infrastrutturali sono ormai note a tutti soprattutto al Sud. Ma andiamo alle dichiarazioni del ministro Profumo: ”E’ un ‘progetto Paese’ che punta a superare…
#Legaladrona è l’hashtag che impazza su Twitter
Avevano rotto i “maroni” con la storia di “Roma Ladrona” e invece appena ne hanno avuto la possibilità si sono comportati peggio della vecchia politica, altro che novità. E’ il fallimento del Nord, di quel Nord che credeva in questi uomini, spesso rozzi e talvolta anche ignoranti che parlavano solo attraverso slogan zeppi di qualunquismo e a volte anche razzisti. Un Nord, non tutti per fortuna, che vedeva in questi politici (verdi) gli unici in grado di garantire un futuro roseo della “Padania”. Non li votava il povero contadino privo di istruzione, no, no, erano laureati, imprenditori, ceto medio, gente di cultura (?) e chi più ne ha più ne…
La tassa sul risparmio! Abbiamo capito bene? Sempre a carico dei più deboli mentre chi ha 10.000.000 di euro se la cava con poco o niente
Arriva la nuova tassa sugli strumenti finanziari, Titoli di Stato, polizze, azioni, ecc. Pagheranno tutti l’1 per mille con un minimo di 34 euro ed un massimo di 1200 euro. Anche questa cari amici di A Ruota Libera è una misura che colpisce soprattutto le fasce più deboli, come praticamente tutte le altre partorite dal Governo Monti. Chi ha 10.000 euro di risparmi pagherà 34 euro mentre chi tra risparmi vari di euro ne ha più di 1.200.000 pagherà solo 1.200 euro. Apparentemente parrebbero esserci delle proporzioni ma non doveva contribuire in misura maggiore chi aveva di più? Non doveva fare uno sforzo maggiore per salvare l’Italia chi di soldi…
Il ministro Clini è pro-tutto
Non pensavamo di dover rimpiangere persino la Prestigiacomo. E’ arrivato il ministro Corrado Clini, proTav – proOgm – proNucleare – proPonte – proCaccia – ProInceneritori. Questo signore non è stato eletto da nessuno e non può decidere a nome del popolo italiano. “Monti: “Non è il governo dei poteri forti”. E’ sostenuto – senza riserve – dal PD e da parte del PDL. Prima dichiarazione di Clini, Ministro dell’ambiente: “Il ritorno al nucleare è una opzione sulla quale bisognerebbe riflettere molto, anche se quello che è avvenuto in Giappone ha scoraggiato. Comunque, di base, la tecnologia nucleare rimane ancora una delle tecnologie chiave a livello globale. La Tav è da…