Ma cosa avranno mai oggi i lavoratori da festeggiare?
Nulla o poco più. Il primo maggio, data storica per chi, con i propri sacrifici ed ideali di appartenenza alla nostra terra, ha contribuito a far crescere questo Paese, rischia di diventare la ricorrenza di soli pochi. Cioè degli sparuti sindacati (o parte di loro), sempre più trasformisti depretisiani e camaleontici per necessità personale, pur di incrementare i loro “segretissimi” bilanci. Nel mentre, i lavoratori dovranno fare i conti con la moneta che non basta per arrivare a fine mese, soprattutto per le bollette più care e gli stipendi ridotti all’osso. Quasi quasi non ci si può permettere la pizza il sabato sera, anch’essa salata (meglio allora quella da asporto,…