Con la crisi vince l’alimentare “fatto in casa”: si preparano in famiglia pane, formaggi e conserve e si riscoprono i piatti “antispreco” della nonna…
VERCELLI/BIELLA, 13 marzo – La crisi aguzza l’ingegno e anche la manualità in cucina: sono sempre più numerose, infatti, le famiglie che riscoprono le preparazioni “fai da te” e le ricette della nonna per produrre in casa pane, focacce, conserve e persino formaggi o yogurt. Dalle ricette per riutilizzo degli avanzi ai piatti della nonna con i tagli di carne di più “povera” tradizione nella “spending review” delle famiglie italiane entra un po’ di tutto. “Si risparmia senza rinunciare alla qualità” affermano il presidente e il direttore di Coldiretti Vercelli-Biella, Paolo Dellarole e Domenico Pautasso. “In molti acquistano farine, latte, frutta e verdura direttamente nelle nostre imprese agricole o presso…
Crisi – I grandi chef aguzzano l’ingegno
La crisi aguzza l’ingegno e non mancano i ristoratori che lanciano proposte nuove per attirare i clienti. Bella l’iniziativa promossa al Four Season di Milano di un corso dove lo chef Sergio Mei insegnerà alcuni grandi piatti, mentre l’esperta di bon ton Giorgia Fantin Borghi illustrerà come preparare la tavola e accogliere gli ospiti. Altri ristoratori, sempre a Milano, puntano sul low cost e lanciano il menu Monti. Tra gli esempi Claudio Sadler dell’omonimo ristorante (nella foto a Golosaria Milano) che nel suo menu dedicato al premier (costo 75 euro) ha anche la gallinella in casseruola, Edoardo Ruggiero de “La Brioschina” che nella sua proposta (da 35 euro) punta sulla…
Tradizioni Gastronomiche e Sicurezza Alimentare, la gremolada e i limoni trattati
La Gremolada, quel trito di prezzemolo, aglio e scorza di limone grattugiata, utilizzato per insaporire l’ossobuco alla milanese è certamente uno dei piatti della nostra tradizione, tant’è che è stata protagonista dell’ultima giornata internazionale della cucina italiana. L’ingrediente fondamentale della gremolada è la scorza di limone grattugiata, quella scorza che in molti casi viene trattata con potenti sostanze come l’imazil e il difenile che hanno lo scopo di preservare la conservazione dei limoni stessi. Non a caso in praticamente tutte le confezioni di limoni in vendita c’è scritto se sono trattati o non. Ovviamente per la preparazione della gremolada andrebbero utilizzati esclusivamente limoni non trattati, al fine di evitare pericolose…
Piatti della tradizione – Il gelo e la cucina (volutamente) saporosa
Il gelo riporta ai piatti caldi della tradizione. Sulle pagine di Repubblica Carlin Petrini fa un viaggio nel tempo e riscopre la bagna cauda intingolo a base di olio, aglio e acciughe da consumarsi con le verdure disponibili in stagione. Ma oggi, come accade anche per il fritto misto alla Piemontese (composto di tante portatine di carne, frutta e dolci fritti), è più difficile trovarla nei ristoranti, occorre chiederla al momento della prenotazione. Sul Messaggero anche Giacomo Dente snocciola un elenco di piatti “riscaldanti” che nei ristoranti della capitale meritano di essere assaggiati: dai classici tortellini in brodo bolognesi ai bolliti misti, fino alla polenta da accompagnare con i più…
Il Bar migliore? E’ a Cossago
Il bar dei fratelli Colzani di Cassago (Lc) è stato segnalato come il migliore d’Italia dalla guida del Gambero Rosso, mentre per quanto riguarda i numeri il Piemonte vanta più referenze d’eccellenza. Primo posto in fatto di aperitivi è andato invece al Bar Lanzani di Brescia. Ma il bar all’italiana, che vede la rivincita dei giovani nella gestione, è anche una seconda casa, un luogo dove ritrovarsi per godere di piccoli sfizi che vanno dalla pasticceria ai piatti da ristorante e wine bar. Ce n’è uno ogni 400 italiani. Ci sono poi i caffè storici, veri e propri monumenti, i caffè dei grandi alberghi, i bar più adatti per la…
In Italia poteva non aprire il Bunga Bunga Bar?
Apre il Bunga Bunga Bar, dove le pietanze servite sono naturalmente legate alle storie di Arcore e non solo. A parlarne è stato per primo il Vernacoliere, storica rivista di satira livornese. Italia Oggi che riporta il fatto ci introduce quindi ai piatti che mantengono poi lo stile bipartisan colpendo anche la sinistra, come ad esempio il Panino Prodi con la mortadella. via Club di Papillon
E fu così che gli ayatollah vietarono le ricette straniere in tivvù
Gli ayatollah mettono al bando dalla televisione le specialità straniere considerate estranee allo spirito della rivoluzione. “Da oggi sono banditi i programmi che insegnano a preparare piatti stranieri” ha annunciato il vicepresidente dei canali di Stato secondo una linea di lotta all’occidentalizzazione già tracciata dal presidente Ahmadinejad con battaglie del tenore di quella contro i cani da appartamento. A finire sotto la scure censoria è stata questa volta la “Prova del cuoco” iraniana condotta da Saman Golriz, un cuoco che ha studiato in Canada ed è diventato popolare con le sue interpretazioni di ricette straniere, ennesimo segno di una piccola rivoluzione iniziata a tavola e già sottolineata da film come…
Videoricetta – Preparazione della Panissa con rotolini di cotica
Sapete già che da queste parti adoriamo la Panissa, è uno dei nostri piatti preferiti di sempre. Negli anni scorsi l’abbiamo degustata in diverse maniere, sia nella ricetta classica, ma anche con qualche variante.