NOIPA – E’ panico: gli stipendi ci sono o no?
Stiamo ricevendo moltissime segnalazioni da parte di colleghi che denunciano di non riuscire a visualizzare il proprio stipendio su NOIPA, noi abbiamo provato ad accede con le nostre credenziali ma ci restituisce il messaggio che la sezione è scaduta. Altri invece ci dicono che riescono ad accedere al sistema ma non vedono l’accreditamento dello stipendio. Il risultato è che sta mondando un’ansia, a nostro parere, ingiustificata. Tuttavia nelle prossime ore cercheremo di capire se si tratta di un problema tecnico o se c’è dell’altro. AGGIORNAMENTO: ABBIAMO FATTO UN CONTROLLO INCROCIATO E SUL C.C. LO STIPENDIO RISULTA ACCREDITATO, DUNQUE NIENTE PANICO, E’ SOLO UN PROBLEMA TECNICO DEL SISTEMA NOIPA
Tra i regali di Natale più gettonati anche il seno nuovo, magari con protesi di silicone industriale e cancerogeno
I media ci ripetono da anni che tra i regali di Natale più gettonati tra le giovani aspiranti bellezze ci siano le protesi al silicone, il cosiddetto “seno nuovo”. Premesso che il seno lo fa solo madre natura, l’inserimento di protesi di nuovo ha poco perché non rinnova un bel niente, anzi, a nostro modo di vedere invecchia l’organismo. In Francia è panico per 30.000 donne che si sono fatte impiantare protesi al silicone PIP risultate poi fatte con silicone destinato all’uso industriale. L’allarme è talmente alto che le autorità sanitarie hanno disposto l’espianto per tutte le sfortunate donne che hanno queste tette artificiali. La misura si è resa indispensabile…
Il batterio killer semina il panico
Dopo l’allarme batterio killer ora, come titolano Repubblica e molti altri giornali, a farci paura sono i cibi più sani, ovvero le verdure crude. Un enorme controsenso e un danno per il mercato ortofrutticolo con timori sui prodotti di origine biologica. La scoperta del batterio sui germogli di soia di un’azienda tedesca ha infatti scatenato preoccupazioni nei consumatori europei, nonostante il buon senso suggerisca che basta lavare bene le verdure prima di consumarle. Certo la soluzione non può essere la chiusura delle frontiere e dei mercati, ma questi giorni di follia con panico da Escherichia Coli hanno portato alla luce altri paradossi del mercato globale. Sulle pagine del Giornale leggiamo…
Influenza H1N1, è psicosi!
Basta un colpo di tosse e qualche liea di febbre per sentirsi a rischio influenza H1N1, le ultime morti poi hanno contribuito a far crescere la paura tra i cittadini che nelle ultime ore stanno intasando i pronto soccorso degli ospedali italiani. E’ ormai psicosi! Ricordiamo che in caso di febbre i pronto soccorso sono proprio il posto da evitare appunto per evitare la diffusione del virus influenzale, è consigliato invece di contattare il proprio medico di base per una visita e una cura domiciliare. Intanto molti ospedali si stanno attrazzendo e per impedire la diffusione del virus, distribuiscono per tutti i pazienti che giungono nei pronto soccorso mascherine da…
Scuola e A/H1N1 – I piccoli comuni chiedono il posticipo della riapertura delle scuole
La diffusione del virus A/H1N1, in Italia sta diffondendo panico alla vigilia dell’apertura delle scuole. Il primo step è previsto a partire dal 14 settembre ed il Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni Italiani si appella alla prossima riunione del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali, che si terrà il 2 settembre. L’idea è quella di posticipare l’apertura delle scuole a ottobre, specie alla luce delle dichiarazioni dell’OMS, secondo la quale istituzione il peggio dell’influenza dovrebbe ancora arrivare. Tale proposta è stata avanzata a partire dalla Federazione nazionale medici e pediatri italiani , in condivisione con le famiglie residenti nei piccoli comuni. E da qui l’appello del portavoce del Coordinamento, Virgilio…