Pillole de “L’Italia che Merita”
Dopo aver annunciato (ma non specificato) la costituzione di un’Associazione, molti amici di ARL ci hanno scritto per conoscere le finalità di tale iniziativa. Le finalità sono nobili, poiché nel nostro piccolo ci proponiamo di dare risalto a quelle figure che con il loro lavoro e con la loro opera contribuiscono quotidianamente alla crescita di questo nostro Paese. Sono persone comuni, vere, non si “annoverano” tra veline e tronisti. Nei prossimi giorni pubblicheremo un video-intervista del presidente dell’Associazione, seguirà una prima riunione dei soci fondatori ampliata ai simpatizzanti e poi un dettagliato comunicato stampa. Intanto abbiamo già registrato il domio www.italiachemerita.it presto saremo on line.
L’Italia e la moneta unica: quei rincari che ci stanno sul gozzo
Di unico c’ è solo il rincaro. Perché dall’arrivo dell’ Euro ad oggi , l’Italia risulta essere il paese con una maggiore inflazione rispetto al resto d’Europa. Si calcola che gli aumenti sono di circa 9mila euro per nucleo familiare, mentre i prodotti che hanno subito un maggiore rincaro, come il gelato (+290%), il tramezzino (+162%) e la tanto amata pizza (+155%), ce li possiamo pure gustare ma con l’amaro in bocca.
Disturbi alimentari. Rischiano le più brave a scuola
Un recente studio svedese, condotto da alcuni ricercatori e coordinati dalla dottoressa Jennie Ahren-Moonga del Karolinska Institute di Stoccolma, suggerirebbe il fatto che le giovani più volenterose e studiose della scuola sarebbero maggiormente oggetto di disordini alimentari. L’indagine è stata condotta su un gruppo di ragazze, (adesso non più adolescenti) nate nel Paese tra il 1952 ed il 1989. Più il livello di istruzione cresce, maggiore è la probabilità che una giovane possa essere soggetta a disturbi dell’alimentazione. Questo perché una ragazza sentirebbe maggiormente la pressione familiare sul proprio rendimento; e questo comporterebbe un forte stress, con conseguenti patologie come la bulimia e l’anoressia. Alcuni fattori che accomunerebbero le giovani…
Nas. In Italia,una mensa su tre irregolare
Si parla ancora di scuola. Ma questa volta lo facciamo trattando una questione molto importante, cioè la salute dei figli, dei bambini, affidati a quegli istituti che devono (dovrebbero) garantire le giuste norme igienico-sanitarie (e non solo) nei locali adibiti a refettorio. Dilaga a macchia d’olio l’incredulità di ciò che apprendiamo in questi giorni, ossia la “giusta”conclusione di un fatto sconcertante, appreso un po’ qua e un pò là. Oppure on line, oppure alla tele, oppure sui giornali. Una mensa su tre risulta irregolare. Accade in Italia, nel paese di “Nuovo cinema paradiso”, di Pinocchio, di giochi e parchi giochi, di sportello infanzia e mamme amiche. Nel paese banderuola del…
Siamo esterrefatti e sconcertati dal contenuto di questa mail
Siamo sconcertati dal contenuto di questa mail che vi invitiamo a leggere, mail evidentemente scritta da persone vicine ad un sottosegretario di questo governo che – a nostro giudizio – pur di attaccare la totalità dei siciliani, non esitano a strumentalizzare un episodio gravissimo e doloroso accaduto in Sicilia. La mail in realtà vuole essere un appello “preconfezionato” da inviare agli organi di stampa per sollevare cosa? Un problema o l’ennesimo attacco gratuito? Come era logico gli organi di stampa l’hanno cestinata. Ve la proponiamo nella sua interezza, per completezza vi informiamo che abbiamo eliminato solo gli indirizzi di posta elettronica in essa contenuti. Carissimo/a Salve a tutti! innanzitutto grazie…
Cattolica Eraclea – esonda il fiume Platani
Fa sempre una certa impressione vedere un servizio dei TG della RAI che parlano del proprio paese d’origine, lo fa ancor di più quando descrive episodi spiacevoli che lo riguardano.
Il momento delicato per la Fiat e le sorprese per i tifosi della Juve.
La notizia è di quelle che fa veramente ridere, l’ha riportata il Sole 24 Ore di ieri, 8 marzo, se non avete già gettato via il giornale, la trovate a pagina 12. Com’è noto il quotidiano si occupa di economia e l’articolo che vi segnalo ha come oggetto la Fiat e il titolo è “Fiat. la caduta in borsa e il dilemma auto” a firma di Fabio Tamburini. Come si può intuire, tratta il momento delicato che sta attraversando la casa automobilistica torinese e qui francamente c’è poco da ridere, anzi. Scorrendo il pezzo e giungendo verso l a fine il giornalista conclude, giustamente, ponendosi degli interrogativi, ma con una…
In Italia arriva “transit”, il nuovo e utilissimo servizio di Google
Finalmente anche in Italia debutta il servizio di Google chiamato Transit. Negli Usa è stato lanciato 2 anni fa e ha avuto subito grande successo. Vediamo di cosa si tratta: il servizio si basa su Google Maps, la differenza è che viene applicato ai trasporti pubblici, per cui chi vorrà muoversi in città senza automobile gli basterà inserire il punto di partenza e quello d’arrivo per ottenere le indicazioni stradali e la relativa copertura dei mezzi pubblici (autobus o tram) comprensivi di orario. In Italia le prime città a dotarsi di questo innovativo servizio saranno Firenze e Torino, presto coprirà anche Genova e Venezia si prevede che da qui a…
Moggi scenderà in campo?
C’è chi in passato prometteva un milione di posti di lavoro e chi invece oggi promette 9 milioni di voti (cliccare per credere). In un Paese alla frutta con l’inflazione che, grazie alla mala politica di questi anni, ha ripreso a galoppare e con un’economia che arranca, l’uomo nuovo potrebbe essere una nostra vecchia conoscenza, Luciano Moggi. L’uomo che ha fatto grande la Juve potrebbe far grande l’Italia o almeno il partito di Casini che con 9 milioni di preferenze (tante ne promette il Lucianone nazionale) punterebbe direttamente alla presidenza del Consiglio. La cosa che non abbiamo capito è la modalità con la quale chiederà il consenso agli elettori, forse…
“Non è un paese per vecchi” non mi è piaciuto, si può dire?
Non è un paese per vecchi (No Country for Old Men). Il film dei fratelli Coen che ha trionfato agli Oscar, non mi è piaciuto! Non mi è piaciuto soprattutto il fiume di sangue che scorreva, non mi è piaciuta la storia, né tanto meno la lentezza delle scene. Non mi è piaciuto perché privo di colonna sonora e non mi è piaciuta la figura del killer psicopatico, anche se l’interpretazione da parte dell’attore spagnolo Javier Bardem è stata eccellente. Ovviamente il giudizio è soggettivo, e in questo caso in netto contrasto con quello dei maestri della giuria che hanno premiato il film con quattro Premi Oscar come miglior regia,…