La confessione di Oscar Farinetti: “Ho aperto alcuni negozi senza avere tutte le licenze”
La confessione provocazione è di Oscar Farinetti che su La7 – e ripreso oggi dalla Stampa – ha raccontato le forzature fatte per combattere la burocrazia e il moloch di leggi e regolamenti: “Ho voluto forzare un po’ la mano – ha detto il patron di Eataly – per dire che è ora di darsi un andi, una mossa”. E tra i casi più clamorosi ricorda quello della stazione di Roma Ostiense dove – dice – “ho speso un sacco di soldi superando ostacoli incredibili posti più dai funzionari che dai politici”. E poi commenta: “Può essere fuorilegge uno che crea 2.000 posti di lavoro?”. L’appello di Farinetti si affianca…
Eataly apre a Roma, vi riproponiamo una vecchia intervista a Oscar Farinetti
Alla vigilia dell’apertura del nuovo Eataly a Roma, Oscar Farinetti si racconta in una lunga intervista realizzata su La Stampa di oggi (da cui è tratta la foto) da Massimo Gramellini. “Io sono contro il chilometro zero, contro il federalismo e contro la meritocrazia” provoca Farinetti. E ancora: “Gli stranieri ci disistimano come senso civico ma adorano la nostra qualità della vita. Quindi bisogna esportare bellezza: agroalimentare, moda e design, industria, manifattura di precisione” e per far questo… “dobbiamo ritrovare la semplicità, invece abbiamo creato i marchi Dop, Igp, Igt, Doc, Docg. Ma un giapponese cosa ne capisce?”. E sul suo futuro rivela: “Ogni dieci anni mi invento un lavoro…