Lavoro – C’è chi guadagna 300 mila euro l’anno e chi muore per 5 euro l’ora
Certo cari Amici di A Ruota Libera, è possibile. Non scriviamo certo questo per fare polemiche, per noi è la triste e dura realtà che raccontiamo da tempo. Noi di A Ruota Libera la realtà la guardiamo dritta in faccia e parliamo solo di quella. Questa precisazione è d’obbligo visto e considerato che ci troviamo in una società che pare vedere solo il bello, una società che pare vivere la vita astratta mandata in scena dalle tv. Noi invece cari amici la vita vogliamo vederla tutta, anche negli aspetti più drammatici, negli istanti di quelle persone dimenticate da tutti ma che lottano quotidianamente per un tozzo di pane e per…
Quanto guadagna Marchionne?
Non vogliamo entrare nel merito dell’accordo fra Marchionne e alcune sigle sindacali e del conseguente risultato del referendum che ha visto vincere il “SI“, anche se con un leggero scarto, ma una cosa la vogliamo dire, così un per pettegolezzo e perchè quando ne abbiamo preso atto siamo rimasti senza parole. Riguarda l’ammontare dello stipendio del “capo” della FIAT, fonte il Sole 24 Ore: fra stipendio e stock option, Marchionne si intasca ben 38,8 milioni di euro l’anno!!! Guadagna ben 1.037 volte in più di un suo dipendente!!! Pensate che uno che quadagna così tanto capisca le esigenze di un operaio che porta a casa poco più di mille Euro…
La manifestazione di Torino: Basta morire di lavoro!
Noi di A Ruota Libera non potevamo mancare al corteo di Torino organizzato per rendere omaggio ai quattro operai deceduti dopo il gravissimo incidente accaduto presso l’acciaieria di ThyssenKrupp. Durante il Corteo sono stati contestati sia i politici che gli stessi giornalisti presenti. “Assassini, assassini” così sono stati definiti politici e industriali, ritenuti i veri responsabili dell’incidente. I Comitati di Base, anche loro presenti con le bandiere listate a lutto, si sono smarcati dai sindacati confederali proprio perché li ritengono responsabili in quanto firmatari degli ultimi contratti “precarizzanti” per i lavoratori. Nel video che segue sentirete le opinione di un giovane manifestate appartenente appunto ai comitati di base.
la General Motors è attenta ai bisogni primari…
Il più grande industriale che ha mai avuto il nostro Paese risponde al nome di Adriano Olivetti: Imprenditore illuminato e umano, attento ai bisogni dei suoi operai e delle loro famiglie. Fece crescere economicamente Ivrea, migliorò l’economia eporediese e dotò il territorio di nuovi edifici industriali, uffici, case per dipendenti, mense, asili, dando origine ad un articolato sistema di servizi sociali. In particolare, nel 1937 dà l’avvio alla costruzione di un quartiere residenziale per i dipendenti, insomma, un industriale che seppe affiancare alla crescita del suo gruppo il benessere dei suoi dipendenti e della città che lo ospitava. Chissà se oggi fosse vivo cosa penserebbe della crisi del più grande…