Lo scontrino ti consegna alla storia!
Lo scontrino può diventare importante per gli storici oltre che per il fisco. Su La Stampa di oggi Emanuela Minucci racconta la curiosa vicenda della sala esagonale all’interno della Palazzina di Caccia di Stupinigi i cui affreschi sono rimasti per decenni senza un autore. Oggi è stato possibile attribuire l’opera con certezza a Giovanni Pietro Pozzo, proprio grazie a una ricevuta di pagamento rinvenuta nell’archivio storico dell’ordine Mauriziano e risalente a 248 anni fa. Della serie: uno scontrino per l’immortalità. via Club di Papillon twitter.com @liboriobutera
Sabato è la giornata dedicata alla Colletta Alimentare
Sabato 26 novembre ricorre la 15^ giornata della Colletta Alimentare e, per esempio, in Lombardia il Banco alimentare mobiliterà ben 25mila volontari che saranno presenti in 1330 punti vendita. La colletta si svolgerà perlopiù nei supermercati, ma anche nei negozi di quartiere. Dallo scorso anno tra i volontari ci sono anche quattro carceri: San Vittore di Milano, Opera, Bollate e Monza. I detenuti, infatti, donano una parte della loro spesa al Banco. Al vaglio dei direttori delle carceri la proposta di farli uscire a lavorare come volontari del Banco Alimentare durante l’anno. Del resto il lavoro non manca e in Lombardia nel 2010 sono state raccolte ben 12.800 tonnellate di…
Pillole de “L’Italia che Merita”
Dopo aver annunciato (ma non specificato) la costituzione di un’Associazione, molti amici di ARL ci hanno scritto per conoscere le finalità di tale iniziativa. Le finalità sono nobili, poiché nel nostro piccolo ci proponiamo di dare risalto a quelle figure che con il loro lavoro e con la loro opera contribuiscono quotidianamente alla crescita di questo nostro Paese. Sono persone comuni, vere, non si “annoverano” tra veline e tronisti. Nei prossimi giorni pubblicheremo un video-intervista del presidente dell’Associazione, seguirà una prima riunione dei soci fondatori ampliata ai simpatizzanti e poi un dettagliato comunicato stampa. Intanto abbiamo già registrato il domio www.italiachemerita.it presto saremo on line.
La Fracci contro il sindaco Alemanno, di mezzo c’è il contratto di direzione
“Vergogna, vergogna, farabutto! (…) Per due anni non mi ha mai ricevuto; e sono cose che non dico per me, ma per il futuro di questo teatro”. Sono state queste le parole della Fracci, quando al Teatro Dell’Opera di Roma è giunto il sindaco Gianni Alemanno, in occasione dell’ assemblea organizzata dai sindacati contro il decreto di riforma delle fondazioni lirico-sinfoniche [link] . Alla Fracci non è stato rinnovato il contratto di direzione del corpo di ballo del teatro romano. Il motivo? Lo ha spiegato lo stesso Alemanno: “Il problema di fondo è che lei vorrebbe rinnovare un contratto che dura ormai da troppi anni e per il Teatro dell’Opera…
Costume e società. Il (bruttissimo) lampadario realizzato con i tampax
Joana Vasconcelos ha creato un’opera che da qualche anno (pare) impazzi nelle mostre. Un tabù si è rotto, per chi ancora non se ne fosse accorto. Un tempo c’era così tanta riservatezza su certi argomenti da non avere nemmeno il coraggio di nominare quella parola. La femminilità più bella e dolce, fin troppo massacrata dall’arte-non arte che a dir si voglia, ad oggi è stata sbattuta davanti agli occhi scontati di chi osserva un’opera senza provare più stupore per gli eccessi dell’arte contemporanea. Ma noi, fortunatamente e con orgoglio, sappiamo cos’è lo sconcerto. Impantanati ad osservare un lampadario realizzato con dei tampax messi assieme, riflettiamo sul fatto che quel ciclo…
Sacred Love
Sebastiano Deva, perchè l’hai fatto? Il Sacred love intendo, il crocefisso avvolto nel profilattico. Nel Corriere della Sera di oggi, leggo che sei un artista napoletano ben quotato, ma non conosco le tue opere – è che non mi piace l’arte contemporanea, quasi sempre dissacrante e nichilista, uno la guarda e già sente che gli si impoverisce l’anima.