La crisi cambia le abitudini degli italiani
Stamani al Palalottomatica di Roma Eur si è aperta l’Assemblea Nazionale della Coldiretti alla presenza di 15mila coltivatori italiani. Per l’occasione sono illustrati i primi report su “I tempi e risultati della politica” nell’ultima legislatura: 359 giorni per ogni legge e solo 205 proposte approvate su 8.205 proposte fatte. Ma stupiscono anche i dati sui consumi delle famiglie italiane: stop alla colazione nei bar e agli aperitivi (-4%), meno caramelle (-6%) e bibite (-7%) ma più farina (+8%), olio d’oliva (+7%) e uova (+6%) che indicano un ritorno alla cucina di casa. Nonstante la crisi che sta affliggendo l’economia italiana, pare che le famiglie sprecano troppo: oltre 500 euro l’anno…
L’Italia invasa dall’olio d’oliva straniero
L’arrivo in Italia di olio di oliva straniero ha raggiunto il massimo storico di 584mila tonnellate e ha superato la produzione nazionale, in calo nel 2011 a 483mila tonnellate. E’ quanto emerge da una analisi presentata dalla Coldiretti nel corso dell’iniziativa “Per il futuro dell’olio italiano” promossa insieme a Fondazione Symbola e Unaprol. Risultato del sorpasso è il fatto che oggi buona parte delle bottiglie di olio provengono da olive straniere. Questo non è sempre chiaro ai consumatori anche a causa di etichette illeggibili per caratteri esageratamente ridotti: lo dimostra la fotonotizia di oggi trasmessa da Coldiretti in cui le scritte sono messe a confronto con una moneta da un…
E’ tempo di olio d’oliva, ecco come scegliere il migliore
In questo periodo si entra nel vivo della lavorazione dell’olio e dei frantoi aperti: Repubblica dedica uno speciale a questo alimento con alcuni consigli su come sceglierlo. Il solo esame dell’etichetta e il giusto prezzo potrebbero non essere sufficienti: “il consiglio – spiega Marco Oreggia – è acquistare un olio Dop o Igp perché tracciato e certificato da assaggiatori esperti”, mentre da un punto di vista gustativo bisogna fare attenzione all’acidità che per legge deve attestarsi sotto lo 0,8% e in un prodotto di buona qualità di solito non supera lo 0,2%. Chi vuole risparmiare (anche se il prezzo non dovrebbe mai scendere sotto i 3 euro al litro) può…
Quest’anno sarà sovrapproduzione di olio d’oliva
La sovrapproduzione colpisce il mondo dell’olivicoltura: per la prossima campagna olearia è prevista una crescita record, a doppia cifra, nel bacino del Mediterraneo. La testata online Teatro Naturale mette in guardia dall’invasione di olio in arrivo da Turchia e Tunisia, dove la produzione è vicina al raddoppio. Anche in Italia la produzione dovrebbe crescere di un 15/20% grazie soprattutto al nord della Puglia, Calabria e Sicilia. Quasi contemporaneamente alle notizie sul fronte produzione, viene lanciata dal consorzio olivicolo Unaprol la campagna d’informazione al consumatore “SenzaimbrOlio” che stabilisce un prezzo di riferimento al litro per l’olio extravergine nazionale: almeno 6 euro, così da evitare errate classificazioni, deodorazioni e sofisticazioni. via Club…