La balla di Berlusconi e della sua politica: diminuiremo le tesse. Si, ma a chi?
Sicuramente non ai dipendenti perchè il dato OCSE nel rapporto ‘Taxing Wages‘ ed è chiaro: l‘Italia scala la classifica del peso delle tasse sui salari. Il cosiddetto cuneo fiscale che calcola la differenza tra quanto pagato dal datore di lavoro e quanto effettivamente finisce in tasca al lavoratore, in Italia é al 46,9%. L’onere del fisco nel nostro Paese è aumentato di 0,4 punti percentuali rispetto al 2009, quando si attestava al 46,5%. Nella classifica dei Paesi membri dell’Ocse, aggiornata alla fine dello scorso anno, l’Italia sale dal sesto al quinto posto per peso fiscale sugli stipendi, sorpassando l’Ungheria (46,4%), ma restando dietro a Belgio (55,4%), Francia (49,3%), Germania (49,1%)…
OCSE-PISA, nelle scuole private studenti meno bravi
Lo sosteniamo da sempre che gli studenti delle scuole private sono meno “bravi” e che spesso le scelgono dopo aver collezionato una serie di bocciature nella scuola (selettiva) pubblica. Adesso lo conferma anche un’indagine autorevole condotta dall’OCSE-PISA (indagine – scrive lavoce.info – nata con lo scopo di valutare con periodicità triennale il livello di competenze dei quindicenni dei principali paesi industrializzati) sono impietosi con la scuola non statale: gli studenti formati in questi istituti sono meno bravi. Collegandovi al sito [LINK] trovate tutti i grafici della ricerca e il video dell’attacco di Berlusconi alla scuola statale, scuola che la società civile e l’Italia tutta deve difendere, sia perchè è sinonimo…