Pubblichiamo un un esempio di delibera per istituire l’Ufficio Tecnico nelle scuole
Istituzione e regolamento dell’Ufficio Tecnico Prot. n. 880/C2 Il Dirigente scolastico • Visto l’art.4, comma 3 del DPR 15 marzo 2010, n 88 “Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133”; • Visto il Paragrafo 1.2.4 della Direttiva ministeria le n. 57 del 15 luglio 2010 “Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli Istituti tecnici”; • Vista la delibera n. 47 adottata dal Collegio dei Docenti in data 17 gennaio 2013; • Vista la delibera n. 2 adottata dal Consiglio d’Istituto in data 17 gennaio 2013;…
ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE: recuperare il gap che ci separa dall’Europa di
Giorgio Mottola – Responsabile nazionale Settore Scuola di Futuro e Libertà Futuro e Libertà ha più volte rappresentato l’ esigenza di rivedere in maniera seria ed articolata l’attuale assetto del Sistema Istruzione in Italia, ed in particolare dell’Istruzione Tecnica e Professionale. Lo abbiamo fatto attraverso una serie di interrogazioni parlamentari, risoluzioni in VII Commissione Cultura Camera, lo abbiamo ribadito durante il colloquio avuto col Ministro Profumo e nel documento di sintesi inviato al Capo Dipartimento MIUR dott.ssa Stellacci. Oggi, alla luce di quanto è riportato nel recentissimo Rapporto di monitoraggio elaborato dall’Ansas-Indire in ordine al primo anno di applicazione delle Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento, ne siamo…
Tirocini Formativi Attivi 2012 – I chiarimenti del MIUR
Il MIUR ha deciso di fare chiarezza sui TFA aprendo nel proprio portale una pagina web dedicata interamente ai corsi. In realtà le notizie sono davvero parziali e non rispondono in maniera esaustiva alle perplessità dei precari, anche se viene specificato quali titoli di studio potranno partecipare ai corsi. Chi volesse collegarsi con la pagina del MIUR puù farlo chliccando questo [LINK] Qui di seguito il comunicato Tirocini Formativi Attivi Chi può accedere al TFA Possono partecipare alle selezioni per l’accesso ai primi bandi al Tirocinio Formativo Attivo coloro che entro la data di presentazione della domanda di iscrizione al test nazionale sono in possesso di una laurea del vecchio…
Ecco chi potrà accedere al TFA 2012
Il Ministero ha emanato un nuovo comunicato relativo all’accesso al TFA 2012, di fatto si tratta di un’integrazione del primo comiunicato. Possono partecipare alle selezioni per l’accesso ai primi bandi al Tirocinio Formativo Attivo coloro che entro la data di presentazione della domanda di iscrizione al test nazionale sono in possesso di una laurea del vecchio ordinamento riconosciuta dal d.m. 39/98 e degli eventuali esami richiesti per poter avere accesso all’insegnamento; di una laurea del nuovo ordinamento specialistica o magistrale riconosciuta dal d.m. n. 22/2005 e degli eventuali crediti formativi per poter avere accesso all’insegnamento; del diploma ISEF, già valido per l’accesso all’insegnamento di educazione fisica, per i TFA di…
Riforme – La distruzione dell’istruzione tecnica e professionale
Riceviamo e pubblichiamo l’amara riflessione inviataci dal Coordinamento ITP di Catania. Nel testo si legge la “cronistoria” della distruzione degli istituti tecnici e professionali, un tempo fiore all’occhiello dell’Istruzione italiana. In particolare gli Istituti Tecnici diplomavano periti che andavano a costituire i quadri intermedi delle aziende, figure fondamentali che hanno contribuito alla crescita del nostro Paese. Da adesso in avanti non sarà più così. Il decadimento degli istituti tecnici e professionali italiani, che erano il fiore all’occhiello della cultura tecnica italiana, poichè sfornava i migliori tecnici professionisti e i migliori operai qualificati. Dalla Moratti in poi, anzì direi, dalla Iervolino in poi, è iniziato un lento e inesorabile decadimento della…
Riforma della scuola – regolamenti e parere del Consiglio di Stato
Pare – e lo sottolinea Tuttoscuola.com – che il ritardo dell’emanazione ufficiale dei nuovi regolamenti sia dovuto ad una specifica richiesta del Ministero dell’Economia. Il dicastero guidato da Tremonti vuole essere sicuro degli effettivi tagli derivati dall’applicazione della riforma, dunque ciò lascia intendere che se i conti non tornano si provvederà ad un altro giro di vite.