FEDERSALUS: gli integratori alimentari conformi alla normativa UE non possono contenere Alchilbenzene
Riportiamo qui su A Ruota Libera il comunicato stampa inviatoci da Federsalute in risposta al post pubblicato sulle nostre pagine circa lo studio condotto sull’Alchilbenzene (leggilo). Milano, 7 febbraio 2012 – FEDERSALUS, Associazione rappresentativa delle aziende che operano sul mercato italiano dei prodotti salutistici, interviene in merito alla diffusione, a mezzo di numerose testate online, della notizia secondo cui una sostanza chimica potenzialmente cancerogena, l’Alchilbenzene, potrebbe essere presente come aromatizzante negli integratori alimentari in commercio nell’Unione Europea. FEDERSALUS precisa che l’Unione Europea ha vietato l’uso dell’Alchilbenzene come aromatizzante per alimenti e integratori alimentari. Per verificare quanto sopra è sufficiente consultare l’elenco degli aromatizzanti approvati dall’Unione Europea, disponibile all’indirizzo http://ec.europa.eu/food/food/chemicalsafety/flavouring/database/dsp_search.cfm, che…
Truppa cucina in TV causa il diabete!
Il cibo in tv è business, ma lo possono diventare anche le sue conseguenze. Sul Corriere Massimo Gaggi racconta la vicenda di Paula Deen (nella foto) cuoca televisiva americana il cui motto recita(va): “E adesso affoghiamo tutto in un mare di burro e in una montagna di zucchero“. Ora Paula ha confessato in un talk show che anche lei è malata di diabete da tre anni, ma la notizia è uscita solo quando ha trovato una casa farmaceutica disposta ad averla come testimonial di un farmaco antidiabetico, mentre il figlio ha inaugurato una trasmissione di cucina light. Se questa è la storia di un sistema legato agli eccessi, non si…
La Procura della Repubblica di Trani indaga le agenzie di Rating Standard & Poor’s e Moody’s. Potrebbero aver manipolato il mercato
Questa è una notizia pazzesca e invitiamo tutti gli italiani a costituirsi parte civile nel caso venissero confermati i sospetti nei confronti delle agenzie di Rating Standard & Poor’s e Moody’s. In particolare pare ci siano alcuni indagati tra i responsabili di queste agenzie, accusati di aver manipolato i mercati con notizie non propriamente corrette sullo stato di salute economico e finanziario della nostra Nazione. Se confermato tutto ciò sarebbe gravissimo. Ricordiamo a tutti che è per la mancanza di fiducia immotivata dei mercati nella nostra tenuta economica finanziaria che siamo arrivati ai livelli attuali di spread BTP – Bund e ai tassi di interesse sul nostro debito al 7%.…
I Russi comprano gli spumanti Gancia
Lo spumante di Canelli si unisce alla vodka russa. Sembra ormai cosa fatta l’accordo tra l’oligarca russo della vodka Roustam Tariko e i Vallarino Gancia per l’acquisizione della maggioranza azionaria: sul piatto 150 milioni di euro. L’azienda ha convocato per domani mattina una conferenza stampa dove spiegherà la situazione e nel frattempo rassicura: a Canelli resterà la sede operativa e le cantine dove lavorano oltre cento persone. La Gancia, in mano alla stessa famiglia da cinque generazioni, ha inventato lo spumante da uve moscato in Italia e può vantare un fatturato annuo da 60 milioni di euro. La notizia della vendita è stata ripresa da tutti i principali quotidiani anche…
Tivvù canile – Ai conduttori dei talk show televisivi manca Berlusconi
Poveri conduttori di talk show, senza risse in studio e nemmeno ministri pronti a farsi ospitare. Oggi su La Stampa (da cui è tratta l’immagine) parlano i conduttori dei principali talk show italiani che lamentano: caduto l’alternarsi pro e contro Berlusconi non c’è più possibilità di litigi (tra Pd e Pdl, dice Vespa, è tutto un “di questo si può parlare”). L’avvento dei tecnici, però, oltre che impoverire il clima, ostacola anche le trasmissioni: nessuno vuole partecipare. Anche a Ballarò non ci sarà neppure un ministro dei 17 appena nominati. Il motivo, per Vespa, è intuibile: “I ministri tecnici non hanno un elettorato al quale riferirsi, non possono parlare a…
La Gelmini ha firmato il decreto che riapre la terza fascia delle graduatorie del personale ATA
La notizia era attesa da mesi, oggi, finalmente, si è appreso che l’uscente (e dannosa) ministra Gelmini prima di lasciare lo scranno del Ministero della Pubblica Istruzione ha firmato il decreto che riapre la terza fascia del personale ATA (bidelli, personale tecnico e amministrativo n.d.r). Il decreto dovrebbe uscire già la prossima settimana, forse giorno 15. Nei prossimi giorni metteremo a disposizione di tutti la modulistica necessaria per presentare domanda.
Graduatorie di terza fascia, ecco le date delle nomine
Come sempre disponibile e gentile, ma ancora una volta rileviamo la sua incompetenza e indisponibilità ad assumersi la responsabilità di esercitare un effettivo controllo sulle nomine. Dopo aver recitato la parte di chi sa che il sistema scolastico, soprattutto relativo al reclutamento degli insegnanti, è confuso e disorganizzato, ha affermato che non può credere che ci siano state tutte le irregolarità che denunciamo. Il Provveditore ha chiesto, sulla base della nostra denuncia, a tutte le direzioni del biellese di verificare la correttezza delle nomine e tutte gli hanno assicurato che corrette sono state (sic)! Potevano rispondere diversamente? Gli abbiamo consegnato la nostra nota con alcune proposte (scarica l’allegato) e si…
TFA – Sarà “allargato” il numero dei posti?
Nei giorni scorsi è trapelata la notizia che i posti relativi all’attivazione dei TFA (forse) saranno addirittura superiori maggiori rispetto all’ultimo ciclo delle SISS. A nostro modo di vedere tale notizia – senza voler fare le cassandre a tutti i costi – non porta nulla di buono. Facciamo un esempio concreto: da fonti sindacali ci risulta, ad esempio, che le università piemontesi non hanno ancora ricevuto (e forse non riceveranno mai) alcuna somma, a questo punto – sempre secondo noi – l’allargamento dei posti rischia di diventare di vitale importanza, ma allo stesso tempo si materializzano due rischi: il primo, le università, appunto, hanno bisogno di un numero consistente di…
UE – I tagli alla PAC penalizzano i giovani agricoltori
C’è Davide, ingegnere-pastore che ha costruito una nuova stalla per il suo gregge; c’è Filippo, giardiniere subacqueo che cura le piante della laguna; c’è Marco che con la sorella Valentina ha recuperato antichi vigneti negli appezzamenti che erano del nonno. Questi sono i nuovi agricoltori veneti raccontati sulle pagine di Affari&Finanza: 1200 under 40 che stanno modernizzando un settore da 122mila imprese, puntando sulla specializzazione e la filiera corta. Alla base di questa rinascita un ambizioso programma di aiuto per i giovani all’interno del piano di sviluppo rurale della Regione 2007-2013: nel piatto 45 milioni per l’avvio di nuove attività e 90 milioni di finanziamenti per gli investimenti. Intanto, a…
Molti prodotti della tradizione casereccia rischiano di sparire
Pochi mettono le mani in pasta. La notizia ripresa oggi da Popotus (Avvenire) e trattata già ieri dal Messaggero arriva da un’indagine CIA secondo cui ci sono a rischio, nei prossimi 10 anni, decine di trasformazioni alimentari domestiche della tradizione, con la probabilità di perdere segreti e saperi secolari. Secondo i dati statistici solo due persone su cento hanno ancora l’abilità e la voglia di miscelare ingredienti, mentre negli Anni Sessanta ben il 40% delle massaie produceva la pasta da sé. Passando per gli Anni Ottanta la percentuale è scesa a una persona ogni 30. E pensare che oggi i ricettari di cucina si moltiplicano a dismisura e che cronometrando…