Jannacci e Califano, le riflessioni di Antonio Bagatella
JANNACCI E CALIFANO, ciascuno a suo modo ha raccontato un’umanità dignitosa che si faceva illusioni, sia che accettasse il destino o si ribellasse ad esso: ce la mostrò anche Nanni Loy andando nei bar e per le strade. Gente dignitosa e semplice malgrado le nefandezze e contraddizioni che non negava. Un film in bianco e nero in cui i camion che passavano non erano lucidi e nuovi, e tra le righe neanche tanto nascoste si notava una distinzionetra provilegiati e non privilegiati di cui tutti erano consapevoli. Tempi in cui l’operaio e l’artigiano non avevano ancora sperimentato le ferie, e non si sognavano né i viaggi all’estero, né le crociere,…
POTENZA DEI MEDIA
Continua la persecuzione diabolico-mediatica. Ultimamente mi è capitato di entrare in un negozio di telefonia e di sentir dire da un anziano che il suo navigatore satellitare non funzionava più. Gesù, un navigatore satellitare per orientarsi dal suo piccolo paese tra i monti dell’agrigentino alle vicine campagne, praticamente il solo percorso di tutta una vita. Facendo sforzo di una virtù che non pratico molto, la carità, ho pensato che gli anziani in fondo sono delle persone ostinate, difficile scalfirne le consuetudini, sono quelli che adorano la rozza chincaglieria, e se i ragazzi di domani non crescono completamente idioti, il merito è soprattutto loro. Eppure, quella scena era tutta una nostalgia:…
Delta integrale, che nostalgia