Coldiretti, in Italia è “boom” per gli orti urbani: “Mai così tanti dal tempo dell’ultima guerra, e anche a Vercelli e Biella il fenomeno è in crescita”
VERCELLI/BIELLA, 6 maggio – Mai così tante aree verdi sono state destinate ad orti pubblici nelle città dove si è raggiunto il record di 1,1 milioni di metri quadri di terreno di proprietà comunale divisi in piccoli appezzamenti e adibiti alla coltivazione ad uso domestico, all’impianto di orti e al giardinaggio ricreativo. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base del rapporto Istat sul Verde Urbano: “Anche a Vercelli e Biella c’è attenzione per questa realtà, peraltro in costante crescita” sottolineano il presidente e il direttore dell’organizzazione agricola interprovinciale, Paolo Dellarole e Domenico Pautasso. Nella città di Sant’Eusebio, ad esempio, già nel 2011 – come citato in una…
Nord e Nord-Ovest – L’estate che non c’è
Il maltempo che si è abbattutto sul Nord Ovest ritarda l’arrivo dell’estate. Ieri ancora nubi, acquazzoni sulla Lombardia e Milano e una situazione difficile in Liguria. Nel Savonese mare forza 5, raffiche di vento a 30 nodi e pioggia a tratti torrenziale hanno creato alcune criticità, mentre gli albergatori già iniziano la conta dei danni per una stagione iniziata male con giugno e luglio da dimenticare. Soffre anche la montagna: le temperature più basse di 5 gradi sono un deterrente a partire. La situazione però è destinata a migliorare: “Già negli ultimi giorni del mese – spiega il meteorologo Luca Mercalli sulle pagine de La Stampa – si profila un…
Al Nord famiglie sempre più povere, tiene il Sud
Scende del 2,7% il reddito disponibile (al netto di tasse e contributi) delle famiglie italiane per la prima volta dal 1995. Secondo i dati diffusi dall’Istat e ripresi oggi su tutti i quotidiani nel 2009 la recessione ha colpito duramente delle tasche dei concittadini in particolar modo al Nord Ovest dove Lombardia e Piemonte perdono il 4,1%, mentre tiene il Sud con Calabria e Sicilia che mostrano un andamento lievemente positivo. Secondo la Cia il primo settore a risentire di questa flessione è stata l’enogastronomia con una famiglia su tre che ha modificato il proprio menu optando spesso per una qualità inferiore. via Club di Papillon //