Mozzarella? No, Monzarella
La crisi falcidia le fabbriche e la Brianza torna a guardare all’agricoltura, con un nuovo progetto dedicato alla mozzarella. Il Giorno racconta la storia della “Monzarella” che, prodotta con latte certificato bio del Parco di Monza e lavorata presso un caseificio di Muggiò, sarà sul mercato a partire da lunedì. Questa, però, è solo l’ultima tappa di un progetto di recupero agricolo della provincia che attualmente può contare su dodici agriturismi, quattro fattorie didattiche e sessanta aziende che vendono direttamente al pubblico. Nei prossimi giorni sarà anche firmato un protocollo della filiera del pane per vincolare i ristoratori ad acquistare solo prodotti locali. via Club di Papillon
Il ministro Calderoli apre ai cibi sofisticati!!!
Il ministro Calderoli, noto a tutti per la sua infinita intelligenza, per la sua lungimiranza politica e per l’amore eterno verso gli abitanti della “padania“, ha pensato bene di inserire nel famoso “taglialeggi” l’abrogazione della L.263 del 1962 che puniva le sofisticazioni alimentari dannose alla salute. A denucniarlo è stato il pm di Torino, Guariniello, che avverte che processi come quello sulla mozzarella blu, grazie al suo provvedimento, sono stati cancellati. Chissà se il ministro lo ha fatto perchè consapevole che i “padani“, vista la resistenza alla sua politica, resisteranno anche ai cibi “tossici” e sofisticati, oppure perchè non sapeva quel che faceva? Un’altra cosetta che ci fa indignare è…
La riforma e la politica delle mozzarelle del PD
Da un lato c’è un governo intenzionato a massacrare l’istruzione, dall’altro un’opposizione “mozzarella” che alla luce delle sentenze del TAR del Lazio che evidenziano l’illegittimità dell’impianto GelminTremonti anzichè chiederne l’immediato ritiro si limita ad invitare il governo a rimandare il tutto di almeno un anno. “Ora il Ministro rimandi di almeno un anno ogni atto, altrimenti una pioggia di ricorsi individuali sui trasferimenti del personale scolastico impedirà il sereno svolgimento delle lezioni il prossimo anno”. Ha dichiarato il responsabile scuola Francesco Puglisi, ma ha avuto anche il coraggio di affermare che il suo partito in questi mesi ha fatto una dura opposizione, peccato che noi non ce ne siamo accorti.
Giulietta è na zoccola e Romeo cornuto
Se non vi fosse da piangere rideremmo a crepapelle, il motivo è la querelle fra il brioso popolo campano e il più noioso popolo verde padano. Secondo il ministro Maroni – citando lo storico Arrigo Petacco – la mozzarella campana sarebbe stata in realtà inventata dai Longobardi che l’hanno poi portata al sud. La pensano ovviamente in maniera diversa tutti gli altri storici che continuano a ripetere che le due lavorazioni sono differenti, ma i leghisti di razza in fatto di studiare storia non sono secondi a nessuno (vedi Bossi junior), continuano a rinnegare la verità storica. I campani in tutta risposta davanti alle pizzerie hanno affisso dei cartelli arrecante…