Mosto concentrato nel vino, la denuncia di Carlin Petrini
Paradosso del vino in Italia: si utilizza il mosto concentrato (lo zucchero ricavato dall’uva) anche in una delle vendemmie più calde e zuccherine di sempre. Carlin Petrini sulla prima pagina di Repubblica denuncia la stranezza dell’autorizzazione data da quasi tutte le Regioni relativa all’utilizzo del mosto concentrato e rettificato, che viene di solito usato per aumentare il grado alcolico dei vini in annate fredde e piovose. “Se proprio si volessero manipolare i prodotti della terra – scrive Petrini – il nostro problema sarebbe quello di dealcolizzare il vino e non di arricchirlo inutilmente”. Il sospetto, avverte anche Angelo Gaja, è che alcune industrie abbiano pensato di sopperire alla diminuzione delle…
La professione dell’enologo destinata al ridimensionamento
La figura dell’enotecnico divenuta importante a partire dalla seconda metà dell’800 per contrastare i parassiti, oggi rischia di diventare una professione per pochi. Purtroppo, infatti, gli enologi sono in numero maggiore rispetto a quelli necessari per le aziende italiane. Su 600 studenti che si iscrivono all’anno alla laurea in enologia il 50% abbandona gli studi nel corso del primo biennio e solo 200 giungono alla laurea tenendo conto che il settore è in grado di assorbire 150 enologi l’anno. Quelli che poi concludono il percorso di studi con successo hanno invece a che fare anche con la dirigenza di aziende e di marketing. Secondo Assoenologi ci vuole quindi un percorso…
Vino: Secondo la Coldiretti, l’ Italia sorpasserà la Francia nella vendemmia 2010
Il vino del Belpaese, secondo una stima della Coldiretti, segnera’ un aumento fino al 5% nella prossima vendemmia, con valori superiori a 47,5 milioni di ettolitri. In Francia, secondo la Franceagrimer, ci potrebbe essere una produzione pari a 47,3 milioni di ettolitri, rispetto ai 46,7 milioni di ettolitri dell’anno scorso, che comunque risultarono superiori a quelli italiani (45,4 milioni). Il 60% della produzione nostrana sara’ destinata ai 498 vini (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt). Gli ottimi risultati del vino Made in Italy sono avvalorati dall’ aumento delle esportazioni nel mondo (8,4%).