Da insegnanti, cosa spiegare ai nostri ragazzi sull’attentato di Brindisi?
Napoli. Sono un’insegnante e, come me, penso, tutti gli insegnanti si saranno trovati nella necessità di decidere “se dire”, “cosa dire” e “come dire” qualcosa rispetto all’attentato di sabato 19 maggio, avvenuto dinanzi alla scuola “Morvillo – Falcone” di Brindisi. Fare finta che nulla fosse accaduto, in ogni caso, non sarebbe stato possibile: il mattino di lunedì i nostri ragazzi del Liceo si aggiravano indecisi tra l’ingresso dell’istituzione scolastica e l’interno dell’edificio. Sinceramente, data la vittoria del Napoli domenica 20 nella Coppa Italia 2011-2012, qualcuno di noi ha dubitato che volessero festeggiare. Non era così. Pur se napoletani e quindi tifosi sfegatati della loro squadra, il loro pensiero andava a…