Che tempo che fa – Monti ci dica quali risorse ha intenzione di stanziare per l’Istruzione
Il Presidente del Consiglio, intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, ha detto: “Abbiamo trovato in alcune sfere del personale della scuola grande spirito conservatore, la grande indisponibilità a fare per esempio due ore in più a settimanali il che avrebbe permesso di liberare risorse per fare più seriamente politiche didattiche … non cadiamo nel mito bontà e durezza… no i corporativismi spesso usano anche i giovani per perpetuarsi, per non adeguarsi ad un mondo che cambia…”. Ecco non cadiamo come ci suggerisce, dalla sua alta sfera di potere, nel mito bontà e durezza! Non c’è infatti nessuno spirito conservatore nel corpo insegnante, ma l’indisponibilità a fare SEI…
La VII Commissione dà il via libera alla Legge “Aprea”: in gioco la libertà degli organi collegiali delle scuole
USB-Approfittando della chiusura della scuole e delle vacanze d’agosto la VII Commissione della Camera ha proceduto in tutta fretta, con solo 23 deputati presenti, all’avvio della discussione generale e l’adozione del testo base della proposta di Legge 935 (Aprea). La VII Commissione avrebbe dovuto procedere alla discussione già il 31 luglio, ma la mobilitazione dei comitati precari, associazioni e reti, giustamente contrari al DDL Aprea, aveva provocato lo slittamento al 6 agosto. Anche se l’adozione del testo base non rappresenta che un atto preliminare e i lavori sulla proposta di legge riprenderanno a settembre, il messaggio che la variegata maggioranza (o dovremmo dire ammucchiata?) che appoggia il governo Monti ha…
Il ministro Passera indagato dalla Procura di Biella
A riportare la notizia sono stati i quotidiani “Il Fatto” e “Libero”. Secondo le due testate giornalistiche, Corrado Passera, attuale ministro dello Sviluppo Economico dell’attuale governo Monti, sarebbe indagato per reati fiscali commessi sia da amministratore delegato di Banca Intesa che da consigliere delegato di Intesa Sanpaolo una volta effettuata la fusione. Sempre secondo quanto riportato dai quotidiani, i fatti risalirebbero agli anni 2006 e 2007 e le contestazioni hanno a che fare con un istituto biellese all’epoca controllato da Banca Intesa, poi ceduto al Montepaschi di Siena. L’operazione incriminata di arbitraggio fiscale internazionale sarebbe stata architettata per ottenere benefici fiscali approfittando di asimmetrie tra le imposte italiane e quelle…
Decreto semplificazioni e Scuola – Approvato al Senato, si attende l’ultimo passaggio alla Camera
Non sono stati accolti gli emendamenti che chiedevano la cancellazione del comma 81, dunque resta scritto nel decreto. Questo certamente aprirà la via ad un ricorso collettivo contro uno dei provvedimenti più insensati partoriti dalla politica. Cambia anche la determinazione degli organici , da adesso si farà “sulla base della previsione dell’andamento demografico della popolazione in età scolare” ma “nei limiti dei risparmi di spesa accertati”. I giocatori incalliti finanzieranno l’Istruzione, ma solo se ci saranno maggiori introiti, dunque se questi non comprano più gratta e vinci niente soldi all’Istruzione e di conseguenza sparisce pure l’autonomia scolastica. Twitter: @liboriobutera
Guida alle nuove pensioni di Monti – Ecco come cambia il sistema pensionistico italiano
La riforma delle pensioni targata Monti in realtà ha peggiorato il sistema pensionistico italiano, allungando per tutti l’età pensionabile e trasformandolo radicalmente. Un sistema – scrivono i COBAS Scuola – che, se facciamo caso, ha subito riforme strutturali (fino a quella odierna) solo con Governi di centrosinistra e/o tecnici. Ed è questa una prima riflessione da fare: solo con la cosiddetta “pace sociale”, cioè con un sostanziale accordo con i Sindacati “concertativi”, si possono fare riforme radicali e tale pace è garantita solo se c’è l’appoggio parlamentare del cosiddetto “centrosinistra”. Accuse forti quelle del sindacato di base, ma che se andiamo a vedere le riforme passate non possiamo che ammettere …
La manovra di Monti colpirà duramente il settore agricolo
La manovra colpirà duramente l’agricoltura, bruciando il 10% dei guadagni dal settore e mettendo a rischio la sopravvivenza di 500mila piccole imprese. A pesare di più Imu e carburanti, secondo le stime di Confagricoltura, Coldiretti e Cia. Mentre al ristorante del Senato i camerieri non saranno più licenziati, ma il locale offrirà pasti a buffet come quello della Camera. Così partirà a gennaio la gara per il self service in concessione. via Club di Papillon
Crisi – I politici non si tagliano lo stipendio e le pensioni saranno modificate così…
Prendiamo uno stralcio di un articolo del quotidiano Il Messaggero per portare all’attenzione degli amici di A Ruota Libera le probabili modifiche che il governo Monti, sostenuto – è bene ricordarlo – dal PDL e dal PD, farà alle pensioni. Ricordiamo inoltre che i signori politici che siedono in Parlamento hanno deciso di non “tagliarsi” la paga. I punti. L’Esecutivo starebbe valutando i seguenti: scala mobile riconosciuta in una percentuale variabile fra il 75 e il 100% per le pensioni tra 950 e 1400 euro, salvataggio (ma con penalizzazioni) per chi era a sei mesi dal ritiro per anzianità. E poi niente Imu sulla prima casa sotto la soglia di…
Difendiamo il cioccolato italiano – La Ue vuole sanzionare l’Italia per la dicitura “puro”
L’Europa è pronta a sanzionare l’Italia sul cioccolato. La Corte Europea ha infatti sentenziato che introdurre la dicitura “puro“, da un lato equivale a introdurre una seconda denominazione in etichetta, dall’altra sottintende che l’altro cioccolato sia impuro. Per l’Italia, da giugno scorso, è scattato quindi l’obbligo di abrogare la normativa entro lo stesso mese, cosa che però non è stata fatta. Bruxelles ha così dato il via a una nuova procedura che potrebbe approdare a una seconda condanna e a sanzioni pecuniare quotidiane. L’idea è, però, che l’attuale Governo si muova a breve nella direzione voluta da Bruxelles: infatti nel 2003 fu proprio l’attuale premier Monti (allora commissario europeo) a…
Monti tagliando l’Irpef salva la tavola di Natale
Il taglio dell’acconto Irpef servirà a finanziare la tavola Natalizia. Nel Consiglio dei Ministri di lunedì Monti ha firmato il decreto che riduce del 17% l’acconto Irpef da versare a fine anno. In questa maniera resterebbero nelle tasche degli italiani in media 400 euro, che dovranno però essere versate a giugno. A esultare è anche la Coldiretti: il risparmio sull’acconto potrebbe finanziare le spese della tavola natalizia (per pranzi, cene, cenoni) che quest’anno ammonteranno a 3 miliardi di euro. (Vabbè, ma la coperta è pur sempre corta). via Club di Papillon
Clima – L’estate è pazza e i prezzi aumentano
Neve sui monti e freddo al mare, l’estate di questi giorni sembra una chimera lontana. Si parla di turisti in fuga dalle spiagge e di assalto alle città d’arte. Il tempo non migliora nei prossimi giorni, ma a fine mese è annunciata una svolta. I mutamenti climatici portano fame: il prezzo del pane rischia di salire del 90% nei prossimi 20 anni e gli egiziani spendono già il 40% del loro stipendio solo per nutrirsi. Aumenti record anche per il prezzo dello zucchero: salgono i consumi e si assottigliano le riserve mondiali. L’impennata dei prezzi rischia di salire al 30% via Club di Papillon