Moggi nonostante la condanna ha continuato a gestire il mercato della Juve, cosa rischia adesso la società bianconera?
Lo abbiamo sempre sospettato che la società Juventus non avesse ancora chiuso del tutto con il passato recente. Lo abbiamo sospettato e scritto e ci siamo presi gli insulti dei soliti due tre idioti che ogni tanto passano a commentare con stile da ultrà da poco più di 2 soldi. Per fortuna che a compensare, e a visitarci ci sono anche tifosi più intelligenti. La notizia è di oggi e racconta delle disposizioni per la campagna acquisti che big Luciano impartiva alla dirigenza juventina: Nocerino alla Fiorentina? Non s´ha da fare. «La Juventus deve dire no». Ad obbedire tutta la nuova dirigenza bianconera con in testa Giovanni Cobolli Gigli e…
Milan caput mundi, chissà come starà rosicando Domenech
Onore e gloria al Milan per aver conquistato la coppa del mondo di club. Adesso la squadra imbastita da Berlusconi è la più titolata del Pianeta, sono 18 i trofei internazionali vinti. Il percorso è stato relativamente facile, dopo aver battuto la squadretta, praticamente sconosciuta del Giappone, il Milan si è qualificato per la finale disputata contro gli argentini del Boca, anch’essa passata da un’altra squadra “ignota”, questa volta tunisina. Gli argentini hanno resistito solo un tempo, poi si sono arresi al potere milanista. I rossoneri, che come al solito sono stati trascinati da un Kakà da doppio pallone d’oro, hanno chiuso all’angolo i giovani sudamericani. Il risultato finale è…
Il dramma di un giovane italiano
Cari amici, ieri ho ricevuto una mail di un ragazzo di 23 anni, che vive in una cittadina del Sud Italia. E’ una mail dal contenuto amaro. Non so a cosa possa servire la sua pubblicazione, però ho deciso di farlo lo stesso. Spesso l’attenzione dei media è puntata su altri drammi trascurando quelli costretti a vivere, non da stranieri e clandestini, ma nostri connazionali. Carissimo Liborio, Seguo sempre con interesse il tuo sito. Mi piacciono gli argomenti che tratti e come li tratti. Ho deciso di scriverti perché volevo denunciare il dramma che si vive nella mia terra con la speranza che almeno tu possa dare voce a tutti…
In casa Juve vedute diametralmente opposte tra Buffon e Trezeguet, chi dei due ha ragione?
In casa Juve sui traguardi possibili di quest’anno prevalgono due scuole di pensiero: quella del francese Trezeguet e quella del campione del mondo Buffon. Il primo vede la squadra di Ranieri in lotta già da quest’anno per la conquista dello scudetto. Non giocare in Europa, stando al probabile ragionamento del francese, consente di concentrarsi completamente sul campionato italiano. Lo stesso impegno delle grandi, Inter, Milan, Roma e Lazio in Champions e delle altre in coppa Uefa dovrebbe favorire la neopromossa alla vittoria finale. Non è dello stesso avviso il compagno di squadra Buffon che ai microfoni di “Juventus Channel” ha dichiarato: “La Coppa Italia è un obiettivo, come il campionato,…
La Ferrari del dopo Schumacher, nonostante le irregolarità McLaren, centra con Raikkonen il titolo al primo colpo.
Grande gioia a Maranello, la Ferrari orfana di Schumi (e per questo data da molti per spacciata) ha centrato al primo tentativo la vittoria mondiale con Kimi Raikkonen. L’ultima gara che ha sancito la vittoria della casa automobilistica più prestigiosa al mondo, è stata entusiasmante e letteralmente da cardiopalmo. Abbiamo seguito noi di A Ruota Libera gli ultimi 15 giri praticamente in apnea e con il battito a mille. Nonostante l’ottimo inizio e la situazione che è volta al meglio sin dai primi giri il timore della beffa è stato vivo fino all’ultimo ma alla fine è andata e ci possiamo godere in tutta serenità la Ferrari della nuova era…
Tango argentino, che spettacolo straordinario.
Il tango è un ballo sensuale. Si dice sia nato nella nella Buenos Aires della fine ‘800, una città in forte espansione, che sperimentava una sorprendente crescita demografica, provocata per lo più dalla esplosiva massa di immigrati provenienti da tutto il mondo. Spagnoli e italiani principalmente, ma anche tedeschi, ungheresi, slavi, arabi, ebrei etc. Si trattava soprattutto di uomini poveri che comunicavano a fatica in un lingua che non conoscevano, e che crearono un forte squilibrio di genere, tanto che la popolazione della città all’epoca era composta per il 70% da uomini, per i quali il ballo era la forma più economica e immediata di divertimento collettivo. Visto lo sfondo,…
La musica dal vivo è sempre uno spettacolo.
L’atra sera ho assistito ad un bel concerto di un gruppo biellese di cui ahimè non ricordo il nome. Mi ha colpito il loro progetto: attraverso la musica ci hanno fatto girare il mondo, in particolare quello orientale, eccoli nel video.
Lettera Aperta ad un Cittadino Italiano divenuto poi Governante.
Ricevo e pubblico la lettera aperta di un ITP precario che segue Gent.le Sig Ministro dell’Istruzione Ministero dell’ Istruzione Roma p.c. Ministro dell’Economia. p.c. Organizzazioni Sindacali Oggetto: Abilitato senza abilitazione, precario per una vita. Caro Ministro, sono un DOCENTE PRECARIO di Lecce. Le scrivo questa lettera per farLe presente la mia situazione, ma anche quella di moltissime altre persone che in Italia attendono una soluzione da troppo tempo. Nel lontano a.s. 1978-79 ottenni (con ottima votazione) il diploma di Perito Chimico Industriale e nello stesso anno mi iscrissi alle Graduatorie Provinciali per l’Insegnamento di “Laboratorio di Chimica” (oggi C240) nella mia…
Giro del mondo in bicicletta
Nei giorni scorsi percorrendo la centralissima via Atenea di Agrigento abbiamo incontrato Pablo, un ragazzo argentino che da anni sta facendo il giro del mondo in bicicletta. Pensate che ha già percorso più di 60 mila chilometri attraversando 51 paesi. Secondo i suoi calcoli completerà il giro, rientrando in Argentina, tra 4/5 anni. Noi di A Ruota Libera lo abbiamo intervistato, credo, in esclusiva nazionale. Pablo si finanzia attraverso la vendita di bamboline portafortuna, se vi capita di incontrarlo comprategliene una, il prezzo è modico.
E adesso squalificatelo a vita!
Mi verrebbe da dire: …e poi lo chiamano calcio. Anche se la settimana scorsa un calcio c’è stato. Non un calcio dato alla palla da fuoriclasse per fargli disegnare una traiettoria impossibile, ma un volgarissimo calcio nel culo dato da un allenatore ad un altro allenatore. Si, proprio così, da “mister” a “mister”, ovvero da chi dovrebbe dare l’esempio, almeno in panchina. Lo spettacolo è stato indecoroso, quasi squallido, almeno per chi ama questo sport. A quell’episodio se ne aggiunto un altro, forse ancora più misero perché non riguarda due avversari, bensì un giocatore e un operatore della televisione presente a bordo campo per riprendere le fasi della gara e…