C555 e C999 – La lettera aperta del prof. Gallo indirizzata al segretario della Gilda degli insegnanti
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta indirizzata al prof. Di Meglio scritta da un ITP ex Enti locali che si è sentito offeso dal comunicato della Gilda degli Insegnanti. Egregio prof. Di Meglio, sono Giuseppe Gallo un umile e incompetente (didatticamente parlando) ITP classe di Concorso C999 con la presente la volevo far partecipe delle mie incompetenze (elenco incompleto): – vincitore di Concorso (con prove preselettive con test a risposta multipla, esami scritti,esami orali ed esami pratici – commissione esaminatrice formata da Dirigenti Scolastici edocenti di Scuola Secondaria Superiore) per ITP/Assistente di Cattedra di Laboratorio di Fisica e Scienze, bandito dalla Provincia Regionale di Trapani (Ente delegato dallo StatoItaliano ad…
Il restauro del Tempio di Zeus nella Valle dei Templi di Agrigento
Fino al 3 ottobre, cinquanta opere di artisti come Accardi, Basaldella, Manzù, Messina ed altri, sono esposte tra il Tempio della Concordia, la Necropoli e Villa Aurea (patrimonio Unesco). In autunno verranno poi battute all’asta da Christies, a Milano, perché i ricavati serviranno per restaurare il Telamone del Tempio di Zeus. Inoltre i diversi siti saranno visitabili in via eccezionale anche all’interno.
Il campionato di calcio e i morti di serie B
Morti di serie B, così si sentono molti siciliani dopo la spaventosa tragedia causata dal nubifragio che si è abbattuto nel messinese. A denunciarlo sono molti Isolani utilizzatori di Facebook che evidenziano come lo spettacolo del campionato di calcio sia andato in scena senza nessun minuto di silenzio in ricordo della tragedia, ma non solo, fanno inoltre notare l’assenza totale (o quasi) delle autorità nazionali e della stessa Chiesa che ha fatto e che sta facendo poco per gli alluvionati. Per far sentire questo disagio gli internauti si sono serviti del Social Network più famoso al mondo, appunto Facebook, dove è stato aperto un gruppo nel quale si leggono parole…
Ponte sullo Stretto – Speriamo sia la volta buona
Il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, in un’intervista a “Radio anch’io” ha dichiarato che entro la fine dell’anno “partirà” il Ponte sullo Stretto. “La stragrande maggioranza delle opere previste dal piano da 16,6 miliardi varato dal governo può partire entro il 2009, anche il ponte sullo Stretto”.
PAkuna cavalla nuotatrice Messina
Camilleri e i “bordelli”
L’autore del momento è senza dubbio Andrea Camilleri, oltre al grandissimo successo derivato dal personaggio da lui creato: il commissario Montalbano. Lo scrittore siciliano vanta un’imitazione da uno dei più grandi show man italiani: Fiorello. Quel “Iu minni staiu futtennu” è diventato un tormentone. L’autore agrigentino in una lunga intervista a Giulia Canterini, che andrà in onda su Radio Capital, ha affermato che con il suo ultimo romanzo “Pensione Eva” pubblicato dalla Mondatori sta facendo arricchire Berlusconi e di questo ne è molto dispiaciuto. Sempre nell’intervista ha ricordato le “lunghe e dolcissime” litigate con Leonardo Sciascia: “Io ero comunista e lui un anticomunista sfegatato”. Poi non ha risparmiato il Governatore…
solo i cretini non cambiano idea
I “No Ponte” nordici forse si ricredono? Pare proprio di sì. Dopo la manifestazione di protesta alla quale hanno partecipato, si sono trovati a tirare le somme circa i disagi causati dalla lenta linea ferrata ma soprattutto dal traghettamento a singhiozzo che bisogna subire per attraversare due chilometri di mare. Se tutto va bene, prima che si riempia la pancia della motonave e si metta in moto, passa più di un’ora e mezza, con il ponte basterebbero appena 3 minuti. Questi oppositori pare che dopo aver subito questi disagi si siano lasciti sfuggire: La Tav è una cosa… Però, ragazzi, il Ponte sullo Stretto, chissà, forse, magari… Comunque, stanotte è…
infrastrutture 2
La TAV parte da lontano, se n’è iniziato a parlare nel 92, qualc’uno malignamente sussurra che si tratti dell’ultima coda di tangentopoli. Allora in Italia c’erano ancora i poteri forti in piena attività e pezzi dello Stato in mano a degli amministratori che sono passati alla storia per discusse e dubbie privatizzazioni. Spiccava il nome di un certo Romano che dirigeva l’IRI, ricordate il “carrozzone” statale perennemente in rosso che gestiva le ferrovie dello stato, l’industria automobilistica (alfa romeo), e tantissime altre grosse imprese e che nascondeva grossissimi giri di mazzette? Esatto, il periodo era proprio quello, subito dopo nacque tangentopoli. Quando si parlò di alta velocità, alcuni studi si…