Per i contadini è importante il pranzo, per i borghesi la cena
Non solo il cibo, ma anche il modo di avvicinarsi e di stare a tavola è differente a seconda delle classi sociali oltre che dell’area geografica. Un’analisi sul tema è stata compiuta da John Berger a cui è dedicato l’ultimo numero della rivista Riga 32 (Marcos y Marcos) e su Repubblica viene ripreso un bel saggio (un po’ datato) sulla differenza di rapportarsi al cibo tra contadini e borghesi. Per il contadino il pasto principale è a mezzogiorno, in mezzo alla giornata di lavoro – sostiene Berger – mentre per il borghese è la cena, vicino alla notte e alla dimensione onirica. Il contadino mangia tutto insieme, mentre il borghese…
La ricetta di Marina Corradi per ritrovare la fiducia
Da leggere il brano di Marina Corradi su Avvenire, ripreso anche nella rubrica “Periscopio” di Italia Oggi: “Per ritrovare la fiducia si deve guardare all’Italia concreta e quotidiana. Andare, per esempio, nelle piazze della nostra provincia nel giorno del mercato e misurare l’abbondanza e la qualità, e magari il profumo, della merce, e la compostezza pacifica della gente che rincasa con la sua sporta. Andare nelle scuole, in migliaia di scuole dove, comunque, oltre ogni titolo e polemica, ci sono insegnanti che insegnano e ragazzi che studiano. Andare negli ospedali, nelle fabbriche, sui treni, negli oratori; dentro l’italia vera, che non offre spunto per nessun titolo e tuttavia c’è, lavora,…