Milano – Al via la Bit, ecco quanti punti di PIL vale il turismo in Italia
Apre oggi a Milano la Bit, borsa internazionale del turismo, che dovrà affrontare la crisi di un settore che vale circa 12 punti del Pil e crea il 10% dell’occupazione. Il settore, però, nonostante un incremento dei turisti nel 2011 ha registrato una netta perdita di fatturato (1,4 miliardi) soprattutto a causa dei mancati arrivi dall’estero: -7% di americani, -13% di inglesi e -14% di russi. In controtendenza il turismo enogastronomico che secondo il Censis attira ogni anno 5 milioni di gourmet, disposti a spendere 193 euro a testa al giorno, e vale tra i 3 e i 5 miliardi di euro. Una stima troppo approssimativa, dice su Qn la…
Natale 2011 – E’ il trionfo degli spumanti italiani
Il Natale 2011 sancisce il successo degli spumanti italiani, almeno a leggere le cifre che si rincorrono negli ultimi giorni. Secondo le stime Coldiretti, il Prosecco ha battuto lo Champagne nelle esportazioni relative ai primi 9 mesi dell’anno con un secco 200 a 192 milioni di pezzi. Altro successo in Piemonte dove il Consorzio dell’Asti annuncia una produzione di 106 milioni di bottiglie di cui 85 milioni di Asti (+15% rispetto al 2010) e 25 milioni di bottiglie di Moscato tappo raso (+29% rispetto al 2010). A far la parte del leone, nel reparto bevitori, i Paesi emergenti, già grandi acquirenti di champagne (+35% in Brasile e +85% a Mosca)…
Rassegna stampa – Governo in bilico
Governo in bilico e ansia da alluvione, sono le notizie che campeggiano oggi sulle prime pagine dei giornali. Ma Repubblica lancia anche la nuova normativa sull’allevamento delle galline, che dovrebbe entrare in vigore da gennaio: meno galline da batteria e meno uova, ma più buone. In Italia le galline ovaiole sono 49 milioni e l’azienda Coccodì, leader nel settore, è a Golosaria con una teoria di tre frittate. La Stampa si occupa invece del boom dei vini italiani in Oriente che fra dieci anni sarà il nostro mercato principale. via Club di Papillon
Milano – Rischia di sparire la famosa michetta
Milano sta lentamente perdendo uno dei suoi simboli, la michetta, legata a una concezione del mondo che sta lentamente scomparendo. Questa la provocazione lanciata da Luca Doninelli su Avvenire che annuncia il libro “Michetta, addio”, secondo volume della collana “Le nuove meraviglie di Milano”, che sarà presentato domani alla Triennale di Milano. “La parola michetta deriva da ‘mica‘ – dice lo scrittore – e indica una scarsa quantità, è una parola che nasce in un contesto contadino, operaio e dunque povero”. Con il mutare della città invece sono andate mutando anche le panetterie, sempre più costose e griffate: “Come la società fordista si rappresentava bene nelle panetterie milanesi dell’epoca, così…
In Italia cresce il consumo responsabile
Vale 77 milioni di euro il settore dei consumi responsabili, con un trend di crescita del 13,5% l’anno. Alla base del successo non solo il criterio dell’economicità, spiega su Avvenire il sociologo Tosi, ma anche una forte motivazione di valore: “Chi acquista senza seguire le indicazioni di mercato, lo fa perché decide di spendere in maniera ragionata, individuando la merce migliore con uno sguardo all’ambiente e ai valori sociali delle aziende produttrici”. A confermarlo anche i dati del consumo critico e responsabile che interessa ormai il 15% dei consumatori italiani, mentre si stanno consolidando anche nuove modalità di fare la spesa: sono 1200 i Gas (gruppi di acquisto solidale) che…
E’ l’Oriente la nuova Patria del mercato del vino
Il nuovo sbocco dell’export enoico italiano è il mercato orientale dove la crescita si attesta sulla doppia cifra: secondo i dati doganali, tra il 2009 e il 2010 si è registrato in Corea del Sud +30% e a Taiwan addirittura un +80%. Il mercato più promettente, però, resta sempre quello cinese dove l’Italia è il quarto Paese esportatore con il 6,5% della quota di mercato. Il successo dei vini italiani in Oriente, spiegano gli esportatori su Il Sole 24 Ore, è dovuto anche all’abbinamento perfetto dei nostri prodotti con la loro cucina speziata: questo spiega l’ascesa di Asti Spumante, Moscato e Brachetto, ma anche vini del Sud e Prosecco. L‘Eldorado…
Il batterio killer favorisce i consumi di verdura e frutta esotica (!?!)
L’Unione europea ha messo sul piatto centocinquantamilioni di euro per risarcire i produttori agricoli colpiti dalla psicosi del batterio killer. L’idea proposta dal commissario europeo alll’agricoltura Dacian Ciolos è quella di ritirare l’invenduto a fine giugno e saldarlo a breve. I primi a essere risarciti dovranno essere i produttori di cetrioli che saranno pagati il 30% del prezzo medio del mercato. Furibondi gli spagnoli che pretendono un indennizzo pari al 100% dei danni subiti per colpa – aggiungono – dei tedeschi che hanno scatenato una inutile psicosi. Il risarcimento è insufficiente anche per l’Italia: “Il nostro danno varia dai 50 ai 100 milioni” spiega il ministro Romano. (La Stampa) Secondo…
Denominazioni – A Bruxelles qualcosa si muove
Qualcosa si agita a Bruxelles, scrive Giorgio Dell’Orefice su Il Sole 24 Ore di sabato, e alcune importanti novità sono in arrivo sulle denominazioni. Il numero in Italia è il più alto d’Europa (225), ma la redditività non procede di pari passo, anzi l’80% del mercato è in mano alle prime 5: Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Prosciutto di Parma, Prosciutto di San Daniele e Gorgonzola. Per questo sono stati elaborati alcuni correttivi nel “pacchetto qualità” in prima lettura a luglio: revoca delle Dop non utilizzate per cinque anni, disciplina per l’utilizzo delle Dop in altri prodotti alimentari e la differenziazione tra marchi che vanno all’estero e no. “Occorre presentare –…
La carne clonata è già tra noi!
La carne da animali clonati è già commercializzata in Italia e, anche se impossibile da individuare con certezza, dovrebbe pesare per il 5% del mercato. Lo scrive oggi Marco Zatterin su La Stampa, spiegando come il principale veicolo d’ingresso nel nostro Paese sia il seme di animali clonati importato per fecondare le mucche. Sull’argomento interviene anche il professor Giorgio Calabrese che mette in luce i dubbi dell’ Efsa (Agenzia Europea della Sicurezza Alimentare) sulla salute degli animali clonati. “Bisognerebbe anche stabilire – spiega Calabrese riportando i rilievi dell’Agenzia – se e fino a che punto il consumo di carne e latte derivanti da animali clonati o da loro discendenti potrebbe…
La Francia si schiera contro la liberalizzazione dei vigneti
La Francia apre in Europa la battaglia contro la liberalizzazione dei vigneti decisa in sede europea, nel 2009, dall’Organizzazione comune di mercato (Ocm) e prevista entro il 2015. Le conseguenze delle vigne libere sarebbero quelle di far saltare i paletti introdotti nel 1972 per limitare l’estensione dei filari, che oggi consente di mettere a frutto i vigneti solo in terreni già in passato destinati a quella coltura, rioccupando vigne dismesse. La preoccupazione maggiore è quella del rischio di sovrapproduzione e di conflitto tra vecchi produttori e nuovi, anche se attualmente i vigneti più importanti sono blindati da regolamenti locali. Tra i pareri esposti sul Corriere della Sera di oggi nell’articolo…