Basta piatti di plastica nelle mense scolastiche
E’ una rivoluzione all’insegna del green quella attuata dalle mense scolastiche. A darne notizia è il quotidiano La Repubblica che annuncia appunto l’addio dei piatti di plastica. Dopo gli esperimenti pilota di Roma, Bologna e Firenze quasi tutti i comuni italiani decidono di abolirli preferendo utilizzare altri materiali biodegradabili oppure lavabili in cui, si calcola, saranno serviti circa 2milioni di pasti al giorno. Tra i materiali ecologici più in voga la Mater – Bi, una bioplastica che viene smaltita al massimo in 450 giorni, la cellulosa, ottenuta con gli scarti della lavorazione del bambù, e la betulla, ottenuta da legname certificato ecosostenibile. Fa eccezione Milano dove per evitare di far…
Mense scolastiche: porzioni sempre più scarse
La vera lotta dei genitori nelle scuole è per la mensa. Libero di oggi offre un bello sunto delle diatribe che hanno coinvolto genitori e amministratori per la refezione dei pargoli: dalla polemica sul monopiatto alla guerra sulle porzioni (scarse) fino alla monotonia delle vivande servite. Il direttore del Moige (Movimento italiano genitori) Antonio Affinita spiega infatti come negli ultimi tempi siano andati diminuendo qualità e quantità dei cibi preparati da servizi di ristorazione esterni che spesso puntano al risparmio. A scatenare le proteste dei genitori sono però anche i rincari e a Lucca in una decina di scuole ieri è andata in scena una singolare protesta, il panino day,…
Il fritto? Se è di qualità non ingrassa
Nelle mense scolastiche di molte città dal nord, da Padova a Vicenza sino a Milano debutta il piatto unico, con le ricette della tradizione o addirittura etniche. La soluzione che per certi nutrizionisti rappresenta un pasto equilibrato non piace molto ai genitori che accusano: è un modo dei Comuni per risparmiare. (Repubblica di sabato). Intanto sempre in tema diete, sul Corriere della Sera di domenica scopriamo che mangiare fritti non è più peccato se il piatto è preparato a regola d’arte e consumato nell’ambito di una dieta variata. Per ottenere una frittura ad hoc riducendo l’assorbimento dei grassi è importante mantenere la temperatura dell’olio tra i 160° e 180° C,…