Gli anticlericali mossi da odio (?) cercano adepti.
In questi tempi dove prevale l’anticlericalismo più sfrenato, si attacca la Chiesa cattolica su tutto, soprattutto su quelle tematiche che in qualche maniera trovano un humus ideale nelle nuove generazioni. Proviamo a smentirne qualcuna: Sul sesso: La Chiesa non ha mai detto che il sesso è peccato. La Bibbia esalta in modo gioioso quest’atto: pensa all’espressione “e risero insieme” per indicare l’atto sessuale nell’antico testamento. Solo che la sessualità non può essere ridotta a puro e insignificante dato biologico, è una componente fondamentale della personalità, un suo modo di essere, di manifestarsi, di comunicare con gli altri, di esprimere e di vivere l’amore umano (lo sostengono le scienze umane, altro che Chiesa!). Questa dimensione antropologica della sessualità resta inseparabile…
Festa celtica: danza della fertilità
Nella cultura celtica nella notte del 30 aprile si celebrava Beltane, la festa che simboleggia il risveglio della primavera ed il matrimonio mistico fra maschile e femminile, in tutte le sue espressioni materiali e spirituali. Metà del cammino è stato compiuto: la natura ha espresso ormai la sua ricchezza nelle colorate ed armoniche forme del mondo vegetale ed animale. Danzando attorno ad un fuoco si ringrazia madre terra per il dono dell’ abbondanza e della fertilità ritrovata.. In questo video potete vedere la danza della fertilità durante la festa celtica di Meltame tenutasi a Masserano il 28 e il 29 aprile.
la crisi del matrimonio
Com’è cambiato il mondo, come sono cambiati i costumi, com’è cambiata la vita e… com’è cambiato il matrimonio. Mi ricordo da bambino quando il corteo nuziale partiva dalla casa della nubenda, in fila per due, con lei bellissima e le “verginelle” che portavano il cesto dei fiori. Si arrivava in Chiesa e si trovava lo sposo, emozionato, tremante che aspettava impaziente l’arrivo della futura sposa. Ne seguiva un rituale semplice alla presenza di amici e parenti e poi le foto di rito e il trattenimento a casa o al ristorante. Gli invitati cenavano con i novelli sposi, ballavano con la musica dell’immancabile orchestrina, scartavano i regali o le famose “buste”…