Vivere in 5 con 5 euro al giorno
In Italia, dove la crisi si sente – eccome! -, c’è una giovane mamma, Stefania Rossini, che si è inventata una via alternativa per risparmiare e vivere in 5 con 5 euro al giorno, conducendo una vita più responsabile, ma senza farsi mancare nulla! Dall’orto urbano al riutilizzo creativo degli indumenti dismessi, dall’autoproduzione dei detersivi per la pulizia della casa ai detergenti per la persona ma anche: prodotti per la cosmesi, borse, collane e orecchini fai da te. L’idea, spiega Stefania Rossini, «mi è venuta circa tre anni fa leggendo una rivista che trattava prodotti naturali e biologici e mi sono resa conto che era possibile cambiare». Dall’idea al blog,…
Il vero orgoglio italiano sono le mamme!
L’orgoglio tricolore, dopo i colpi dello spread (e il giallo sugli slip di Belen) oggi trova due motivi “gastronomici” per risollevarsi. Il Wall Street Journal ieri ha pubblicato un editoriale di Joe Quenaan che titola “Perché le mamme italiane sono le migliori“. La risposta: l’affetto che dimostrano anche nella cura del cibo. La stessa cosa che successe a Joe con i cannelloni preparati dalla mamma dell’amichetto d’infanzia Richi Giardinelli. A Parigi invece è un ragazzino di Ossona (Milano), Luca Cislaghi, a portare in alto il tricolore giungendo al quarto posto del Campionato mondiale del panino grazie al suo “Peterpan…ino”: una ciabatta croccante farcita con prosciutto cotto, zucchine grigliate, salsa di…
Il latte di mamma nelle mammelle delle mucche OGM
Non sono cessate le polemiche dopo il silenzio assenso sul commercio di carne ogm da parte della Ue. Oggi su Repubblica esce la notizia di un possibile latte di mucca made in Cina che, opportunamente modificato, potrebbe sostituire quello materno. Secondo la China Agricola University nell’arco di dieci anni si potrà avere in commercio un latte di mucca che, grazie all’inserimento di proteine umane come il lisozima (che protegge dalle infezioni) e la lattoferrina (che rinforza il sistema immunitario), sostituisca quello materno. Immediate le reazioni anche da parte di uno dei Paesi pioneri dell’ogm come l’Inghilterra dove la GeneWatch ha avvertito: “Ci sono milioni di interrogativi sul fatto che il…
Facebook e la vicenda di Yara. Forse furto d’identità sul social più famoso
Purtroppo una delle magagne più pericolose di Facebook è proprio il furto d’identità. E ne parliamo in relazione alla vicenda di Yara Gambirasio. Ciò che balza all’attenzione, negli ultimi giorni, sono le parole di una ragazzina che si definisce amica di Yara. Marta Casile di 13 anni avrebbe lasciato dei messaggi sospetti sul probabile assassino di Yara. In realtà quel nome è stato “usato” da qualcuno che ne ha rubato l’identità. «Qui ci conosciamo tutti….e tutti conoscono noi…Brembate come Gorle è un piccolo paesino…e questo ci fa ancora più paura…». E ancora: «Lui, lui, lui.. possibile che non se ne siano accorti? Qui ci conosciamo tutti e tutti conoscono noi.…
Inghilterra – Agli insegnanti è proibito usare le parole mamma e papà!
Siamo aperti a tutto e rispettiamo tutti, proprio per questo siamo fermamente critici verso l’iniziativa intrapresa dal ministro inglese per la Scuola, Ed Balls. Tale ministro ha accolto la proposta giunta da un’organizzazione per i diritti degli omosessuali finalizzata alla lotta all’omofobia che chiedeva di vietare agli insegnanti espressioni del linguaggio comune quali “devi essere un uomo” o “non fare la femminuccia“, ma fin qui nulla da eccepire anzi siamo d’accordo, la cosa però che ci lascia esterrefatti è che gli stessi docenti non dovranno più parlare ai propri alunni usando le parole “papà e mamma“ potranno utilizzare solo il termine “genitori” [LINK]. Sono previste, inoltre, pene severe per chi…
La storia di Laura, docente di ruolo da 11 anni, diventata precaria per effetto dei tagli!
Sono tantissime le mail che quotidianamente riceviamo da parte dei colleghi che descrivono come la loro (la nostra) scuola stia cadendo a pezzi per effetto dei tagli inflitti da questo Esecutivo. L’ultima in ordine di tempo arriva da Brescia, ci scrive Laura,ci parla della condizione dei docenti di ruolo, in particolare di quelli delle scuole alberghiere e delle tante ore di lezione tagliate. Brescia, 2 dicembre 2010 Caro Liborio, leggo nel tuo blog le notizie e informazioni relative alla scuola, le tristi vicende vissute dai colleghi precari ma voglio essere testimone della condizione di chi è di ruolo. Dopo 13 anni di precariato trascorso in vari Istituti, da 11…
Ma quale festa delle zucche vuote…
Così si festeggiava e si festeggia in Sicilia Con un vassoietto noi bambini andavamo di casa in casa per ricevere in dono qualcosa di gradimento per la nostra gola: “pupiddri di zuccaru, frutta marturana, castagne, cioccolatini e quant’altro”. Il tutto ci veniva offerto dalla generosità di uno dei nostri cari defunti conosciuti in vita e non. Questo per creare e rinsaldare un legame con il caro assente. “Lu ziu Carmelu ti manna nda lu cielu chistu viscottu”, “to matri ti manna sti pupiddri di zuccaru”. Tutto un rituale che si protraeva per due giorni consecutivi fino all’indomani, giorno dei nostri morti. Usanza e tradizione che servivano a mantenere saldo il…
L’appello disperato di una mamma di La Spezia
Ci capita spesso di ricevere mail da utenti che chiedono informazioni sulla scuola. Oggi a scriverci è invece una mamma di La Spezia che ha un disperato bisogno di aiuto: non ha nemmeno i soldi per sfamare e curare la figlioletta. Pubblichiamo solo la mail – così per come l’abbiamo ricevuta – senza i dati sensibili (numero di tel, indirizzo ecc.) Se ci legge un’Associazione o chiunque altro disposto ad aiutare questa mamma, ci contatti e noi forniremo tutte le credenziali del caso. Non so se qualcuno leggera’ questa lettera, ne ho mandate molte ma neanche la Chiesa si preoccupa della nostra situazione catastrofica…ho un disperato bisogno di aiuto, piu’…
RAI – No copertura legale, no Report (?)
La notizia balza e rimbalza. E’ una di quelle che dà lo scossone nei giorni di fine estate, quando sembra ci sia il bisogno di indossare già la manica lunga. L’afa non c’è più, è stata spazzata via, come lo sarà la copertura legale dei giornalisti di “Report”, il programma (considerato da alcuni) di “nicchia” della terza rete Rai. Gli inviati di Milena Gabanelli, impegnati a “riportare” soprusi ed illegalità direttamente sotto il naso degli italiani, non avranno che da spendere di propria tasca per le spese legali. Ciò significa, purtroppo, che tira una brutta aria. Che esiste un modo subdolo per “segare” le gambe a chi fa della verità…
Bebé Gloton. Bimbe! Imparate l’allattamento!
Non è possibile che si possa osare tanto. Specie quando le “vittime” sono delle bimbe; che finiscono inconsapevolmente con l’emulare ciò che una mamma, per natura concessa, compie come il gesto più dolce del mondo. Una volta una puerpera, per pudicizia e nella propria intimità con la sua piccola creatura, delicatamente e lontana da sguardi indiscreti, poggiava sul proprio seno la bocca del bimbo, per nutrirlo e farlo crescere con la propria sostanza. Adesso l’allattamento e la suzione sono diventati un business accalappiasoldi. Non bastano ninnoli inutili e costosi, di cui le nostre mamme, savie della loro esperienza, non ne conoscono neppure la (finta o presunta) praticità. Adesso, dopo bambolotti…