Ancora poco e la qualità della scuola pubblica sarà un ricordo. Ci sono voluti quasi dieci anni, ma siamo a buon punto
di Alessandra De Chirico e Carla Fava Anno 2003: riforma della scuola dell’allora Ministro Letizia Moratti. Seguendo la teoria che una revisione dei programmi era necessaria, che il rapporto scuola-lavoro doveva essere rivoltato come un calzino, che nella scuola elementare il maestro unico sarebbe stata un gran cosa (poi i sondaggi sconsigliarono e non se ne fece nulla), che il “portfolio” (ma chi se lo ricorda più) si doveva fare, la scuola ha cominciato a perdere risorse e qualità. Alla fine è stata “la scuola del meno”. Meno ore di lezione, meno tempi lunghi per le famiglie che lo chiedevano, meno compresenze, meno progetti, meno bidelli, meno persone che si…
Riapertura delle graduatorie ad esaurimento 2012 e trasformazione in parmanenti?
La riapertura delle graduatorie ad esaurimento – come era prevedibile – sta facendo discutere sia i precari divisi in fazioni, ma anche chi la scuola la “studia” o ne scrive. Tuttoscuola.com, ad esempio, parla addiriuttura di “De profundis per le graduatorie ad esaurimento“, ipotizzando addirittura il ritorno delle vecchie graduatorie permanenti. Insomma un po’ come noi che avevamo commentato la notizia come un ritorno al passato (leggi il post). La testata giornalistica poi riprende la storia delle graduatorie ad esaurimento (GaE), evidenziando che in realtà sono state più volte riaperte: “nate con la Finanziaria 2007 del governo Prodi-Fioroni per chiudere una volta per tutte l’annoso problema del precariato della scuola.…
IO STO CON GLI ITP!
Ormai è noto che la Scuola Pubblica Italiana vive un momento di grave disagio per essere magnanimi! In questo mondo chiamato Scuola Pubblica Italiana si vive male (e non mi sembra di scoprire l’acqua calda), tanto che, nel corso degli ultimi 15 anni si è percorsa una via fatta di rivoluzioni e di sconvolgimenti definiti e attuati da chi a turno sedeva sulla poltrona del Ministero. Di solito, che ben vengano le rivoluzioni, però solo laddove si evincono evoluzioni. Purtroppo si testimoniano, in realtà, grandi risultati di forte involuzione, con una ragione che rivendica la parola RIFORMA. Mi sono chiesta cosa significa letteralmente questa parola . Riforma: Modifica volta a…
Scuola 2011/12 ecco i tagli e i pensionamenti. C’è poco da stare allegri!
Il MIUR ha comunicato che l´organico di fatto per il corrente anno scolastico ha sforato il tetto previsto di circa 7. 200 docenti (di cui 4.200 posti di docenti di sostegno anche per effetto delle sentenze della Corte Costituzionale) e 2.200 ATA, ciò per l´impossibilità di comprimere ulteriormente gli organici di fatto, oltre a quanto già effettuato in diritto, derogando quindi dagli obiettivi di risparmio previsti dall´articolo 64 della legge 133 del 2008. Per il 2011/12, ultimo anno del triennio in cui sono previsti i tagli, dovranno essere cancellati 19.700 unità di docenti e 14.167 ATA. Per il prossimo anno scolastico la ripartizione dei posti, che dovrà attuare la terza…
Appello – Ripristinate anche il “ceffone educativo” e le “bacchettate”
Oggi sono stato a Torino per partecipare ad una riunione sindacale rivolta alle RSU. L’argomento trattato riguardava le novità in materia scolastica e il maldestro tentativo del governo di definire riforma i corposissimi tagli all’Istruzione italiana. Ai distratti, soprattutto precari, ricordo che questo governo, nei prossimi tre anni, taglierà 87 mila docenti