Mostrami come mangi e ti dirò chi sei – Il linguaggio del commensale
Sedersi a cena con qualcuno è il modo migliore per conoscerlo a fondo. A scriverlo è Roberta Schira che nel suo saggio Il bon ton a tavola e l’arte di conoscere gli altri (Salani editore) analizza lo psicogalateo, ovvero i comportamenti da tenere d’occhio (soprattutto se è la prima cena insieme). Chi brandisce il coltello come un’arma e impugna la forchetta può essere aggressivo, magari con il desiderio di dominare l’altro. Questo desiderio è anche alla base di un altro comportamento come ordinare per gli altri senza neppure consultarli. Se la signora invitata a cena non mangia, ma passa il tempo a giocare con la forchetta, difficilmente potrà essere una…
Qual è il giusto linguaggio per l’enogastronomia?
Il successo dell’enogastronomia porta con sé un linguaggio nuovo, in bilico tra reggia e taverna. Michele Serra su Repubblica di sabato analizza per la prima volta, in maniera linguistica, la nuova moda dell’enogastronomia e denuncia una pericolosa spaccatura: da un lato il barocchismo dei menu “in” che cercano di elencare maniacalmente tutto quanto è presente in un piatto e dimostrano sfoggio di erudizione e ricerca e dall’altro il disimpegno dei programmi di gastronomia in televisione, alla ricerca di un linguaggio semplice e diretto, che rischia però di dimenticare la sua importante radice popolare. Quale dunque la via d’uscita? “Si impara – scrive Michele Serra – che eccellenti locali hanno menu…