TFA Speciale – Facciamo chiarezza: punteggio, prova selettiva e modalità di svolgimento, le FAQ
È prevista una prova selettiva d’accesso ai corsi? No. L’accesso ai percorsi formativi abilitanti speciali, proprio perché speciali, non prevede prove selettive di accesso. E in che consiste la prova nazionale? La prova unica nazionale, oltre che all’attribuzione di una parte del punteggio complessivo, serve a stabilire l’ordine di priorità per la frequenza dei corsi. La frequenza dei corsi e’ obbligatoria? Si. Le assenze sono accettate nella percentuale del 10% di ciascun insegnamento. Il monte ore relativo sarà recuperato tramite attività on-line. In quale periodo si svolgeranno i corsi? I corsi si svolgeranno negli anni accademici 2013/14 e 2014/15, secondo il calendario che sarà fissato dalle Università e dalle istituzioni…
PROGRAMMI DEL CONCORSO PER IL PRIMO E SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE
AVVERTENZE GENERALI I candidati ai concorsi per posti di insegnamento nella scuola dell’infanzia, primaria, e per gli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado, devono essere in possesso dei seguenti requisiti culturali e professionali in ordine al settore o ai settori disciplinari previsti da ciascuna classe di concorso: Sicuro dominio dei contenuti delle discipline. Preparazione sui fondamenti epistemologici e conoscenza critica delle discipline. Conoscenza di una lingua straniera comunitaria. Capacità di orientarsi sul versante della ricerca pedagogico‑didattica e delle scienze dell’educazione e attitudini a selezionare le impostazioni metodologiche più idonee e coerenti con gli obiettivi formativi delle discipline oltre che con il potenziale di apprendimento proprio del livello…
LE BUGIE SULLE LINGUE NELLA (NON) RIFORMA TREMONTI – GELMINI DELLE SUPERIORI
Riceviamo e pubblichiamo questa interessante analisi fatta da Silvia Minardi circa il (falso) potenziamento delle lingue straniere nell’ambito della nuova riforma Gelmini. Dalla lettura emergono numeri ed ore che in realtà “cozzano” con la propaganda fatta dalla tivvù di Stato e da quella a servizio del padrone. Il Consiglio dei Ministri ha approvato in data 4 febbraio 2010 la (non) riforma delle scuole superiori che prende avvio dal prossimo anno scolastico. Nei mesi scorsi, quando la rete ci consegnava versioni anche molto diverse tra loro sulle ipotesi di riforma, lend aveva messo in evidenza l’azione di propaganda del ministro che non solo elimina dal curricolo obbligatorio l’insegnamento della seconda lingua…