Lettera anonima di una notte di mezza estate
La Chiesa, si sa, è fatta di santi e di peccatori. E stavolta è toccato ad un nostro ignoto concittadino fare il lavoro sporco che nessuno vuole fare: ha giocato duro, ha giocato cattivo, ha fatto nomi e cognomi, e spera di non essere beccato. E come la gente di una canzone di De Andrè la quale “dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio”, il buon anonimo tira le orecchie a noi poveri “minchiuna” dei suoi paesani per non “farci futtiri” dai preti. Per capirne di più su questa “particolare” faccenda, dovremo naturalmente aspettare che le competenti autorità facciano il loro lavoro. Nel frattempo, signor anonimo…
Lettere di minacce a Collina, questo non è più sport!
Questo non è calcio, anzi questo non è tifo. Quanto meno non è tifo genuino, ma ben altra cosa. Da sempre abbiamo condannato la violenza negli stadi e continueremo a farlo. Riteniamo inconcepibile che lo sport si debba macchiare di fatti spiacevoli che nulla hanno a che fare con l’agonismo atletico. Per questo motivo abbiamo sempre puntato il dito su quelle orde di tifosi violenti che rovinano la festa dello sport. Oggi le orde di tifosi, a quanto pare, sono sempre più organizzate al punto tale da divenire quasi delle associazioni a delinquere. E forse una di queste associazioni minaccia il designatore arbitrale Luigi Collina, che da più di un…