Domani sciopera la Scuola
L’11 MAGGIO SCIOPERA LA SCUOLA. Lo sciopero è indetto dai COBAS-Scuola, il sindacato di base che non soffre, per fortuna, della sindrome del governo amico. La piattaforma rivendicativa lamenta che in realtà “Il Contratto non c’è!” La manifestazione nazionale sarà a Roma ore 9,30 davanti al Ministero pubblica Istruzione. E’ bene ricordare che tale organizzazione sindacale, a differenza delle altre, non può indire assemblee con i lavoratori a causa di una vergognosa legge bavaglio. Alla faccia della democrazia!
Il cervello all’ammasso!
Che la sinistra, quella “vera”, italiana stia attraversando un momento di crisi ideologica è cosa nota a tutti. Lo dimostrano il voto al finanziamento alle missioni militari all’estero, i tagli alla scuola, alle pensioni, alla sanità, varati con il voto di RC, Verdi e i voti del partito di Diliberto. S’ode da sinistra che si tratta di naturale evoluzione politica. Non tutti però concordano. In molti sostengono che a prevalere sia la sete di potere, altri parlano di semplice assoggettamento alle altre forze politiche dell’Unione, i politologi, quelli bravi, parlano di moderazione e di senso di responsabilità. A dire il vero questa sinistra passi avanti ne ha fatti, ma più…
Taglio alla scuola pubblica e distribuisco alla privata
In un illuminante e dettagliato articolo pubblicato sul portale della rivista La Tecnica della Scuola, viene spiegato il taglio pari al 30% delle risorse destinate alla scuola pubblica, smascherando il vero scopo di tale nefasta manovra: garantire un risparmio di 448milioni di euro previsto dalla finanziaria che, difficilmente, ottenibile con il contenimento dei soli organici. Il ministro Fioroni nel corso del suo intervento alla Commissione Istruzione – riporta il settimanale – si è limitato ad evidenziare di aver avanzato richieste al Ministero dell’Economia, ma in concreto non ha assunto impegni precisi. Neppure sul ripiano del debito pregresso, ormai quantificato in poco più di 400milioni di euro, c’è stato un accenno…
Gli anticlericali mossi da odio (?) cercano adepti.
In questi tempi dove prevale l’anticlericalismo più sfrenato, si attacca la Chiesa cattolica su tutto, soprattutto su quelle tematiche che in qualche maniera trovano un humus ideale nelle nuove generazioni. Proviamo a smentirne qualcuna: Sul sesso: La Chiesa non ha mai detto che il sesso è peccato. La Bibbia esalta in modo gioioso quest’atto: pensa all’espressione “e risero insieme” per indicare l’atto sessuale nell’antico testamento. Solo che la sessualità non può essere ridotta a puro e insignificante dato biologico, è una componente fondamentale della personalità, un suo modo di essere, di manifestarsi, di comunicare con gli altri, di esprimere e di vivere l’amore umano (lo sostengono le scienze umane, altro che Chiesa!). Questa dimensione antropologica della sessualità resta inseparabile…
Ibrahimovic per curarsi sceglie la Svezia.
Ce la farà o non ce la farà Ibrahimovic a recuperare per il derby con il Milan? E chissenefrega direbbero i più, con un Balotelli così e l’Ibra degli ultimi mesi… che se ne stesse fuori tutto il tempo che vuole. Ma in questa vicenda c’è anche un altro aspetto come dire… un po’ strano è che il giocatore per recuperare ha scelto la Svezia, almeno è quanto si legge dal sito della società: “Per lui è stato programmato un periodo di almeno 10 giorni nei quali svolgerà un lavoro specifico, mirato al completo recupero del problema al ginocchio sinistro”. L’ultima cattiva notizia arriva dal fronte Figo, lo stiramento al…
addio scontrino fiscale…
Ancora pochi giorni di vita per l’amato e odiato scontrino fiscale. L’ultima finanziaria ne ha decretato la morte per quegli esercizi che “dialogano” telematicamente con l’amministrazione finanziaria. Per il cliente rimane comunque la possibilità, su richiesta, di avere una fattura che certifica l’acquisto effettuato. La norma è contenuta nel comma 431 della finanziaria 2005, è prevede infatti che “la trasmissione telematica dei corrispettivi sostituisce l’obbligo di emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale fermo restando l’obbligo di emissione della fattura su richiesta del cliente”. La nuova procedura “costituisce un’ulteriore semplificazione degli adempimenti contabili per i soggetti che svolgono attività di commercio al minuto e assimilate in locali aperti al pubblico,…