Pane si pizzette e rustici no, poveri contadini
I contadini possono fare il pane, ma non pizzette e rustici. All’inizio poteva sembrare un refuso, ma leggendo il decreto ripreso su Italia Oggi sui “prodotti agricoli” a tassazione agevolata emerge che in questa categoria è possibile includere soltanto il pane, mentre tutti gli altri prodotti della panificazione dovranno essere tassati normalmente. Ritornano invece tra i prodotti agricoli i derivati dalla coltivazione di tabacco, piante, spezie aromatiche e farmaceutiche che erano state inizialmente escluse. (Perfetto, adesso sì che la riconosciamo: è una tipica, pasticciata legge italiana. Pane sì e focacce no? E il panfocaccia dove lo mettiamo?) via Club di Papillon
La battaglia dei produttori di plastica
In Europa si scatena la battaglia per la normativa italiana a favore dei sacchetti biodegradabili. Il bando italiano del 1° gennaio ha infatti suscitato la reazione dei produttori di buste di plastica che si è formalizzata in un ricorso della EuPC (European Plastics Converters). Intanto la legge italiana, a breve, verrà trasformata senza alcuna sospensiva della norma in atto, visto che come ha sostenuto anche Legambiente, nel Mediterraneo galleggia una vera e propria isola di plastica da 500 tonnellate. E ogni anno l’Europa consuma circa 100 miliardi di sacchetti di plastica, di cui prima del bando il 25% veniva dagli italiani. via Club di Papillon
Finalmente arrivano le etichette trasparenti
Le nuove norme sull’etichettatura ieri sono diventate legge con un voto all’unanimità della Commissione agricoltura. Dovrà perciò essere indicato in etichetta l’origine dei prodotti non trasformati; per quelli trasformati occorre invece indicare sia l’origine della materia prima sia il luogo dell’ultima trasformazione. Giro di vite anche sulla pubblicità che dovrà permettere al consumatore di capire la provenienza del prodotto. Plauso unanime da Coldiretti, Confagricoltura e Fedagri mentre appare contraria Federalimentare che ha sottolineato come la legge potrebbe aumentare i vincoli produttivi e aumentare i costi per le imprese di circa il 15%. (Cos’è una minaccia ? ndr). Questo però non è l’unico problema: il presidente della Commissione Agricoltura Paolo De…