Mode e tendenze – Il mestiere di casalinga è ancora ambito
In Italia resiste il fenomeno della donna che rinuncia al lavoro per curare la casa. Secondo l’ultima indagine Istat le casalinghe tra i 15 e i 64 anni sono circa 5 milioni. A stupire ancora di più il calo molto contenuto (-5,9%) negli ultimi dieci anni, nonostante il cambiamento degli stili di vita. Ma in certe zone del Paese, specie nel Mezzogiorno, il numero di casalinghe è addirittura cresciuto: in questo caso dovuto, però, più a una difficile situazione lavorativa che a una vera e propria scelta di vita. Sono oltre 700mila le giovani che scelgono di restare in casa, affiancate da un piccolo numero di uomini, comunque in crescita.…
Scuola: riconversione personale in esubero – Le rassicurazioni vs le sterili strumentalizzazioni
Da più parti si leggono commenti di critica nei confronti del provvedimento che introduce la riconversione sul sostegno del personale della scuola di ogni ordine e grado in esubero. Critiche da una parte comprensibili, perchè arrivano dai precari che con questo provvedimento temono di non avere più l’incarico di supplenza per il prossimo anno scolastico. Non lo sono quando queste paure vengono mascherate con la richiesta di “super poteri” e/o di super specializzazioni del neo docente di sostegno. Con questo post intendiamo rassicurare tutti, cercando di fare un’analisi serena su quanto si prospetterà da qui a breve. Iniziamo dai precari, in preda al panico, ai quali va tutta la nostra…
SABATO 21 APRILE ORE 14,30 MANIFESTAZIONE NAZIONALE A MILANO IN DIFESA DELLA SCUOLA STATALE, LAICA E DI TUTTI
CONTRO IL PDL 953 APREA (SCUOLA-AZIENDA E SOPPRESSIONE della COLLEGIALITA’) CONTRO LA CHIAMATA DIRETTA, INCOSTITUZIONALE E CLIENTELARE (art. 8 del PdL 146 della Regione Lombardia) CONTRO I TAGLI ALLA SCUOLA, PER L’ASSUNZIONE DI TUTTI I LAVORATORI PRECARI La Scuola Pubblica Statale Italiana versa ormai da tempo in condizioni gravissime a causa delle politiche scolastiche dissennate degli ultimi dieci anni e, in modo particolare, di quelle attuate dall’ultimo governo Berlusconi che, con motivazioni puramente ideologiche e rispondenti a logiche di carattere economico-aziendalistico, ha tagliato circa 150.000 posti di lavoro tra docenti ed Ata e 8 miliardi di finanziamenti. Cambiato il governo, la situazione è rimasta immutata, anzi: il ministro Profumo, ben…
Bankitalia – Le famiglie italiane sono povere!
Crolla il reddito della famiglia italiana, che tuttavia resta il vero baluardo contro la crisi. Un’indagine di Bankitalia, presentata ieri e ripresa su tutti i quotidiani, sottolinea come dalla primavera del 2008, prima della crisi, a fine 2011, il reddito reale disponibile delle famiglie è crollato del 6%. Il contraccolpo si è fatto sentire sui risparmi, soprattutto tra i giovani, che spesso sono stati costretti a ritornare tra le mura domestiche. Secondo Bankitalia mezzo milione di famiglie ha aiutato i figli rimasti senza lavoro, mentre il 38% di coppie con bambini piccoli ha avuto bisogno di una mano dai parenti per tirare avanti. E’ aumentata anche notevolmente, sul lungo periodo,…
Partito Democratico e Massimo Calearo, un appluso!
Il deputato Massimo Calearo (portato in parlamento dal PD) si è lasciato andare ai microfoni della Zanzara “Dall’inizio dell’anno alla Camera sono andato solo tre volte, anche per motivi familiari. Rimango a casa a fare l’imprenditore, invece che andare a premere un pulsante”. Pigiare un pulsante è un lavoro mortificante per qualcuno, ma lo stipendio da deputato della Repubblica Italiana fa comodo a molti. Calearo compreso. È usurante andare alla Camera solo a premere un pulsante. Dimissioni? No, perchè al posto mio entrerebbe uno del Pd molto di sinistra, un filo-castrista. Poi rivela “Con lo stipendio da parlamentare pago il mutuo della casa che ho comprato, 12mila euro al mese…
Ancona – AAA Cercasi fresatore laureato (paradossi italiani)
Riportiamo qui su A Ruota Libera un articoletto pubblicato su Il Fatto Quotidiano che evidenzia uno dei tanti paradossi italiani. Fresatore: operaio specializzato nella lavorazione di metalli con l’utilizzo della fresatrice, una macchina che permette di allargare fori e ottenere scanalature e profili sagomati. Un lavoro che, se non sei laureato, ad Ancona potresti non fare. I requisiti per accedere a uno dei quindici posti del corso di specializzazione finanziato dalla Provincia sono infatti chiari: dovete essere disoccupati, in mobilità o in cassa integrazione (almeno un partecipante deve essere donna) con un diploma mirato per il settore o (nel caso aveste frequentato per esempio un liceo) una laurea sempre relativa…
Chef e dintorni
Stravaganze e intoppi di chef famosi. Gianfranco Vissani perde la masseria di Altamura confiscata alla mafia che gli era stata affidata dall’Agenzia nazionale per i beni sequestrati. A pochi mesi dalla stagione estiva, con 70 matrimoni prenotati, per via di un cambio alla dirigenza dell’agenzia è stata stoppata l’attività e, di colpo, sono stati licenziati i dipendenti. Intanto, il figlio dello chef Luca scrive al ministro Cancellieri e denuncia anche una serie di minacce nei confronti del padre. (Corriere della Sera di domenica). Ben altri problemi invece per Arrigo Cipriani costretto a fare il cameriere per lo sciopero dei suoi dipendenti: non era stata presa bene la decisione di diminuire…
I danni del maltempo – Animali e coltivazioni a rischio!
Cento pecore sotto la neve e una vita di lavoro a rischio. Su La Stampa di oggi la richiesta d’aiuto del “nostro” Vittorio Beltrami, “poeta dei formaggi” di Cartoceto (Pu), è la testimonianza più efficace della sofferenza di buona parte dell’Italia travolta da un’ondata anomala di maltempo. Su Italia Oggi di sabato invece è il florivivaismo a lanciare l’allarme: molte serre del Centro sono crollate a causa delle nevicate. Il grande freddo può aver danneggiato gli ulivi, in particolar modo quelli più giovani che iniziano a soffrire con -8 °C con danni crescenti fino ai -15°C: qui il rischio di un’annata irrimediabilemnte danneggiata è per tutto il Nord, ma anche…
Però! Nella Biella in crisi sono rientrati con lo scudo fiscale quasi 4 miliardi di euro. Peccato che nessuno se n’è accorto
Avete capito bene cari lettori, nella piccola Biella è arrivato circa il 5% dei capitali (meglio sarebbe definirli soldi”) rientrati in Italia grazie allo scudo fiscale. Quasi 4 miliardi di euro sono tornati nella ex ormai città laniera, precisamente nelle tasche di alcuni facoltosi biellesi. Osiamo dire però che la città non se n’è accorta, anzi, è sempre più in crisi con sempre meno attività ed investimenti in grado di dare lavoro alla gente. Lo scenario biellese è triste e ogni giorno la crisi è più evidente. Resta da capire a cosa servano i soldi dei singoli se le città muoiono, se la società si impoverisce eccessivamente. I soldi vanno…
Sciopero dei trasporti. I disagi vanno accettati perché le situazioni vanno capite. Il caso dei padroncini
Cari lettori di A Ruota Libera, l’Italia è in piena protesta degli autotrasportatori che stanno bloccando il Paese. E’ soprattutto il prezzo del gasolio di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi a mettere in seria difficoltà il settore. Il problema è grave perché se le tariffe sono piuttosto stabili ed è difficile aumentarle, lo stesso non si può dire del costo del carburante, in impennata continua. Non facciamo mistero che le nuove misure del Governo Monti rischiano di mettere in seria difficoltà il settore, soprattutto nella sua componente di piccoli imprenditori, i cosiddetti “padroncini”, gente che investe una vita di lavoro nel camion con cui svolge la professione. Torniamo…