LE DONNE LAVORANO DI PIU’ DEGLI UOMINI
Una donna, rispetto ad un uomo, lavora per ben tre anni e tre mesi in più, in relazione ad un arco di tempo lavorativo di 40 anni. E’ quanto emerso dall’indagine ” Il tempo è donna”, eseguita dall’Istituto di Ricerca ISPO e commissionata dalla Maison Eberhard & Co. Il gentil sesso è maggiormente impegnato a paragone degli uomini, perché nell’arco di una giornata deve svolgere ben tre lavori: quello di madre, di casalinga e di ufficio (o altre tipologie). Quelle 8 ore e 30 minuti giornalieri, vedono occupata la donna nelle diverse mansioni, contro le 7 ore e 23 minuti del proprio compagno. Comunque rispetto ai dati statistici oggettivi rilevati,…
Il regolamento sulle nuove classi di concorso, in vigore dall’a.s. 2010/11, così come presentate al CNPI nella versione del 30 settembre 2009
Il regolamento che pubblichiamo qui di seguito riguarda la collocazione dei docenti di ruolo che con la riforma Gelmini finiranno inevitabilmente in situazione di sovrannumerarietà. Ciò significa che per i precari, storici e non, è finita; per loro non ci sarà più nessuna speranza di lavoro. A tal proposito i sindacati di base per l’intera giornata del 23 ottobre hanno proclamato uno sciopero della Scuola. Ma andiamo al regolamento, vi preghiamo di leggerlo con attenzione. Il Regolamento è formato da 8 articoli Art. 1 e Art. 2: nell’allegato A e C sono definite le nuove classi di concorso a cattedra e a posti di insegnante tecnico pratico, con i relativi…
Ladro non resiste a controllare i messaggi su Facebook viene scoperto ed arrestato
Non solo. Il pistolero dai colpi fumanti, la maschera di Zorro, il bastone della rettitudine, la legge del contrappasso sociale, la manolesta contro il male. Un ladro è caduto nella rete di questo nostro “giustiziere”, tanto è stato il desiderio di mantenere i contatti con gli amici, veterani e non. Infatti mentre rubava in un appartamento, il professionista ha pensato di accendere il pc per dare una guardatina ai nuovi messaggi e magari fare nuove conoscenze. E’ accaduto ad Albano Laziale (Roma) ed il 26enne protagonista della vicenda, ha lasciato le proprie credenziali per poter accedere alla sua rete sociale preferita. Grazie al Facebook, i carabinieri sono così risaliti alla…
Contratto all’avente diritto – Il primo giorno di scuola di Sabrina, insegnante precaria
Storia di una ITP precaria senza abilitazione “Ciao, prendi servizio lunedì allora?” Non posso credere alle mie orecchie, dopo settimane di attese angosciose finalmente il segretario mi chiama per l’agognata supplenza annuale. E’ il mio segretario preferito. E’ un uomo buono, un po’ timido che non accetta mai che gli si offra un caffè o un tè. Stà sempre lì seduto nel suo stanzino a lavorare. Non lo vedi molto spesso in giro. Anzi, devo dire che mi dimentico della sua presenza fino all’inizio dell’anno scolastico successivo o per le graduatorie. So che non è molto carino, ma è la verità. E’ sempre molto gentile, mi da del tu, ma…
Esosi stipendi e (inesistenti) meritocrazie
C’ è chi predica (molto molto) bene e poi razzola (molto molto) male. Su quel “Carroccio” del partito leghista c’è di tutto. Come il Caldero-ne verde speranza, cioè meglio verde bosco, grazie al quale, dopo le discusse ed asprognole polemiche con la Chiesa, si è cantato “che mannaggia il diavoletto che ci ha fatto litigà, pace pace e libertà”. E poi quel fastidioso “Roma ladrona”, che risuona come un furto di pulci al mercato; o ancora il declassamento bossiniano, della sottintesa inetta gente del sud, seconda a chi fa delle ripetute bocciature un mestiere. Le finte orecchie d’asino, a quanto pare, sono diventate un bel cappellino alla moda. Ma non…
Spot. La scarpa dal motore in più
Siamo alle solite. Chi si arrangia e dice grazie e chi non si accontenta. E questo “accontentarsi” suona quasi fuori luogo e purtroppo ad ogni età . Quasi dai tempi delle calende greche sappiamo che la pubblicità è il paese dei balocchi. Una volta c’era quello di Pinocchio, adesso invece no. Il balocco non è più un giocattolo tanto desiderato dai bambini; magari una bambola di pezza oppure un camioncino, che un tempo giungevano via caminetto la notte di Natale. Oggi è molto di più. E’ fortemente avvilente starsene davanti la tele e guardare l’ennesima réclame, dove il “gioco” in questione è una scarpa da ginnastica di una famosa catena…
Precariato – “Zappare non è una vergogna!
Siamo alla frutta. Di nuovo questa metafora sulle mele e le arance, abusate sia a causa dei pesticidi che intasano il nostro metabolismo, sia come portata di “arrivo”; cioè quando si percepisce che una data situazione non è più tollerabile. E ancora: si pensa che “zappare” oppure (con più langage) coltivare la terra sia un deterrente alla realizzazione personale. Al raggiungimento di certi obbiettivi che ci si prefigge al momento della schiusa della nostra personale crisalide. Ci auguriamo fortemente che nessuno debba perdere il proprio posto di lavoro, in ogni settore lavorativo che si rispetti. Ed i precari ultimamente sono purtroppo tanti. Invece di darsi all’ippica, siamo propositivi e soprattutto…
RAI – No copertura legale, no Report (?)
La notizia balza e rimbalza. E’ una di quelle che dà lo scossone nei giorni di fine estate, quando sembra ci sia il bisogno di indossare già la manica lunga. L’afa non c’è più, è stata spazzata via, come lo sarà la copertura legale dei giornalisti di “Report”, il programma (considerato da alcuni) di “nicchia” della terza rete Rai. Gli inviati di Milena Gabanelli, impegnati a “riportare” soprusi ed illegalità direttamente sotto il naso degli italiani, non avranno che da spendere di propria tasca per le spese legali. Ciò significa, purtroppo, che tira una brutta aria. Che esiste un modo subdolo per “segare” le gambe a chi fa della verità…
Scuola e precariato. La riforma indigesta
Non si placano i dissensi e le manifestazioni di protesta del precariato scuola. La riforma rappresenta un piatto davvero difficile da digerire, come saranno stati in questi giorni i pasti di coloro che, attraverso il Coordinamento dei precari scuola, hanno occupato da ieri mattina 4 settembre, gli uffici del Provveditorato degli studi di Roma in Via Pianciana. Poi, in tarda serata ,si è deciso di stabilirsi nell’androne dell’edificio, in attesa dell’assemblea pubblica, prevista per lunedì alle ore 15. Francesco Locantore, dello stesso Coordinamento precari scuola, ha riferito – “La nostra non e’ una battaglia per la difesa del posto di lavoro, ma per la qualita’ della scuola pubblica. L’insegnante per…
Scuola e A/H1N1 – I piccoli comuni chiedono il posticipo della riapertura delle scuole
La diffusione del virus A/H1N1, in Italia sta diffondendo panico alla vigilia dell’apertura delle scuole. Il primo step è previsto a partire dal 14 settembre ed il Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni Italiani si appella alla prossima riunione del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali, che si terrà il 2 settembre. L’idea è quella di posticipare l’apertura delle scuole a ottobre, specie alla luce delle dichiarazioni dell’OMS, secondo la quale istituzione il peggio dell’influenza dovrebbe ancora arrivare. Tale proposta è stata avanzata a partire dalla Federazione nazionale medici e pediatri italiani , in condivisione con le famiglie residenti nei piccoli comuni. E da qui l’appello del portavoce del Coordinamento, Virgilio…