La tratta dei lavoratori Vodafone.
Esternalizzazioni, precariato, Treu, legge 30, flessibilità, delocalizzazione, ristrutturazione aziendale, mobilità, disoccupazione, perdita di lavoro… parole drammatiche se udite da un lavoratore che rischia di finire in mezzo ad una strada perchè l’azienda ha deciso di scglierne una. In questi giorni stanno vivendo quest’incubo i lavoratori della Vodafone, che tra un po’ saranno “venduti” alla Comdata spa. La Vodafone, ricordiamo, lo scorso anno ha avuto 4 miliardi di euro di profitti, oggi “svende” chi glielo ha permesso. IRRICONOSCENTE! Sentiamo direttamente chi è coinvolto in questo mercato di uomini.
Bertinotti non scalda i cuori biellesi
L’economia biellese non va affatto bene, il tessile è in crisi da anni, migliaia i posti di lavoro persi e la politica locale e nazionale non è stata ancora in grado di dare una risposta seria a queste problematiche. Allora quale occasione migliore per affrontare il problema se non qualla di avere in città il Presidente della Camera dei deputati Fausto Bertinotti? Ex sindacalista ed ex segretario di Rifondazione Comunista attento da sempre, almeno a parole, ai bisogni dei lavoratori e delle fasce più deboli. E proprio per questo all’auditorium di Città Studi è stato organizzato un convegno dal titolo “Prospettive future dell’economia biellese”, ma la partecipazione è stata scarsa,…
TFR – E’ stato un flop l’adesione ai fondi pensione.
Nonostante la campagna pubblicitaria televisiva martellante e quella portata avanti dalle sigle sindacali Cgil-Cisl-Uil, dalle banche e dagli speculatori di borsa per trasferire il TFR di 12.500.000 lavoratori dipendenti ai Fondi Pensione, l’adesione è stata molto al disotto delle previsioni. Lo affermano in un comunicato i sindacati di base COBAS che scrivono: “Secondo il sondaggio Eurisko citato dai tutti i più noti quotidiani, le adesioni complessive ai Fondi raggiungono solo il 25 %, a fronte dell’obiettivo minimo del 40% prefissato dal Governo, non raggiunto neppure con la truffa del “silenzio-assenso”, che ha forzosamente trasferito ai Fondi il TFR di un 8% di lavoratori che non si sono neppure fatti vivi.”…
Lettera Aperta ad un Cittadino Italiano divenuto poi Governante.
Ricevo e pubblico la lettera aperta di un ITP precario che segue Gent.le Sig Ministro dell’Istruzione Ministero dell’ Istruzione Roma p.c. Ministro dell’Economia. p.c. Organizzazioni Sindacali Oggetto: Abilitato senza abilitazione, precario per una vita. Caro Ministro, sono un DOCENTE PRECARIO di Lecce. Le scrivo questa lettera per farLe presente la mia situazione, ma anche quella di moltissime altre persone che in Italia attendono una soluzione da troppo tempo. Nel lontano a.s. 1978-79 ottenni (con ottima votazione) il diploma di Perito Chimico Industriale e nello stesso anno mi iscrissi alle Graduatorie Provinciali per l’Insegnamento di “Laboratorio di Chimica” (oggi C240) nella mia…
Video – Il professor Scienza spiega perchè bisogna tenersi stretto il proprio TFR
Il 30 giugno è una data importantissima per i lavoratori delle aziende private. Entro tale data i lavoratori dovranno decidere il futuro del proprio TFR. Le strade sono due: lasciarlo in azienda o aderire ai fondi pensione. Se non operano nessuna scelta (ecco la furbata) grazie ad una legge balorda voluta dai sindacati e dal governo il TFR “autonomamente” aderirà ai fondi pensione, sarà una scelta irreversibile. Il professor Bebbe Scienza dell’università di Torino e autore del libro “La pensione tradita”, spiega perché è imprudente giocarsi il TFR alla roulette dei fondi pensione, per giunta affidandolo agli sfasciacarrozze del risparmio gestito. In conclusione il Professore consiglia di lasciare, almeno…
Cosa sono le RSU?
RSU vuol dire Rappresentanza Sindacale Unitaria. E’ un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro pubblico e privato ed è costituito da non meno di tre persone elette da tutti i lavoratori iscritti e non iscritti al sindacato. I poteri e le competenze contrattuali nei luoghi di lavoro vengono esercitati dalle RSU e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del relativo CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro) di comparto.
Che triste spettacolo…..
Governo e sindacati si stanno accapigliando sul contratto degli statali. Motivo del contendere: nientepopodimeno che 6 (sì proprio sei) Euro (lordi!!) mensili di differenza tra la richiesta dei sindacati e l’offerta del governo. Se si considera che l’aumento richiesto (101 euro lordi in tre anni!) era già miserevole e che lo stesso comprende anche il biennio 2006/07, è facile comprendere che questa elemosina non è un aumento di stipendio, ma serve solo a coprire ,in parte, la perdita di potere d’acquisto subita negli ultimi anni dai lavoratori dipendenti. La somma è la stessa “concessa” a suo tempo dal governo Berlusconi. Peccato che qui si tratti di una coalizione che aveva…
Inchiesta di report: i soldi investiti nei fondi pensione sono al sicuro?
Ogni giorno tutte le televisioni nazionali e locali trasmettono diversi spot che dovrebbero informarci su come investire il nostro TFR. In realtà non sono altro che spot pubblicitari. Vi starete chiedendo con quali soldi sono pagati? Semplice, con i nostri! Infatti, la Finanziaria del 2007 ha stanziato 17 milioni di euro per campagne informative “intese a promuovere adesioni consapevoli” ai fondi pensione, insomma pubblicità a spese della collettività per aderire ai fondi pensione. Sapete chi gestirà questi fondi? Anche questo è facile da intuire: sindacati e rappresentanti del ministero uniti in un connubio matrimoniale. Le cifre sono da capogiro 13 miliardi di euro l’anno, una montagna di soldi, ma siamo…
Domani sciopera la Scuola
L’11 MAGGIO SCIOPERA LA SCUOLA. Lo sciopero è indetto dai COBAS-Scuola, il sindacato di base che non soffre, per fortuna, della sindrome del governo amico. La piattaforma rivendicativa lamenta che in realtà “Il Contratto non c’è!” La manifestazione nazionale sarà a Roma ore 9,30 davanti al Ministero pubblica Istruzione. E’ bene ricordare che tale organizzazione sindacale, a differenza delle altre, non può indire assemblee con i lavoratori a causa di una vergognosa legge bavaglio. Alla faccia della democrazia!
Lettera aperta al ministro della P.I
Onorevole Ministro, queste righe per esprimerLe disgusto e delusione profonda; per esprimere critica e rabbia alla Sua opera di riordino dei quadri orario degli istituti professionali, effettuata in palese stato di ignoranza o comunque di scarsissima conoscenza (ne diretta ne indiretta) degli argomenti trattati (e dei tagli previsti). Vede Onorevole Ministro, chi come me si sveglia alle sei ogni mattina per andare a svolgere la sua attività lavorativa in una scuola sperduta, alla notizia che la propria disciplina (C520 – Laboratorio di ricevimento negli istituti professionali alberghieri) sarà decurtata di un’ora nelle prime classi (si passa da tre a due ore settimanali) e addirittura sparirà nelle seconde classi, conserva la…