L’industra alimentare mischia grassi-sale-zucchero e crea pericolose dipendenze
La mia generazione, quella dei nati negli anni ’30, è stata fra le più fortunate nella storia dell’umanità. Siamo nati nel pieno di una grande crisi (quella del ’29), in gran parte del mondo erano andati al potere i portatori di ideologie criminali come il fascismo, il nazismo, il comunismo, il militarismo giapponese, grazie agli americani e agli inglesi, tre furono spazzati via già negli anni ’40, per il comunismo dovemmo attendere fino agli anni ’80, quando scoprimmo che era fuffa, crollò un muro e d’incanto evaporò. Noi il peggio dell’umanità l’abbiamo visto da bambini, per molti è stato utile, per altri no. Comunque noi siamo stati la generazione che…
Caldo e afa – Giovedì 21 si toccheranno i 40°, ecco come affrontarlo
Un’ondata di caldo africano sta interessando l’Italia in queste ore. Il picco massimo è atteso proprio per giovedì 21 giugno (data ufficiale d’inizio estate) quando le temperature potranno arrivare anche a 40 °C nel Sud e nelle Isole. E con l’arrivo della stagione più calda, sui giornali compaiono i consigli per affrontare la diversa esposizione al sole. Sul Corriere della Sera di sabato i suggerimenti per un menu da spiaggia che prepari la pelle all’abbronzatura. Da preferire alimenti ricchi di vitamina A che rende elastica la cute: latte e formaggi, albicocche, anguria, carote, cavolo, indivia, lattuga, melone. Poi quelli con vitamina C (produce collagene), come agrumi, ma anche fragole, kiwi,…
Valle D’Aosta – E’ crisi profonda per gli allevatori
L’allevamento di montagna in Valle d’Aosta è sempre più in crisi. Dal 1997 al 2010 sono state perse quasi 9000 mucche e attualmente se ne contano 34mila, mentre gli allevamenti sono diminuiti di 845 unità, attestandosi a quota 1.147. Il problema principale, lamentano gli allevatori, è di tipo economico: il latte viene pagato come 10 anni fa (circa 50 centesimi al litro) e anche la carne ha prezzi non sostenibili. Intanto, sulle stesse pagine scoppia la polemica dei produttori di Fontina che lamentano le troppe imitazioni di questo formaggio, utilizzate anche in molti bar e locali della Valle. via Club di Papillon Twitter: @liboriobutera
Il Grana Padano e il rischio contraffazione
Rischio contraffazione per il Grana Padano. L’allarme è di Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano, sulle pagine di QN. “Si stanno diffondendosi in commercio numerosi ‘Gran’, in buona parte provenienti dai Paesi dell’Est che, non indicando in etichetta la provenienza, spesso si confondono e vengono acquistati come ‘seconde linee’ del Grana Padano ma che nulla hanno a che fare col Grana Padano”. Il Grana Padano si conferma comunque il prodotto Dop più consumato al mondo: nel 2011 ha fatto registrare il record storico di 4.658.957 forme prodotte, un incremento del 7,2% circa, che si aggiunge all’ottimo andamento delle esportazioni, cresciute ancora di circa il 5% arrivando a 1.400.000…
Agricoltura – L’Italia è sempre più Bio
A vent’anni dal primo regolamento europeo, l’Italia si scopre sempre più biologica. Oggi il Venerdì di Repubblica dedica un ampio servizio, firmato da Emanuele Coen, ai prodotti biologici, in crescita costante nonostante la crisi. Secondo i dati Ismea solo nel primo quadrimestre dell’anno il mercato bio è cresciuto del 16,1% con veri e propri fenomeni come il latte (+32%), la pasta (+35%), i crackers (+54%), le mozzarelle (+83%) e i formaggi freschi (+101%). Attualmente il settore vale oltre 3 miliardi in Italia, per un fatturato triplicato negli ultimi dieci anni. “Con la crisi – commenta sul Venerdì il presidente dell‘Aiab (Associazione italiana per l’agricoltura biologica) Andrea Ferrante – i cittadini…
Ecco i cibi per combattere la depressione stagionale
Per battere la depressione stagionale, scrive il settimanale francese Elle, ripreso su La Stampa di domenica, bisogna mangiare cioccolato, banane, mandorle, latte, salmone e lenticchie secondo i dettami del “mood food“, il cibo per l’umore. Meno grassi e proteine e aumentare la quota di carboidrati, in particolare cereali e leguminose, è il commento di Giorgio Calbrese che aggiunge: “Per finire non dimentichiamoci di un buon bicchiere di vino rosso“. via Club di Papillon