LA SCUOLA CHE..SI SOGNA E QUELLA CHE.. SI SUBISCE.. di Giorgio Mottola
Nel mentre vengono varate le nuove Linee Guida per l’edilizia scolastica ferme al 1975, quasi metà degli edifici attualmente funzionanti presenta gravissime carenze dal punto di vista della agibilità o della sicurezza. I 38 milioni di euro stanziati per la costruzione di nuove scuole attraverso lo strumento del fondo immobiliare, disegnano uno scenario molto diverso dall’attuale e la scuola del futuro sogna di “contribuire alla qualità del tessuto urbano circostante” riscoprendo la sua vocazione di “civic center” . Se la cosiddetta “scuola del futuro” sogna nuovi spazi di apprendimento, quella del presente, invece, si accontenterebbe di interventi di manutenzione per scongiurare, almeno in parte, i pericoli, a volte latenti ma…
TFA – Speciale, reclutamento e insegnamento sul sostegno: questioni spinose che attanagliano la scuola
La situazione è intricata, dinamica e drammatica! Solo l’assunzione di responsabilità dirette da parte dei lavoratori della scuola può fare la differenza e determinare spostamenti positivi. Per realizzare ciò è necessario il contributo di tutte/i. Martedì 8/1/13, riunione “piccola” nel numero ma efficace nell’elaborazione: – in diverse scuole ci sono colleghi ATA che non hanno ancora percepito stipendi arretrati (i mesi di ottobre e novembre), oggi abbiamo saputo che saranno pagati dal 18 gennaio; questioni tecniche (cambio di sistema) hanno ritardato il pagamento. Se nelle vostre scuole ci sono situazioni così, avvertite i colleghi! – a parte notizie, incerte e incontrollate, che salti il concorso, siamo certi che si svolgerà…
Il concorsone “bufala”
Quanta confusione intorno alle questioni che riguardano la scuola italiana: dal numero dei precari, alle promesse di stabilizzazione non mantenute, dagli ennesimi prospettati e (forse) scongiurati tagli, alle “palate” di soldi che serviranno per espletare il Concorsone. Nessuno, o pochi, si soffermano ad analizzare i dati che permetterebbero di accorgersi che le immissioni in ruolo prospettate sono ben al di sotto del numero di precari annualmente sfruttati dal MIUR e che ormai da tempo, senza altra possibilità, si vedono costretti a rivolgersi ai Tribunali, visto che Ministero e sindacati non sanno più dialogare con loro. Anche l’articolo apparso il 7 novembre su la Repubblica dedicato al Concorso, non fa che…
La scimmia, il nuovo reality in onda su Italia uno che indigna la Scuola
Mediaset in passato aveva tentato di proporre un reality show dedicato ai precari della scuola, il tentativo suscitò talmente tanta indignazione che la rete fu costretta a revedere l’idea fino ad abbandonare definitivamente il progetto. Oggi invece ne ripropone un altro. Sarà presentato a Roma e si tratta di un nuovo progetto misto fra web e televisisione che avrà come protagonisti gli studenti “somari” che non sono riusciti a diplomarsi nelle scuole statali (e forse neanche nei diplomifici) o che non hanno superato l’Esame di Stato. Il premio per chi riuscirà a superare l’esame sarà una borsa di studio di 25.000 euro per proseguire all’università e del denaro per avviare…
SCUOLA – FLI : CONTINUEREMO A LOTTARE SENZA FAR SCONTI A NESSUNO
Roma, 3 luglio 2012 – “Sacrifici per tutti o solo per alcuni? A noi sembra che a pagare sia sempre la Scuola” – lo dichiarano i deputati di FLI Granata, Muro, Di Biagio e Barbaro “Dietro le razionalizzazioni ancora tagli indiscriminati, migliaia di esuberi e nessuna certezza per il presente ed il futuro – spiegano gliesponenti di Futuro e Libertà. “A chi è di ruolo viene messo in discussione il posto di lavoro , a chi è precario viene negato perfino il diritto all’abilitazione, nonostante il servizio prestato con sacrifici e professionalità”. “Noi crediamo che 360 giorni di servizio sia il requisito da non mettere in discussione per l’accesso alla…
In Italia non servono laureati, ma bravi artigiani
E’ evidente a tutti, questo è un Paese che ha bisogno di professioni “utili” perchè i laureati faticano molto a trovare occupazione e, il più delle volte rischiano di finire nei call center. La riforma Gelmini, con una visione poco lungimirante, ha pensato bene di tagliare proprio quegli istituti che formavano le professioni più richieste ovvero gli Istituti Tecnici e Professionali che, come tutti sanno, formavano anche i famosi quadri intermedi, utilissimi alle aziende. Questa tesi viene confermata anche da diversi studi di settore, ma anche dagli stessi imprenditori. Ne scrive oggi anche L’Espresso che titola: Cercasi artigiano disperatamente. Così titola il settimanale e racconta della ricerca, da parte delle…
Appello: Mario Lodi senatore a vita!
Riceviamo e pubblichiamo il seguente appello che chiede la nomina a senatore a vita di Mario Lodi La scuola italiana ha bisogno di attenzione. I tagli indiscriminati degli ultimi anni, uniti ad una diffusa sub-cultura di basso livello messa in circolo dalla televisione (in primo luogo, ma non solo, quella commerciale) hanno messo in crisi un apparato dell’istruzione che era considerato di altissimo livello, specialmente nei gradi più bassi, scuola dell’infanzia e primaria. Sono venute a mancare le compresenze, i laboratori , le biblioteche scolastiche. E’ venuto a mancare, in buona parte, il sostegno a chi ha più bisogno, con risultati disastrosi in termini di disagio giovanile. Si è fatto…
TFA 2012- Ci siamo o no? Di Davide Passuello
Il tartassato percorso del TFA è iniziato nel settembre 2010 con la pubblicazione del DM 249 e da allora è stato un cammino ad ostacoli non ancora terminato. Dopo mesi di assoluto silenzio e non definizione dell’argomento c’è stata, ben undici mesi dopo, la presentazione dei Decreti che definivano le modalità di svolgimento delle prove selettive per l’accesso al TFA (11 novembre 2011) e di cui si è già scritto a tempo debito, nonché discusso in occasione della conferenza stampa del Comitato tenutasi a dicembre 2011. Da allora cosa è accaduto? All’atto pratico, nulla. Nei mesi scorsi, in occasione di alcune interviste, l’attuale Ministro dell’Istruzione ha illustrato a grandi linee…
Ancora poco e la qualità della scuola pubblica sarà un ricordo. Ci sono voluti quasi dieci anni, ma siamo a buon punto
di Alessandra De Chirico e Carla Fava Anno 2003: riforma della scuola dell’allora Ministro Letizia Moratti. Seguendo la teoria che una revisione dei programmi era necessaria, che il rapporto scuola-lavoro doveva essere rivoltato come un calzino, che nella scuola elementare il maestro unico sarebbe stata un gran cosa (poi i sondaggi sconsigliarono e non se ne fece nulla), che il “portfolio” (ma chi se lo ricorda più) si doveva fare, la scuola ha cominciato a perdere risorse e qualità. Alla fine è stata “la scuola del meno”. Meno ore di lezione, meno tempi lunghi per le famiglie che lo chiedevano, meno compresenze, meno progetti, meno bidelli, meno persone che si…
Scuola – Il Governo Monti conferma i tagli decisi da Tremonti!
Eravamo pochi, a causa degli impegni scolastici e del maltempo. Ma sempre attivi! Le informazioni che circolano sulle scelte del Governo Monti e del Ministro Profumo, sono drammatiche, sembra che, al di là delle chiacchiere, si confermino tagli e riduzioni e si aggiungano ulteriori difficoltà per il personale precario e di ruolo. Attendiamo notizie più precise per discuterle e commentarle. Daniela ha preparato la lettera da inviare alla Bollino (a Petaccia e a Giannone) sui corsi in carcere. Quando saranno a destinazione la invieremo ai giornali. Abbiamo avuto conferma della definitiva attuazione dell’accorpamento delle scuole, che il governo attuale (Profumo) ha accelerato, rifiutando l’accordo tra Sindacati e Regione che dilazionava…