Organici, le segnalazioni del Coordinamento ITP
Comunico ai colleghi che abbiamo inviato, subito dopo aver letto le bozze degli insegnamenti previsti per l’a.s. prossimo nelle classi prime, una mail al ministero e a tutti i sindacati contenente diverse osservazioni. In particolare: – la compresenza in informatica nelle classi prime dei tecnici che passa da 66 ore (come previsto dai quadri orari approvati dal consiglio dei ministri) a 33 ore; – la mancanza della C300 nella compresenza di informatica nelle prime dei geometri, che normalmente sono negli ITCG; – la mancata citazione della classe di concorso dei conversatori in lingua nei Licei linguistici. In merito non è arrivata nessuna risposta e nessuna correzione. Coordinamento ITP Naz.
Pesantissimi tagli agli organici già dal prossimo anno scolastico!
E’ vero che la riforma Gelmini sarà applicata gradualmente a partire dalle prime classi del prossimo anno, ma non è assolutamente vero che le scuole e le discipline non subiranno tagli pesanti. Molti dimenticano che proprio dal prossimo anno le ore di lezione settimanali passeranno dalle attuali 36 ore settimanali, alle 32. Saranno interessate a tali tagli le classi seconde, terze e quarte, dunque spariranno ben quattro ore dagli attuali curriucula a prescindere appunto dalla riforma. Nel caso specifico degli istituti tecnici e professionali a sparire saranno soprattutto le ore “professionalizzanti” ovvero quelle della didattica laboratoriale. Per fare un esempio concreto vediamo cosa accadrà il prossimo anno nel triennio meccanico…
E adesso sarà sciopero degli scrutini
Sarà sciopero degli scrutini come succedeva una volta quando il personale della scuola lottava per difendere seriamente i propri diritti. Ad istituirlo i COBAS-Scuola in accordo con i movimenti dei precari che da tempo lo chiedevano ai sindacati. Qui di seguito l’intervista a Piero Bernocchi, portavoce nazionale dei COBAS che spiega il perchè dello sciopero e le sue modalità.
E adesso i ricorsi contro i tagli e la riforma Gelmini
La notizia è di venerdì, ed è destinata ad alimentare le speranze di chi in questi mesi si è battutto con tutte le forze contro questa riforma scellerata e contro il pesantissimo taglio dirisorse all’Istruzione (8 mld di Euro n.d.r). Il coordinamento delle scuole superiori di Bologna sta preparando un ricorso al Tar per fermare una riforma di fatto ancora non approvata. Fra ipromotori l’amico e collega Gaetano Passarelli, secondo il quale: «Le iscrizioni sono state fatte sulla base di una circolare ministeriale e non di una legge, perché la legge non esiste, comeripetiamo tutti da tempo». In queste settimane vi abbiammo dato notizia dei vari collegi dei docenti che…
Mozione approvata dal Collegio dei Docenti dell’Istituto Alberghiero “G. Colombatto” di Torino
IL COLLEGIO DOCENTI DELL’ALBERGHIERO STATALE “G. COLOMBATTO” DI TORINO GIUDICA IN MANIERA NEGATIVA IL RIORDINO DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO PREVISTO DAL M.I.U.R. PER I SEGUENTI MOTIVI: 1. È IN GRAVE RITARDO: nonostante le iscrizioni alla prima superiore siano in corso il riordino dei cicli non ha ancora concluso l’iter di legge: manca la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale con la firma del Presidente della Repubblica e il visto della Corte dei Conti. Nulla è ancora stato detto sulle linee guida dei contenuti delle discipline previste dai nuovi ordinamenti; ciò rende di difficile lettura la valenza formativa delle singole discipline dei nuovi quadri orari, così come l’adozione dei libri di…
Gli Istituti Nautici e la loro fine – Ci scrive un ITP
Insegno al I.T.Nautico “L.Acciaiuoli” di Ortona (CH) e a quanto pare la materia in oggetto che oramai insegno da 9 anni, pare debba andare in pensione: ma a favore di qualcos’altro, mi sembra. Nel biennio sembra sia comparsa informatica. Ma è mai possibile che in un’indirizzo Nautico debba sparire una materia professionalizzante?
Coordinamento ITP – Il documento per il ministro Gelmini e le istituzioni
AI Ministro del MIUR Mariastella GELMINI Ai Direttori Generali del MIUR Ai coordinatori dei gruppi di lavoro sul riordino della secondaria di II grado Alle segreterie Nazionali dei Sindacati della Scuola Alle redazioni dei mezzi di informazione che trattano problematiche della scuola Il Coordinamento Nazionale dei Docenti di Laboratorio, dopo aver preso visione dei testi approvati in seconda lettura dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 4 febbraio 2010, non può che esprimere forte preoccupazione. Nei pareri espressi dalle Commissioni Cultura di Camera e Senato veniva evidenziato e richiesto quanto segue:
Gli ITP nei licei non ci sono, è chiaro per tutti?
La riforma, come tutte le cose nuove, genera tra gli addetti ai lavori tanta confusione. Lo dimostrano le numerose mail che quotidianamente riceviamo. Per fare un po’ di chiarezza e per sgomberare il campo da speranze infondate, diciamo subito che la figura del docente di laboratorio non è assolutamente prevista nel percorso liceale. Anche laddove la disciplina si chiama “Laboratorio di Fisica e Chimica”.
A proposito del comunicato del Coordinamento ITP
In questi giorni alcuni colleghi hanno letto le comunicazioni della Segreteria del Coordinamento ITP come una resa; a tal proposito Liliana Liborio, tra i primi, nove anni fa, ad avvertire il pericolo della riforma Moratti e a mobilitarsi, tiene a precisare la sua posizione. Posizione peraltro condivisa dal sottoscritto e (credo) dal resto dei componenti della Segreteria.
Riforma della scuola – regolamenti e parere del Consiglio di Stato
Pare – e lo sottolinea Tuttoscuola.com – che il ritardo dell’emanazione ufficiale dei nuovi regolamenti sia dovuto ad una specifica richiesta del Ministero dell’Economia. Il dicastero guidato da Tremonti vuole essere sicuro degli effettivi tagli derivati dall’applicazione della riforma, dunque ciò lascia intendere che se i conti non tornano si provvederà ad un altro giro di vite.